Silvia Abbiezzi
Note biografiche essenziali:
Nata nel ’66 a Milano, dove vive e lavora, si è diplomata all'Accademia di Brera, ha insegnato “figura disegnata” in un liceo artistico della sua città e ha esposto in Italia e all’estero.
Nella sua ricerca artistica, curiosità e autocritica si manifestano attraverso pittura e fotografia, scultura e installazione, video e performance.
Esposizioni recenti:
Nel 2023, "Trieste Audace", Palazzo delle Poste Centrali, Trieste (TS); nel 2022, "Io", Galleria Quintocortile, Milano (MI); 2021, "L'Invidia", Biennale dell'Umorismo nell'Arte, Museo Miumor, Tolentino (MC) e “Summer Show”, collettiva fotografica curata dal Fondo Malerba per la Fotografia, Spazio FMF, Milano (MI), Italia; nel 2020, "Domani In Arte", collettiva fotografica curata dai Musei In Comune di Roma Capitale, GAM, Roma (ROMA), Italia; nel 2019, “SaturArte”, curata da Mario Napoli, Palazzo Stella, Genova (GE) e "Visitatori indecorosi”, curata da Werther Germondari, Ospizio Giovani Artisti, Roma.
Scopri opere d'arte contemporanea di Silvia Abbiezzi, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Fotografia. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2019 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Silvia Abbiezzi su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Silvia Abbiezzi. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
0 opera da Silvia Abbiezzi (Selezione)
Scarica come PDFVisualizzare tutte le opere
Riconoscimento
L'artista ha vinto premi e riconoscimenti
L'artista è stato pubblicato sui media, sulla stampa radiofonica o televisiva
L'artista partecipa a mostre d'arte e fiere
Biografia
Note biografiche essenziali:
Nata nel ’66 a Milano, dove vive e lavora, si è diplomata all'Accademia di Brera, ha insegnato “figura disegnata” in un liceo artistico della sua città e ha esposto in Italia e all’estero.
Nella sua ricerca artistica, curiosità e autocritica si manifestano attraverso pittura e fotografia, scultura e installazione, video e performance.
Esposizioni recenti:
Nel 2023, "Trieste Audace", Palazzo delle Poste Centrali, Trieste (TS); nel 2022, "Io", Galleria Quintocortile, Milano (MI); 2021, "L'Invidia", Biennale dell'Umorismo nell'Arte, Museo Miumor, Tolentino (MC) e “Summer Show”, collettiva fotografica curata dal Fondo Malerba per la Fotografia, Spazio FMF, Milano (MI), Italia; nel 2020, "Domani In Arte", collettiva fotografica curata dai Musei In Comune di Roma Capitale, GAM, Roma (ROMA), Italia; nel 2019, “SaturArte”, curata da Mario Napoli, Palazzo Stella, Genova (GE) e "Visitatori indecorosi”, curata da Werther Germondari, Ospizio Giovani Artisti, Roma.
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1966
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Esposizioni collettive
Collezioni permanenti
Pubblicazioni e stampa
Esibizioni soliste
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Silvia Abbiezzi
“Mythography - Vol. 02. Trieste Photo Days 2022”
Palazzo Gopcevich, Via Gioacchino Rossini, Trieste, TS, Italia
In collaborazione con Fondazione Nino Migliori
A cura di Enrico Medda, docente di Letteratura greca all’Università di Pisa
Lanciato nel 2021, Mythography è una serie di libri fotografici collettivi liberamente ispirati alla mitologia greca e romana, che sfociano in mostre e conferenze nella cornice internazionale dei Trieste Photo Days.
Dopo il primo volume dedicato a Marte, Saturno e Nettuno, Mythography – Vol. #02 è incentrato sulle figure di Apollo (dio del Sole e dell’Arte, che rappresentano i temi del colore e della luce, dell’arte e della fotografia astratta) e Plutone (dio delle ombre, che simboleggiano la fotografia notturna, il bianco e nero, le ombre e le sagome).
Il maestro italiano della fotografia Nino Migliori è l’ospite d’onore del libro. Il consulente scientifico è Enrico Medda, docente di Letteratura greca all’Università di Pisa, che ha già collaborato al primo volume della serie.
Il volume include foto e progetti di autori provenienti da tutto il mondo, selezionati tramite open call gratuita sulla piattaforma Exhibit Around.
In mostra, nell'ambito del festival Trieste Photo Days, fotografie di: Silvia Abbiezzi, Jose Gaston Barriga, Rose Battistella, Selina Bressan, Alexandre Chaym, Patrizia Chiarparin, Cam Crosland, Samantha Degrassi, Mathieu Degrotte, Valentina De Santis, Valentina D’Alia, Daniela Errico, Mauro Fumagalli, Ploutarcos Haloftis, Beatrice Ius, Maria Kremneva, Martin Kesting, Samanta Krivec, Antonio Lorenzini, Jim Lustenader, Livio Morabito, Michael Nguyen, Francesca Pompei, Nyani Quarmyne, Giuseppe Sabella, GM Sacco, Fabiana Sala, Alain Schroeder, Vladislav Shapovalov, Syaraf Syarafuddin, István Szőnyi, Massimo Tabasso, Nurlan Tahirli, Mariya Tatarnikova, Viet Van Tran, Michal Vörös, Giustina Wind, Georg Worecki, Cristiano Zingale.
In esposizione anche opere di Nino Migliori e foto tratte del progetto Pasolini Photo Days 2022.
Dal 28 ottobre al 27 novembre
"Sala Attilio Selva" di Palazzo Gopcevich, Trieste
Orari: 10.00-17.00
“La Donna e l’Afghanistan”
Archivio di Stato, Corso Marcello Soleri, Cuneo, CN, Italia
A cura di Gabriella Brembati, Spazio d'Arte Scoglio di Quarto, e della Casa Museo Pizzo Greco, la mostra d’arte contemporanea propone al pubblico una solidale riflessione al dolore delle donne Afghane, attraverso i lavori di 163 donne artiste tra performer, scultrici, pittrici, poetesse, fotografe, giornaliste, storiche dell’arte di ogni età, provenienza e formazione, chiamate ad empatizzare con la tematica del “dolore”, incorporandosi nell’aspetto spirituale e materiale alle donne afghane che vivono la quotidianità nell’impotenza e nel diniego perpetuo.
“Venti Per Venti: quel filo rosso che sorresse il mondo”
Lineadarte Officina Creativa, Via San Paolo, Napoli, NA, Italia
Collettiva a cura di Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito.
Mostra internazionale del piccolo formato VENTIPERVENTI quel sottile filo rosso che sorresse il mondo La manifestazione giunta alla sua XIV edizione ideata e curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma segna anche il traguardo dei quindici anni di attività di Lineadarte Officina Creativa. La mostra nasce come momento di condivisione e confronto artistico. Prendendo spunto dalle antiche riggiole napoletane abbiamo cercato negli anni di avere una visione contemporanea e nel tempo collettiva di una identità che ci appartiene ed è ben radicata nel nostra cultura. Nel corso degli anni abbiamo avuto circa 2000 creativi che si sono confrontati con questo piccolo formato seguendo di anno in anno le indicazioni curatoriali. Quest’anno un filo rosso ci legherà , quel filo rosso che da sempre lega l’umanità Affiancati anche quest’anno dal Prof. Rosario Pinto proprio in quello spirito di condivisione che caratterizza la manifestazione ha abbracciato nuovamente questo progetto e sue sono le parole di presentazione del catalogo e della stessa.
‘Tout se tient’ è una locuzione corrente che addita il convincimento che ogni cosa sia legata ad un’altra secondo un principio di interrelazione generale che trova una sua corrispondenza nel prescritto fisico gravitazionale e in quello morale della solidarietà.
Detto questo, però, non è chiaro ‘come’ ogni cosa si tenga e qui giunge soccorrente un’altra locuzione, quella di ‘fil rouge’ che addita – nella sua origine fiabesca – la consistenza del legame interpersonale, un legame biunivoco che sembrerebbe segnare l’imprescindibilità dell’amore tra due soggetti umani al di là della condizione temporo-spaziale che li separa.
La leggenda del fil rouge, infatti, spiega come ciascuno di noi sia, in qualche modo sottoposto alla piu dolce delle ‘condanne’: quella di amare.
...Un’altra locuzione giunge, a questo punto, allora soccorrente, quella cosiddetta della ‘catena umana’ che conferisce al concetto di vincolo biunivoco che si stringe col ‘fil rouge’ una piu ampia estensione d’ambito, giustificandosi come strumento d’unione intersoggettiva allargata.
…E l’arte gioca in tutto ciò un ruolo decisivo e fondamentale, giacché essa riconduce ancora una volta alla centralità del soggetto umano, soprattutto ora che, dopo la affermazione della svolta decisiva delle Avanguardie Storiche, si è pienamente consumata la divaricazione tra ‘raffigurazione’ e ‘rappresentazione’ lasciando all’arte, appunto, l’opportunità di riappropriarsi di se stessa.
L’arte, in particolare, consente di praticare un gradiente conoscitivo in cui le prammatiche esistenziali (con un percorso che va da Kierkegaard a Sartre, passando per la ‘liberazione’ marxiana e giungendo al disincanto di Marcuse e di McLuhan) possono muovere ad esprimere le proprie istanze esigenziali, consegnando al soggetto umano un progetto di convivialità partecipativa al cui interno la concezione leopardiana che invocava – ma senza credere nella sua realizzabilità – una ‘social catena’, vede crescere la forza di coesione di un sistema in cui la interconnessione di tanti esilissimi ‘fils rouges’ costruisce un ordito di réseau di indicibile ‘resistenza’ .
“Padiglione Ucraina”
SACS, Museo dinamico della Mail Art, Quiliano (SV);
Progetto di Mail Art a cura di Ruggero Maggi, con la collaborazione del Museo dinamico della Mail Art di Quiliano.
Anche la mail art deve far sentire la sua voce…
Siamo tutti consapevoli di ciò che sta provando sulla propria pelle il popolo ucraino.
Centinaia di artisti internazionali, di 41 paesi diversi, hanno inviato interventi nei colori azzurro e giallo con cui comporremo, in segno di pace, una grande e creativa bandiera ucraina.
La violenza della guerra assale come un virus che cova magari per anni, per decenni, per poi deflagrare con tutta la sua brutale forza. Si diffonde a macchia d'olio, contamina gli animi, uccide e violenta le coscienze non curandosi neppure dei più basilari diritti umani. Si nasconde dietro falsi sorrisi, dietro volgari maschere per poi rivelarsi ciò che è veramente: un insano e arrogante istinto verso la violenza più sfrenata.
“Pane e rose: artiste solidali per le donne afghane”
Casa della Memoria, Via Federico Confalonieri, Milano, MI, Italia
In occasione della Design Week, la “Casa della Memoria” invita alla alla mostra “Pane e rose: artiste solidali per le donne afghane”, in cui sono esposti i piatti che oltrecentocinquanta artiste, poetesse, giornaliste, fotografe e storiche dell’arte hanno dedicato alle donne afghane. A cura di Gabriella Brembati.
Inaugurazione mercoledì 1 giugno, ore 18.00. Ingresso libero
"Cura di sè e cura dell'altro", Mail Art Project
Fondazione Pistoletto - Cittadellarte, Via Serralunga 27, Biella (BI), Italia
La Struttura Semplice Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell’ASL di Biella ha indetto un concorso sul tema della cura da declinare con il linguaggio della mail art, in collaborazione con Cittadellarte e Fondazione Bonotto.Il tema, fulcro della Call, ben si lega con la pandemia vissuta negli ultimi due anni.L’obiettivo del progetto è quello di esplorare le diverse sfaccettature della cura attraverso l’arte. L’iniziativa, dalla forte impronta creativa e riflessiva, vede protagonisti numerosi artisti, italiani e internazionali, e gli studenti degli istituti superiori italiani chiamati a rappresentare, attraverso l’arte postale, il tema della cura.Tutte le opere realizzate per Cura di Sé e Cura dell’Altro: Mail Art Project confluiranno in un apposito catalogo.
La mostra è visitabile liberamente il sabato e la domenica, dalle ore 11.00 alle ore 19.00.È possibile prenotare visite per gruppi il lunedì, mercoledì e venerdì. Per farlo è possibile telefonare al numero 015 1515 3218.
Info su vocieimmaginidicura.it
Il mio contributo al progetto:
https://www.instagram.com/p/CcpcPNwtizv/
https://www.instagram.com/p/CcnuYWvtLQk/
Seguimi:
https://www.instagram.com/abbiezzisilvia/
https://www.facebook.com/abbiezzisilvia
"L'invidia", Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, BIUMOR
Palazzo Sangallo, Tolentino, MC, Italia
In esposizione le 35 opere finaliste del Biumor, Biennale dell’Umorismo nell’Arte.
Sono fiera di aver partecipato e onorata di aver vinto il 2° premio, con l’opera inedita “Livido color della petraia”, che farà parte della collezione permanente del MIUMOR, Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, MIUMOR, Tolentino (MC).
"Summer Show"
Dal 22 settembre al 12 ottobre 2021:
Mostra fotografica a cura del Fondo Malerba per la Fotografia, Spazio FMF, via Monte Rosa, 21 - Milano (MI), Italia.
"Summer Show"
Fondo Malerba per la Fotografia, Via Monte Rosa, Milano, MI, Italia
Collettiva a cura del Fondo Malerba per la Fotografia.
In esposizione la selezione di progetti fotografici proposti per la mostra SUMMER SHOW. L' evento, alla sua prima edizione, è organizzato dal Fondo Malerba per la Fotografia l’associazione che da anni si dedica alla promozione degli artisti emergenti e non, in Italia e all'estero. Maggiori informazioni su:https://www.fondomalerba.org/summer-show-2021/