© Jolanda Schiavi
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원작
미술작품,
- 치수 높이 31.5in, 폭 39.4in
La poetessa e pittrice Jolanda Schiavi nasce a Bologna nel 1906.
Pur lavorando nel suo studio di Milano, città in cui insegna ceramica alla Scuola Umanitaria, all'inizio degli anni Cinquanta possiede una piccola fornace in Albisola e nel 1955 presenta un originale piatto, decorato con motivi geometrici in bianco e blu, al XIII° Concorso[...]
La poetessa e pittrice Jolanda Schiavi nasce a Bologna nel 1906.
Pur lavorando nel suo studio di Milano, città in cui insegna ceramica alla Scuola Umanitaria, all'inizio degli anni Cinquanta possiede una piccola fornace in Albisola e nel 1955 presenta un originale piatto, decorato con motivi geometrici in bianco e blu, al XIII° Concorso Internazionale della ceramica di Faenza ottenendo un premio d'onore.
Negli stessi anni collabora saltuariamente con la manifattura ceramica albisolese "Ce.As.", di proprietà di Pietro Rosso, Pietro Mantero e Angelo Platino, dove conosce il pittore e ceramista Federico Quatrini che successivamente ospita nella sua fornace.
Sempre nel 1955 Jolanda Schiavi partecipa al I° Fesival International de la Céramique di Cannes.
Alcuni lavori di Jolanda Schiavi sono oggi presenti nelle collezioni del Museo della Ceramica di Faenza.
Pur lavorando nel suo studio di Milano, città in cui insegna ceramica alla Scuola Umanitaria, all'inizio degli anni Cinquanta possiede una piccola fornace in Albisola e nel 1955 presenta un originale piatto, decorato con motivi geometrici in bianco e blu, al XIII° Concorso Internazionale della ceramica di Faenza ottenendo un premio d'onore.
Negli stessi anni collabora saltuariamente con la manifattura ceramica albisolese "Ce.As.", di proprietà di Pietro Rosso, Pietro Mantero e Angelo Platino, dove conosce il pittore e ceramista Federico Quatrini che successivamente ospita nella sua fornace.
Sempre nel 1955 Jolanda Schiavi partecipa al I° Fesival International de la Céramique di Cannes.
Alcuni lavori di Jolanda Schiavi sono oggi presenti nelle collezioni del Museo della Ceramica di Faenza.
