Stefano Rollero
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Artist Value, Biography, Artist's studio:
“La mela nell’arte” • 2 artworks
View allLa peinture inspirée par les fleurs • 12 artworks
View allINSTALLAZIONE "AUTUNNO" 2011 • 13 artworks
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Nationality:
ITALY
- Date of birth : 1900
- Artistic domains:
- Groups: Contemporary Italian Artists

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PERCEZIONI NATURALI NELL’ARCHITETTURA MONTANA
MOSTRA PERSONALE DI STEFANO ROLLERO
“PERCEZIONI NATURALI NELL’ARCHITETTURA MONTANA”
NEI VIOTTOLI DI ANTICHE VESTIGIA DELLA FRAZIONE COSTA DI VENAUS
DAL 20 LUGLO AL 31 AGOSTO 2013
FRAZIONE “COSTA” COMUNE DI VENAUS (TO)
inaugurazione 20 luglio 2013 ore 18
Un percorso espositivo, con tavole, tecniche miste, tele che evocano e richiamano il rapporto con la natura per vivere nel nostro ambiente serenamente.
Frutto di un affascinante percorso di ricerca personale iniziato nel 2005, la mostra (“Percezione del bosco attraverso una corteccia di albero”) e allestita con la realtà del borgo alpino, nello scenario del quotidiano sforzo dell’esistenza, dello spazio vissuto e che ha fatto vivere e che sta lottando per non scomparire.
L’invito alla visita è uno stimolo per tutti, è una sosta e una pausa nella vita frenetica quotidiana per fermarsi e pensare. Provare a raccontare ai giovani le virtù arcadiche della vita di montagna, in malga e del lavoro nei boschi.
Ed è proprio nei boschi, più che in ogni altro luogo, che l’uomo del terzo millennio potrà trovare sé stesso; ma per arrivarci dovrà passare attraverso l’arte e la cultura del paesaggio per apprezzarli ed amarli.
FRAZIONE “COSTA” COMUNE DI VENAUS (TO) – Italy
Come tutta l’area alpina, la frazione Costa ha subito il fenomeno dello spopolamento, iniziato con l’emigrazione di fine ’800 e proseguito negli anni del boom industriale. La scommessa di oggi è potenziare le attività volte al turismo, che non è più caratterizzato dalla villeggiatura sul lungo periodo, bensì da permanenze brevi, spesso legate a eventi o attività sportive, culturali, o a momenti di full immersion nella natura, fortunatamente ancora incontaminata.
Sarà un percorso espositivo, con tavole, tele che evoca e richiama il rapporto con la natura per vivere serenamente l’ambiente. Il “nostro intorno”, un luogo per vedere gli antichi colori della creazione, i segni dell’uomo dall’epoca romana e medievale, tra vicoli e garbate soluzioni architettoniche, portali, piccoli balconcini o mensole, che vivacizzano angoli e piccoli scorci che fanno sentire lo scorrere dei tempi nel tessuto delle pietre. Una mostra con un legame con la realtà del borgo alpino che abbraccia e che si lascia amare come le persone di questi luoghi, ospitale e cordiale, che evoca il fascino di tempi andati, ma che esige rispetto per la sua possanza, libera, non imbrigliata
http://rollerostefano.altervista.org/contatti.html
Ipazia una donna dalla storia infinita
Ecomuseo del Feridano Via Ariosto, 36/bis
Le Associazioni Culturali e Artistiche : Armònia, Gruppo Pittori dello Scalo, Altatensione Teatro, Due Fiumi, in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana, la Biblioteca Civica Multimediale Archimede di Settimo Torinese
Presentano la Mostra:
"Ipazia una donna dalla storia infinita" a Settimo Torinese
(2-24 marzo 2013)
Inaugurazione mostra : Sabato 2 Marzo ore 17,30
Relazione critica e presentazione di Valeria Massa e Antonio Zappia.
Espongono: Quinto Airola, Laura Antonietti, Carla Bersciano, Giovanna Carà, Giorgio Baroni, Dario Benedetto, Carla Bresciano, Giorgio Esposito, Alessandro Fioraso, Mario Mondino, Berbara Penna, Gabriella Bretz, Ivan Cambiolo, Stefania Carollo, Ernesto Cosenza, Antonio Favara, Alessandro Fioraso, Rosa Gattuso, Tiziana Impellizeri, Francesco La Porta, Francesca Mancuso, Mirandolina, Mario Mondino, Franca Valeria Olivieri, Alessandro Paliddo, Barbara Penna, Esterina Pereno, Salvatore Piazza, Marcello Pisano, Proci Mauro, Antonella Di Piero, Michele Privileggi, Stefano Rollero, Chiara Salvini, Giusy Romano, Ada Sgrò Falcombello, Claudia Tafuni, Claudio Zanni, Rosalia Zutta.
La mostra, dopo il successo della prima tappa espositiva tenutasi lo scorso anno a Caselle Torinese nei locali nuovi della Pro-Loco Casellese di via Basilio Bona, giunge a Settimo presso "l'Ecomuseo Feridano" con oltre 30 lavori tra cui olii, acrilici, acquerelli, tecniche miste, collages, fotografie, ma anche terrecotte e sculture in metallo.
Il passo obbligatorio è legato alla caratteristica architettonica dell'Ecomuseo del Freidano, dove sono esposte le testimonianze delle vicende storiche che hanno plasmato il territorio Settimese caratterizzandone la cultura materiale del luogo stesso.
Le sale espositive sono collocate al secondo piano interessato da numerosi tratti architettonici che, dal punto di vista della sequenza espositiva, grazie ad un allestimento di sculture, foto e quadri comunica al visitatore un messaggio di immediatezza insito nel processo ideativo.
Orario mostra: visitabile di sabato e domenica, con orario 15-19
Informazioni: 3384155261 E-mail armoniarte@libero.it
Segue Giovedì 7 marzo, ore 20.45, Sala Primo Levi della biblioteca di p.zza Campidoglio,
"Convegno su Ipazia e il Cristianesimo delle origini".
Interverranno: Don Paolo Mignani, parroco di Mezzi Po; Anna Iaccheo, studiosa della cultura al femminile e di Ipazia; Valeria Massa, attenta studiosa delle tematiche al femminile; Silvio Bertotto, scrittore e storico.
Coordina l'incontro Antonio Zappia.
Il 15 marzo alle ore 21, 30 presso l'Ecomuseo del Feridano appuntamento con il teatro e poesia :
"INCURSIONI TEATRALI E POETICHE"
A cura delle Associazioni Altatensione Teatro, Due Fiumi.
Partecipare a questi prestigiosi eventi significa non solo avere la possibilità di vedere opere artistiche di buon livello, ma anche partecipare alla conoscenza diretta di Ipazia la quale viene ricordata, ancora oggi, come la prima matematica della storia nonché inventrice dell'astrolabio, del planisfero e dell'idroscopio; ha rappresentato inoltre la "l'icona della scienza al femminile" per più di un millennio in quanto per trovarne altre, come Maria Agnesi e Sophie Germain, bisognerà attendere il Settecento.
Si tratta dunque di un'opportunità unica che verrà offerta a tutti voi!
In comune abbiamo l'amore per l'arte, la poesia e teatro, il desiderio di far conoscere soprattutto ai giovani l'insegnamento dei valori umani e civili sui quali si fondano le società democratiche.
Come arrivare a Settimo Torinese:
Linea suburbana (Porta Susa Torino n. 49 e n. 51
Linea ferroviaria Torino - Chivasso - Milano
Linea ferroviaria Canavesana
Autostrada To - Mi (uscita Settimo Torinese)
SS 11
Superstrada Torino - Chivasso (uscita Settimo Torinese)
della XVI edizione del Premio di Scultura Cesare Pavese
Fondazione Cesare Pavese con sede nella casa natale dello scrittore.
Una significativa rivisitazione plastica dell'opera Pavesiana sarà presentata nell'ambito della XVI edizione del Premio di Scultura Cesare Pavese con il seguente tema: “Luoghi, Personaggi e Miti Pavesiani”.
Edizione del premio nazionale dedicato allo scrittore di Santo Stefano Belbo.
L'iniziativa, coordinata dal Prof. Luigi Gatti e Massimo Parodi, rispettivamente presidente Cepam e vicepresidente, raccoglie ogni anno ampi consensi da parte degli artisti, che indagano l'opera di Pavese estrapolandone nuovi stimoli, in un felice connubio tra letteratura e arte.
Gli scultori che partecipano alla rassegna sono provenienti da diverse regioni italiane e da diversi paesi stranieri, a testimonianza di come la poetica di Pavese continui a destare interesse non solo in ambito letterario, ma anche artistico, dove nelle
Diversificate accezioni di stile gli autori producono ripercorrono luoghi, miti e personaggi pavesiani.
L’edizione di quest’anno riserverà un omaggio allo sculture Franco Garelli con una personale.
Un’apposita Commissione, formata da noti artisti e critici d’arte, giudicherà insindacabilmente sull’attribuzione dei premi in palio.
Le opere rimarranno esposte dal 30 settembre al 28 ottobre 2012, giorno della premiazione fissata per le ore 15,00.
Fondazione Cesare Pavese con sede nella casa natale dello scrittore.
Via Cesare Pavese, 20
12058 Santo Stefano Belbo (CN)
info: 0141/840990 - 844942
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LA LUNA E I FALO’
32cm x 10cm - 2012
Scultura di Stefano Rollero
Questo lavoro è stato realizzato con oggetti da recupero, scorie di bronzo saldate, legno e fibra di juta.
Mi sono ispirato al romanzo La luna e i falò. In senso metaforico descrivo la rappresentazione del rapporto tra il messaggio etico e la forza d’animo..
La memoria e ricordi, tracce del passato ormai fossilizzate in un ramo d’albero quale valore tautologico (discorso che per altro si traspone all’essere umano:
“quello che sei e quello che eri”
La luna come simbolo delle stagioni e della solitudine, la perdita delle illusioni, il coraggio e la forza di abbandonare la terra di origine con decisione slanciata e fuggente, come un’ala che si apre al vento..
“La mela nell’arte”
ex Chiesa dell’Annunziata
“La mela nell’arte”
Mostra di Pittura e scultura a Bubbio (At)
Da sabato 23 giugno a sabato 21 luglio 2012
INAUGURAZIONE: 23 Giugno alle ore 16
presso l’ex Chiesa dell’Annunziata (Confraternita dei Battuti). Un appuntamento organizzato dall’Associazione Artistica Nichelin Art Nuova, Patrocinio del Comune di Bubbio, Regione Piemonte, Comune di Nichelino.
Location: Ex Chiesa sconsacrata Annunziata, Via Roma angolo piazza del pallone.
Orari: dal martedì al venerdì 10/13 – 14,30/20, sabato 10,00/13,00
Come arrivare a Bubbio: Da Milano e da Torino Prendere l’autostrada A21, uscire in direzione Asti Est, continuare sulla SS 231, prendere l’uscita in direzione della SP 456, attraversare il comune Canelli, continuare sulla SP 6 e seguire le indicazioni per Bubbio.
Ingresso libero
In esposizione i dipinti e le sculture di 24 artisti
Katia Allasia, Elvira Barcellona, Giulio Benedetti, Mirella Bonin Rolland, Simona Cellerino, Luigi Carboni, Carla Chiapusio, Mara Destefanis, Daniela Di Stolfo, Irene Ferrero, Erminia Gebbia, Assunta Iannone, Ilario Inglesi, Anna Maria Lamberti Pizzi, Elisa Mariazzi, Graziella Merante, Livio Moschietti, Rosangela Murro Catalano, Giuseppe Rovera, Pasquale Rignanese, Stefano Rollero, Pino Scarfò, Claudia Tafuni, Giovanni Tarussio.
Bubbio si trova in Provincia di Asti, nella singolare terra posta fra il Monferrato e le Langhe.
Il paese sorge su una terrazza rocciosa affacciata nel suo tratto più dirupato sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle dove lo “stradone” si biforca in direzione di Canelli.
AVVISO IMPORTANTE:
DAL 23 LUGLO AL 3 SETTEMBRE 2012 LA MOSTRA SI SPOSTA A MONASTERO BORMIDA ( A POCHI CHILOMETRI DA BUBBIO) presso IL CASTELLO MEDIOEVALE.
L’obiettivo di questa mostra uno solo : la pittura non la fanno solo le gallerie, i Musei che invitano i nomi famosi del mercato: la fanno ancora uomini con tavolozza, che hanno l’umiltà di scendere nelle strade, nelle campagne, nelle piazze e nei viottoli, a vedere gli antichi colori della creazione, i segni dell’uomo, le nuove ferite della modernità.
E propongono, con i loro segni e i loro colori, un nuovo modo di vederne il labirinto, il groviglio, assieme alle occasioni e alla potenzialità.
Al fondo l’obiettivo, la meta, sono sempre gli stessi: arrivare ad una vita più intensa, più bella , lasciando la morte dentro il suo vortice, dentro il gorgo che può ghermire l’uomo ma non sconfiggerlo: come Ercole nel Giardino delle Esperidi, come Adamo col suo lavoro quando, dopo la caduta, riprende a sollevare la vita, così come Atlante, con le sue spalle e la sua fatica quotidiana, tiene alto il mondo, che non precipiti nell’Ade. La vera immortalità dei pomi dorati o argentati , nei giardini del mito e del destino umano, è questa.
IN QUESTA MOSTRA ESPONO DUE LAVORI:
Titolo primo lavoro: “Suggestioni” (nella foto)
Acrilico, cartone- 65×52
In questo dipinto uso un linguaggio del passato, del simbolismo, un sottile insieme di allusioni del tempo che scorre, della sua sospensione, della mela argentata come presagio e allusione..
Titolo secondo lavoro: “Mele viste da Salvatore dei Greci”
30×40 olio su masonite.
Salvatore dei Greci è una frazione di Messina che si affaccia sullo stretto.
Una tela ricca di colore, un pensiero dal forte rimando naturale..
“MOSTRA COLLETTIVA DI ARTE CONTEMPORANEA”
TORRE MEDIOEVALE DEL PALAZZO COMUNALE
La Città di Settimo Torinese e Associazione Artistica Armònia
Organizza la:
“MOSTRA COLLETTIVA DI ARTE CONTEMPORANEA”
Presso la TORRE MEDIOEVALE DEL PALAZZO COMUNALE
Vernissage/inaugurazione : venerdì 18 maggio ore 18.00
Periodo: DAL 18 AL 22 MAGGIO 2012
Torre Medioevale Palazzo Comunale, Piazza Vittorio Veneto, Settimo Torinese
orario : Dal Martedì al Venerdì dalle ore16 alle ore 19
il Sabato e la Domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
free admittance /ingresso libero
ESPONGONO : Bresciano Carla - Cambiolo Ivan - Carollo Stefania - La Porta Francesco -Mondino Mario - Oliveri Franca Valeria - Paliddo Alessandro- Penna Barbara-Privileggi Michele - Rollero Stefano.
"L'esposizione artistica " nella Città di Settimo Torinese continua ad essere un grande momento di godimento estetico, che merita di essere gustato a pieno, con la consapevolezza che Settimo Torinese è ormai, in grado di proporre al pubblico artisti di pregevole fattura.
L'evento è stato organizzato dall'Associazione "Armònia" guidata dall'infaticabile Ivan Cambiolo.
L'obiettivo è quello di avvicinare i cittadini all'arte e dialogare con gli artisti in quanto l’arte, nascendo nella solitudine e nella lontananza, appartiene agli uomini, altrimenti è fuori dal mondo e dal suo destino. Ecco perchè l’artista, una volta creata l’opera, la espone come forma di invito per essere vista per poterla poi commentare insieme una comune esperienza dello spirito.
L'evento, di grande portata pratica ma anche simbolica, si svolgerà, nell’incantevole cornice della Torre Medioevale.
Nota storica della location espositiva.
La torre è l'ultimo elemento superstite dell'antico castello signorile, gravemente danneggiato e forse distrutto durante le guerre franco-asburgiche del sedicesimo secolo.
Il castello e la torre ancora in piedi furono costruiti sul sito di un precedente fortilizio presumibilmente tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento di cui non si conservano tracce se non nelle fonti d'archivio.
Quali edifici comprendesse il castello e quale fosse il suo assetto planimetrico non è attualmente noto: tutte le ricostruzioni proposte sono frutto di congetture e come tali devono essere considerate.
Durante gli ultimi secoli del Medioevo, l'importanza del castello e del borgo fortificato di Settimo dipese dalla possibilità di controllarvi il tratto finale della strada di Lombardia, vale a dire della "via publica peregrinorum et mercatorum" (strada pubblica dei pellegrini e dei mercanti) che entrava in Torino dalla Porta Doranea o Porta Palatina.
Nella seconda metà dell'Ottocento, la torre fu trasformata in una sorta di residenza secondaria per iniziativa di una ricca famiglia torinese.
A ovest dell'edificio storico venne costruito un palazzotto in stile gotico, secondo il gusto romantico dell'epoca. Un bel giardino con alberi secolari occupava tutta l'area del distrutto castello. La proprietà era chiamata "Villa Calma".
Curatore/i Città di Settimo Torinese- Associazione Armonia.
Info:
Mostra di Arte Sacra a Caselle Torinese
storica sulla Chiesa dei Battuti:
"Magnificat, Maria tra fede, arte e storia" è il titolo della prestigiosa mostra in programma nella chiesa dei Battuti dal 12 maggio al 3 giugno.
INAUGURAZIONE Sabato 12 maggio ore 16.00
L’esposizione, organizzata dalla Confraternita dei Battuti, non è solo una mostra ma un vero e proprio avvenimento culturale per la città, che propone anche concerti e conferenze.
Esporranno le loro opere artisti di Caselle e di altre realtà, che hanno creato appositamente opere sul tema proposto.
Ognuno dovrà dare la propria interpretazione dell’ immagine della Madre di Dio.
Esporranno:
Luigi Bertolaso, Giasda Braidotti, Fabrizio Frassa, Rosa Gattuso, Sara Li Gregni, Valentina Mauro, Anna Maria Micozzi, Vittorio Mosca, Eugenio Musacchio, Stefano Rollero, Aldo Santato, Giulia Tortorelli, Ermanno Valente, Cesare Villata, Carlo Vuolo e Gabriella Zordan.
Durante la manifestazione sono in programma due concerti: sabato 12 maggio alle 16,30 d’organo con Fabio Castello, e domenica 27 alle 21 con Walter Savant Levet all’organo e la corale di Mappano diretta da Enrica Baldi Borsello.
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Nota storica sulla Chiesa dei Battuti:
La chiesa, fondata nel 1721 secondo l'iscrizione posta sull'architrave, si trova adiacente il coevo Palazzo Mosca.
L'edificio fu costruito sulle fondamenta di un'antica chiesa in rovina consacrata a S. Pietro, su progetto attribuibile a Costanzo Michela di Agliè.
La facciata si caratterizza per la particolarità del rivestimento in mattoni lavorati a risega. All'interno troviamo un ricco colonnato in stile corinzio decorato con stucchi e pitture.
Di particolare pregio è anche il settecentesco organo.
La chiesa è così chiamata perché qui erano soliti raccogliersi i "battuti" di Casella, devoti che in particolari occasioni, vestiti con camice e cappuccio, percorrevano le vie della città flagellandosi il corpo.
Nella foto: Il mio lavoro, titolo opera: "Figura narrante" Acrilico, gessetto. 60x40-2012
galleria “ViviArteViva” di Torino
Martedì 27 marzo 2012, alle ore 18.00, nel prestigioso spazio della galleria “ViviArteViva” di Torino (Via Madonna delle Rose, 34) si inaugura:
"Labirinti d'Arte di Torino Esposizioni"
L'esposizione della mostra si estenderà contemporaneamente presso la Biblioteca civica Dietrich Bonhoeffer di C.so Corsica 55 -10135 Torino, con appuntamento per Sabato 31 marzo alle ore 16,30
I ventisei artisti corrispondono ai nomi di:
Corrado Aderucci, Luisa Adriano, Beniamino Benny Antonello, Susy Cagliero, Flavia Chiarotto, Alba D'Alphaos, Gemma Detti, Giorgio Di Gifico, Ermanno Eandi, Elvira Falcone, Reanta Ferrari, Anna Ferri, Lorenzo Lo Vermi, Mario Mafucci, Pier Domenico Magri, Nicola Mangino, Giuseppe Manolio, Giuseppina Marghetti, Nella Parigi, Giuseppe Pitruzzello, Stefano Rollero, Marco Scaletti, Vittoria Salati, Marilisa Serra, Gianni Sesia Della Merla, Santo Zoccolai, Loredana Zucca.
L’evento proporrà una panoramica eccezionale sulle più importanti tecniche artistiche : astrazione e figurazione, pittura e scultura, grafica e fotografia, si confrontano in questa mostra attraverso ricerche complesse che si intrecciano e consolidano nell'invenzione e nella differenza, cioè risultati visivi dissimili e risvolti emozionali diametralmente opposti si offrono in un percorso originale e raffinato, dando senso compiuto alla sperimentazione delle potenzialità dei linguaggi artistici contemporanei rinomate nell'ambito del padiglione Italia della Biennale di Venezia a Torino Esposizioni.
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L’alto profilo culturale di “ViviArteViva” si rivelerà dunque una risorsa fondamentale per il pubblico sulle ultime tendenze dell’Arte. Questo evento è una vetrina dedicata non solo al godimento estetico dell’oggetto, ma anche alla valutazione delle opere. Com'è nel costume della galleria, gli eventi culurali sono rivolti ad un pubblico molto più vasto di quello degli intenditori e collezzionisti d'arte, un tentativo di spiegare l'arte moderna anche a chi si approccia ad essa con diffidenza. La galleria collabora inoltre con musei, istituzioni e spazi pubblici, nazionali ed internazionali e partecipa alle maggiori fiere internazionali d'arte contemporanea.
Coordinate della mostra:
Curatrice e Direttore dell’evento artistico Mirandolina (Lina Marando)
Sede: Galleria ViviArteViva
Via Madonna delle Rose 34/c Torino
Durata. dal 27 marzo al 12 aprile 2012
2 appuntamento: Biblioteca civica Dietrich Bonhoeffer di C.so Corsica 55 -10135 Torino, con appuntamento per Sabato 31 marzo alle ore 16,30
Catalogo in galleria
Orario: dal lunedi al Sabato ore 16.00 - 19.00
Ingresso libero
INCONTRO D’ARTE E CONVEGNO SU IPAZIA D’ALESSANDRIA
nei nuovi locali di via Basilio Bona 4
COMUNE DI CASELLE T.SE
ASSESSORATO ALLA CULTURA
organizza
(nei nuovi locali di via Basilio Bona)
INCONTRO D’ARTE E CONVEGNO SU IPAZIA D’ALESSANDRIA
(sapiente filosofa, astronoma, matematica e poetessa del IV secolo d.C.)
e una considerazione sui primi secoli del cristianesimo
Mostra d’arte in esposizione dal 2 al 18 marzo con orario visite dalle ore 16,00 alle 19,30.
INAUGURAZIONE MOSTRA : venerdì 2 marzo alle ore 17,30 con introduzione dell’Assessore Luca Baracco e relazione critica di Valeria Massa e Antonio Zappia.
La mostra proseguirà fino a domenica 18 dello stesso mese.
Espongono: Paolo Abatecola, Quinto Airola, Ben Alfa, Giulio Benedetti, Alberto Bongini, Ivan Cambiolo, Antonio Cannata, Stefania Carollo, Carla Bresciano, Albino Cavaliere, Antonino Favara, Piero Feroglia, Ornella Frola, Rosa Gattuso, Mimmo La Grotteria, Bruna Giovannini, Roberto Giulietti, Antonella Guarneri, Attilio Lauricella, Francesco La Porta, Lorenzo Lo Verni, Francesca Mancuso, Bruno Mantovani, Serafina Marranghino, Lucia Micozzi, Salvatore Martinico, Mirandolina, Mario Mondino, Domenico Musci, Silvio Musto, Franca Valeria Oliveri, Esterina Pereno, Marcello Pisano, Sara Grazio, Salvatore Piazza, Alessandro Paliddo, Michele Privileggi, Maurizio Rivetti, Mario Rizzato, Giovanni Rodaro, Stefano Rollero, Rosato Gerardo, Giusy Romano, Ada Sgrò Falconbello, Claudio Zanni, Rosalia Zutta, Barbara Penna e Ernesto Cosenza per la fotografia.
VENERDI’ 16 MARZO, ORE 20,45 CONVEGNO SU IPAZIA E IL CRISTIANESIMO DELLE ORIGINI
Interverranno: Don Ermis Segatti – Direttore dell’Ufficio Cultura dell’Arcidiocesi di Torino
Il Pastore Giuseppe Platone della chiesa valdese di Milano
La Dott.ssa Gemma Beretta, autrice di un importante libro sulla filosofa
La Dott.ssa Anna Iaccheo – appassionata studiosa di Ipazia
La Dott.sa Valeria Massa – attenta studiosa delle tematiche femminili
L’assessore Baracco accoglierà gli illustri ospiti
Coordina il convegno Antonio Zappia
CHI ERA “IPAZIA”.
"Ad Alessandria c'era una donna chiamata Ipazia, figlia del filosofo Teone, che ottenne tantissimi successi nella letteratura e nella scienza da superare di gran lunga tutti i filosofi del suo tempo. Provenendo dalla scuola di Platone e di Plotino, lei spiegò i principi della filosofia ai suoi uditori, molti dei quali venivano da lontano per ascoltare le sue lezioni.
Facendo conto sulla padronanza di sé e sulla facilità di modi che aveva acquisito in conseguenza dello sviluppo della sua mente, non raramente apparve in pubblico o davanti ai magistrati.
Né lei si sentì confusa nell'andare ad una riunione di uomini. Tutti gli uomini, tenendo conto della sua dignità straordinaria e della sua virtù, l'ammiravano di più.
Fu vittima della gelosia politica che a quel tempo prevaleva. Dopo la morte del vescovo Teofilo, la cattedra vescovile fu occupata, nel 412, da suo nipote Cirillo, di idee fondamentaliste, specie contro i novaziani e i giudei, e che venne subito in urto col prefetto di quel tempo, il romano Oreste.
Cirillo, che mal sopportava la predicazione pagana di Ipazia, divenuta ad Alessandria la rappresentante più qualificata della filosofia ellenica, si convinse che l'ostacolo maggiore alla risoluzione della controversia fosse proprio lei.
Pur non dando un espresso ordine, egli istigò il gruppo fanatico di monaci parabolani ed eremiti della Tebaide guidati da Pietro il Lettore a togliere di mezzo Ipazia.
E così, dopo averla trascinata fino alla chiesa che prendeva il nome da Cesario, quasi volessero compiere una sorta di sacrificio umano, prima Pietro con una mazza ferrata, poi gli altri monaci con pugnali fatti di conchiglie, massacrarono il corpo di Ipazia e lo bruciarono. Era l'anno 415, il IV dell'episcopato di Cirillo.
Gli assassini rimasero impuniti. Oreste il prefetto chiese un'inchiesta; Costantinopoli non poté non concederla, e mandò ad Alessandria un tale Edesio, il quale non fece nulla, poiché si lasciò corrompere da Cirillo.
Oreste ottenne soltanto dei provvedimenti per arginare l'ingerenza politica dei vescovi nei poteri civili. Cirillo in seguito verrà addirittura santificato come esempio di sicura ortodossia.
Fu Damascio, filosofo neoplatonico (480/prima metà del sec.VI a.C.), quinto successore di Proclo nello scolarcato dell’Accademia, che per primo, nella Vita di Isidoro, incolpò Cirillo del delitto, arrivando addirittura a dire che prima di ucciderla le strapparono gli occhi dalle orbite.
Nella Storia ecclesiastica dell'ariano Filostorgio, nato circa il 368 d.C. e dunque contemporaneo dei fatti narrati, si arriva a sostenere che l'assassinio non era opera di una amorfa folla fanatica, ma di quel clero cristiano che, ad Alessandria in modo particolare, voleva spadroneggiare su tutti.
Ipazia viene ricordata, ancora oggi, come la prima matematica della storia, anzi, fu la sola matematica per più di un millennio: per trovarne altre, da Maria Agnesi a Sophie Germain, bisognerà attendere il Settecento. Ipazia fu anche l'inventrice dell'astrolabio, del planisfero e dell'idroscopio.
Vi invito (fino al 29 febbraio 2012 ) alla visita della:
Biennale di Venezia, padiglione Italia a Torino al Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino.
La mostra di Torino Esposizioni è l'estensione della 54^ edizione della Biennale di Venezia, anzi del "Padiglione Italia."
Potrete ammirare le opere di settecento artisti selezionati per il padiglione Italia della sede torinese della Biennale. Un' edizione speciale subalpina, legata anche ai 150 anni.
Io espongo due opere, di cui una titolata:
"Good Bye Alitalia"
Installazione
1,75 x 30 2011
(ferro, tessuto, accessori)
A distanza di anni dai tempi in cui si lottava con ottimismo per ottenere i diritti fondamentali del lavoro e quelli paritari della donna, si è dovuto fare i conti con la situazione odierna di precarietà, in cui i simboli di potere quali la nostra compagnia di bandiera sono stati messi al bando. Resta il ricordo dolce-amaro di un insieme di colori che completava il nostro senso di appartenenza ad un paese che non sembra più lo stesso.
E' anche un omaggio al vestito della donna Italiana, la divisa delle Assistenti di volo Alitalia, da oltre 30 anni più conosciuta nel mondo.
Titolo 2 opera: "Oppressione" composizione tecnica mista. 60x90 - 2011
E' tempo di imparare a fare cose nuove con la ragione, l'intelligenza e la verità.
E' tempo per non restare indifferenti ma agire in favore della pace, giustizia sociale e libertà.
In pratica, una denununcia che si propone una riflessione sulla la mancanza di libertà di cui soffrono numerosi Popoli e minoranze, poi altre forme di oppressione: ci sono in Italia, nuovi poveri, dagli operai in cassa integrazione e licenziati al ceto medio oberato dai debiti.
Il nostro è un Paese in cui i fondamenti della convivenza civile e forse della stessa democrazia sono erosi da tante disuguaglianze.
Curatore: Vittorio Sgarbi,
Coordinatore Generale: Giorgio Grasso,
Giorgia Cassini.
Organizzazione: Kleements & McOellin
Organizzazione artistica: Slide Events
Ufficio Stampa, catalogo: B52 Communication s.a.s di Sara Ratti e C.“
Dal 17 dicembre 2011, al 29 febbraio 2012 .
Ingresso libero
Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 14:00 alle 20:00
La mia partecipazione alla rassegna della Biennale segna un'importante traguardo, un grande riconoscimento, uno stimolo a continuare la mia ricerca artistica, ovviamente operando con umiltà e creatività.
http://www.youtube.com/watch?v=Pokz2lPkoZ
Partecipazione Biennale di Venezia, padiglione Italia a Torino
Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino.
Vi invito (fino al 30 gennaio) alla visita della;
Biennale di Venezia, padiglione Italia a Torino al Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino.
La mostra di Torino Esposizioni è l'estensione della 54^ edizione della Biennale di Venezia, anzi del "Padiglione Italia."
Potrete ammirare le opere di settecento artisti selezionati per il padiglione Italia della sede torinese della Biennale. Un' edizione speciale subalpina, legata anche ai 150 anni.
Io espongo due opere:
Titolo opera: "Good Bye Alitalia"
Installazione
1,75 x 30 2011
(ferro, tessuto, accessori)
Oggi si assiste al declino inarrestabile della compagnia di bandiera, nonostante il rilancio della nuova Alitalia (Cai).
A distanza di anni dai tempi in cui si lottava con ottimismo per ottenere i diritti fondamentali del lavoro e quelli paritari della donna, si è dovuto fare i conti con la situazione odierna di precarietà, in cui i simboli di potere quali la nostra compagnia di bandiera sono stati messi al bando. Resta il ricordo dolce-amaro di un insieme di colori che completava il nostro senso di appartenenza ad un paese che non sembra più lo stesso.
Titolo opera: "Oppressione" composizione tecnica mista. 60x90 - 2011
E' tempo di imparare a fare cose nuove con la ragione, l'intelligenza e la verità.
E' tempo per non restare indifferenti ma agire in favore della pace, giustizia sociale e libertà.
Curatore: Vittorio Sgarbi,
Coordinatore Generale: Giorgio Grasso,
Giorgia Cassini.
Organizzazione: Kleements & McOellin
Organizzazione artistica: Slide Events
Ufficio Stampa, catalogo: B52 Communication s.a.s di Sara Ratti e C.“
Dal 17 dicembre 2011, al 30 gennaio 2012 .
Ingresso libero
Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 14:00 alle 20:00
Un lavoro serio, umile ed intelligente di pittori in diversi settori artistici, che promuove l'arte nel territorio, favorendo la valorizzazione delle differenze.
"Sono le piccole emozioni che danno spessore alla vita". (seneca)
Lo SPI-CGIL con la collaborazione del Comune di Castiglione Torinese
presentano:
ESPOSIZIONE ARTISTICA D' ARTE CONTEMPORANEA
INTERNO PARCO COMUNALE DI CASTIGLIONE (Str. S. Cottolengo, dietro al Palazzo Comunale)
INAUGURAZIONE SABATO 24 SETTEMBRE ORE 16
Com' è costume dello SPI, qualsiasi manifestazione culturale vuole avere un valore conoscitivo, in quanto, fedele alle radici popolari, cerchiamo di rivolgerci ad un pubblico molto più vasto di quello degli intenditori e collezionisti d'arte.
"ESPLOSIONE DEI COLORI"
“La Giardiniera” Casa dell’arte e dell’Architettura
PRESENZE ARTISTICHE
A SETTIMO TORINESE
"ESPLOSIONE DEI COLORI"
“La Giardiniera”
Casa dell’arte e dell’Architettura
Via Italia 90 bis – Settimo Torinese
Vernissage: Venerdì 9 Settembre ore 18.
DAL 9 AL 30 settembre
Dal Martedì al Venerdì 16/19
Sabato-Domenica dalle ore 10 alle 12
Dalle 16 alle 19.
free admittance
Catalogo a cura del Comune di Settimo,
Consulta Culturale.
“Presenze artistiche” nella Città di Settimo Torinese continua ad essere un’esposizione che merita di essere gustata a pieno, con la consapevolezza che Settimo Torinese è, ormai, in grado di proporre al pubblico artisti di pregevole fattura.
Uscire dall’uso ancora ricorrente, che la cultura e la divulgazione artistica sono per le amministrazioni un impegno aggiuntivo significa guardare in modo perspicace ai valori e alla crescita della propria città con la giusta considerazione che la cultura non è una spesa, ma un investimento.
In questa rassegna espongo due opere, quella in catalogo: “Omaggio a Mimmo Rotella.”
Il maestro Mimmo Rotella e’ stato uno dei più grandi protagonisti della scena culturale a partire dagli anni ‘50 assieme a Burri, Manzoni e Fontana.
Nel panorama artistico italiano, le sue opere “i décollage” sono stati ammirati in tutto il mondo, hanno creato uno spazio a volte provocatorio ma senza dubbio capace di stimolare il senso critico e di produrre un nuovo linguaggio che ha segnato l’espressione artistica contemporanea”.
Espressioni Artistiche Settimesi
Nuova Biblioteca Civica Multimediale Archimede, Piazza Campidoglio 50
La rassegna Espressioni Artistiche Settimesi nel 150° anniversario dell'unità d'Italia, ha il suo battesimo nella nuova biblioteca "Archimede" che oltre ad essere un centro culturale importante, presenta una struttura architettonica imponente.
Spazio espositivo: Nuova Biblioteca Civica Multimediale Archimede
Piazza Campidoglio 50
Settimo Torinese.
Patrocinio: Città di Settimo Torinese
Data di vernissage
13 Maggio 2011
Dal 13 al 31 Maggio 201
ingresso libero
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Lunedì 9-21
Martedì mattino chiuso, 13-21
Mercoledì 9-21
Giovedì 9-21
Venerdì 9-21
Sabato 9-12.30 / 15.30-18.30
Domenica 15.30-19.30
Espongono Associazioni artistiche e scuole d’arte:
Rollero Stefano
Favero Wanda
Cambiolo Ivan
La Porta Francesco
Penna Barbara
Scelfo Vittorio
___________
ArteCultura
Arteggiando
Arte Totale
ARTeinsieme
Impressionisti Settimesi
Nel Centro di Settimo
7°Arte
Catalogo a cura del Comune di Settimo
(NELLA FOTO: "Settimo tra passato e futuro" acrilico 40x50-2011 Stefano Rollero)
ex Manifattura di Cuorgnè
Il Centro Culturale Artistico "Carlin Bergoglio"
Città di Cuorgnè
presentano:
"INCONTRO D'ARTISTI" emozioni a confronto
Mostra collettiva di pittura, scultura, installazioni.
da Sabato 2 Aprile a Domenica 10 - 2011
Inaugurazione Sabato 2 Aprile ore 18
Orari: 15/19- Sab.Dom: 10-12/15-19
Sala espositiva della ex Manifattura di Cuorgnè sede del Museo Archeologico del Canavese, Via Ivrea 100 (Imponente cotonificio ottocentesco restaurato recentemente e divenuto sede del Museo Archeologico del Canavese.
Rivisitazione in chiave moderna, luogo di memoria del lavoro di tessitura trasformato in sublime spazio espositivo per l'arte contemporanea.)
La mostra comprende opere ispirate al 150° anniversario dell’unità d’Italia.
TorinoArtClub organizza la 1° collettiva di Arte Contemporanea 2011
Petrarca 7 Settimo Torinese
TorinoArtClub organizza la 1° collettiva di Arte Contemporanea 2011”Oggi Espone” rassegna riservata a tutti gli artisti presenti sul portale Web di TorinoArt Club.
Spazio espositivi di Torino Art Club all’interno della Multisala Petrarca di Settimo Torinese.
18 Febbraio - 11 marzo 2011
Vernissage 18 Febbraio ore 17,30
Multisala Petrarca Teatro, Via Petrarca 7 Settimo Torinese
Dal Lunedì alla domenica
Orario: dalle 16,30 alle 22,00
Ingresso libero
Info: 346 6622777
Press release
Ho messo assieme opere diverse fra loro, ma tutte legate alla mia pragmatica esperienza : dai Collages, alle tecniche miste, dalle tele ad olio/acrilico, alle composizioni e sculture.
Troverete articoli, news sempre aggiornate, qualcosa su di me, recensioni, album dei ricordi, testimonianze di eventi, mostre, manifestazioni, la carrellata delle opere.........
Se desiderate maggiori informazioni, o siete interessati alle opere, Vi prego di prendere contatto al cellulare in home page o via e-mail. Grazie per la visita, buona navigazione, Stefano.
Prima edizione di "presepi artistici in mostra"
Chiesa della Confraternita dei Battuti, a Caselle Torinese (sede aeroporto)
Prima edizione di "presepi artistici in mostra" nella Chiesa della Confraternita dei Battuti, a Caselle Torinese (sede aeroporto)
INAUGURAZIONE SABATO 18 DICEMBRE alle ORE 17
Visite dal 18 Dicembre al 9 Gennaio 2011 tutti i giorni dalle 15 alle 18,30.
In occasione del Natale, sono stato coinvolto in due iniziative: alla prima edizione di presepi artistici esposti nella Chiesa della Confraternita dei Battuti, dove ho realizzato il “presepe metafisico.”
La seconda il “Presepe di zona” ( quello di Via Don Bosco 25) dove ho realizzato lo sfondo in acrilico, con lo scorcio di Betlemme ed il paesaggio della Galilea.
“Presepe metafisico” collage polimaterico.
La pittura metafisica è nata in Italia dal maestro Giorgio De Chirico.
Fu una novità rispetto all’avanguardia della pittura dei futuristi del primo ‘900.
La parola "metafisica" raffigura l'inconscio, il sogno e il surreale.
I quadri metafisici spesso ritraggono piazze italiane considerate misteriose e romantiche; prospettive di piazze con portici ad archi non realistici, con personaggi, presenti in queste piazze, spesso manichini.
Nelle opere, tutta l'attenzione va alla scena descritta come scena immobile senza tempo (come un sogno), spesso un luogo silenzioso e misterioso, un palcoscenico teatrale senza emozioni.
Il presepe da me ideato, è realizzato con materiale riciclato e l’ambiente è molto diverso da quello espresso ai tempi di De Chirico. L’ambientazione appare legata alla nuova frontiera della tecnologia, della comunicazione globale ma assemblata in modo da confondere la celebrazione di fede della nascita di Gesù, nato povero, in una società consumistica, frenetica in cerca di novità, che in quei giorni è presa da un vago buonismo, dove non compare l’evento che ha cambiato il corso della storia per l’intera umanità.
"LA POESIA DEL RINASCIMENTO"
Voci recitanti di Livio Vaschetto, Carla Jaksetich, Antonio Zappia.
Versi di: Matteo Maria Boiardo -- Lorenzo de' Medici -- Angelo Poliziano -- Pietro Bembo -- Ludovio Ariosto -- Michelangelo Buonarroti -- Vittoria Colonna -- Gaspara Stampa -- Torquato Tasso -- Giordano Bruno -- Tommaso Campanella
Musiche composte ed eseguite al pianoforte da Silvia Crovesio, giovane di grande talento.
Il pubblico si è dimostrato molto attento ed interessato.
“POESIA DI COLORI E FORME”
Galleria VIVIARTEVIVA Via Madonna delle Rose,34/C 10134Torino
Mostra d’ARTE
“POESIA DI COLORI E FORME”
Dal 3 al 31 dicembre 2010
INAUGURAZIONE VENERDI 3 DICEMBRE 2010 ORE 17,30
Mostra di arte visiva
composta di
pittura scultura, fotografia, grafica, incisioni.
ESPONGONO:
Anna Cervellera
Giovanni De Agostini
Pierangelo Devecchi
Sergio Devecchi
Giorgio Di Gifico
Giorgio Flis
Rocco Forgione
Simona Giani
Giuseppe Grosso
Attilio Lauricella
Savino Letizia
Susanna Locatelli
Giuseppe Manolio
Mirandolina
Luigi Morgari
Mary Morgillo
Laura Mosca
Nella Parigi
Ennio Petrosillo
Paolo Pirrone
Raffaele Ponte Corvo
Massimo Quaglino
Stefano Rollero
Ilario Simonetta
Eros Sogno
Raffaella Spada
Francesco Tabusso
Angelo Timpanaro
Laura Veratti
Tamia Zatorri
Santo Zoccali
Galleria ViviArteViva
Via Madonna delle Rose,34/C 10134Torino
"LAVORI IN CORSO" IV EDIZIONE
VILLA TESORIERA di Corso Francia 192 a Torino.
"LAVORI IN CORSO" IV EDIZIONE
Carissime/i amiche/ci
Siete invitati a partecipare alla mostra collettiva di pittura presso la stupenda cornice della settecentesca VILLA TESORIERA di Corso Francia 192 a Torino.
Dal 4 al 10 Novembre 2010
La mostra è organizzata dall' Associazione culturale " Nel Centro di Settimo"
"NEL CENTRO DI SETTIMO" è' un' Associazione Culturale costituita con l'obiettivo di diffondere e promuovere l' Arte e la Cultura,orientata alla valorizzazione della creatività artistica, ha come scopo quello di sostenere, attraverso una serie di iniziative culturali, quegli artisti che intendono arricchire e sviluppare la propria creatività attraverso le arti visive. Attiva sul territorio dal 1999, L' Associazione ha come attività prevalente i corsi di disegno e pittura tenuti dall'Artista Oscar Bagnoli, inoltre, in questi anni ha organizzato mostre di pittura collettive e personali,conferenze sulle tematiche dell'Arte, visite a mostre e musei, intese come occasioni di crescita umana e di approfondimento culturale.
ESPONGONO:
Stefano Rollero
Amedeo Giustetto
Oscar Bagnoli
Giuseppe Inglese
Giusy Naretto
Annamaria Birolo
Francone Marinella
Enrica De Neri
Alessandro Fioraso
Pierfranco Barcaù
Carla Bresciano
Aurora Ferrero
Lorenzo Lovermi
Stefania Carollo
Cinzia Marchione
Ober
Radà.
Orario: dal Lunedì alla Domenica dalle 16 alle 18.
circ4/cultura/2001/vistes01.html
BREVE DESCRIZIONE DEI MIEI LAVORI.
In questa mostra espongo due opere.
Nella prima opera, un collage titolato “Fragilità” ( 150x90-2010), si denota l’immagine simbolica di un giovane volto femminile che appare attraverso i resti di un manifesto lacerato. Una forma per riflettere sulla condizione di vita precaria di tanti giovani, un modo per esprimere quello che, nelle varie epoche, siamo stati o diventiamo nell’essere del nostro vivere tra la fragilità dell'incertezza, e le concrete possibilità per una società non violenta capace di dare impulso all’elevazione etica e spirituale dell’essere umano.
La seconda opera è una tecnica mista, titolata: “Terzigno” (70x60-2010).
In questo quadro ( molto attuale) coniugo arte ed ecologia, e possono intravedersi molte cose:
una porzione di un campo di grano di Terzigno, nel Parco Nazionale del Vesuvio e Patrimonio dell’Umanità, una porzione della discarica di Sari dove il Governo vorrebbe l’apertura di una seconda discarica, la cava Vitiello, dalle dimensioni notevolmente più grandi e destinata ad accogliere i rifiuti della Campania per i prossimi 12 anni. Rifiuti indifferenziati. Queste discariche equivalgono ad una condanna a morte lenta, per avvelenamento dell’aria, del suolo e del sottosuolo, dei torrenti, dell’agricoltura e di tutta la popolazione vesuviana che vive nei dintorni.
Quest’opera mira a far riflettere sull’incontro-scontro fra società, affarismo, potere, crimine, ecologia, naturale e artificiale, umano e materiale; cercando di far riscoprire l'identità culturale e le nostre identità territoriali, per riappropriarci di valori non negoziabili, e della passione di appartenere ad un paese unico, ricco di storia, arte, civiltà e bellezza che in centinaia di anni, i nostri padri hanno saputo far sedimentare nei luoghi e territori, nel rispetto e nell'amore per l'ambiente, con le sue bellezze naturali, artistiche, architettoniche e le produzioni tipiche.
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