Aniello Scannapieco

Le tecniche dei lavori di Aniello Scannapieco pur differenziandosi molto tra di loro, (dal riciclo dei materiali di varia natura, dai colori industriali quali gli acrilici, gli acquerelli, le tempere, gli smalti, gli spray; la pellicola, le diapositive, ecc.. ) hanno tutti un unico denominatore che è quello di una realtà reinventata, assunta quale interprete principale del suo modo di fare arte.
Utilizza la materia non come fine ultimo, ma come mezzo per interpretare il suo modo concettuale di fare arte; dove il pensiero o l'idea progettuale è il fine e l'espressione artistica è il mezzo. Si tratta di un lavoro di estrema lucidità e, al tempo stesso, di rigorosa analisi del materiale quotidiano al quale è sottoposta la sua immaginazione. Perchè è il tempo presente (la quotidianità) l'oggetto della sua analisi e delle sue trascrizioni creative. L'artista interviene con materiali indifferenti, che annullano la tradizionale visione delle cose, per aprire ad una vitalità comunicativa aderente all'inquietudine del nostro tempo.



The technical work Aniello Scannapieco while differentiating much among the mselves, (from the recycling of materials from various sources, from industrial colors such as acrylics, watercolors, tempera, glazes, sprays, and the film, slides, etc.. .) All have a single denominator which is to a reality reinvented, taken as a principal interpreter of his way of doing art.
Use the matter not as ultimate goal, but as a means to interpret his way of doing conceptual art, where the thought or project idea is the goal and artistic expression is the half. This is a work of extreme lucidity and, at the same time, rigorous analysis of material daily which has brought his imagination. Why is the present time (daily) the object of its analysis and its transcripts creative. The artist spoke with indifferent materials, which cancel the traditional vision of things, to open a communicative vitality adherent to the restlessness of our time.