Aniello Scannapieco

I lavori di Aniello Scannapieco pur differenziandosi molto tra di loro, hanno tutti un unico denominatore che è quello di una realtà reinventata, assunta quale interprete principale del suo modo di fare arte.
Trasforma, ad esempio. in scultura vivente le sue stesse labbra che in alcuni video-arte articolano il suo stesso pensiero. Scannapieco, dunque, muove il suo interesse tra la comunicazione e l'incapacità di comunicare, propria del mondo in cui viviamo. In questo modo egli analizza il quotidiano tempo televisivo al quale siamo sottoposti, insistendo sul valore simbolico. Valore quest'ultimo reso maggiormente esplicito dalla matrice comportamentale che sottende l'intero impianto degli ultimi video-arte dell'artista, che insiste sul valore simbolico che assume il tempo. Si tratta di un lavoro di estrema lucidità e, al tempo stesso, di rigorosa analisi del quotidiano tempo televisivo al quale siamo sottoposti. Ma è soprattutto il tempo presente (la quotidianità) l'oggetto della sua analisi e delle sue trascrizioni creative. Così la scrittura sull'angolo di una strada diventa pittura, il suo corpo diventa scultura, i binari ferroviari si trasformano in poesia e misteriosi segni nella notte, quasi a disegnare il tracciato di un immaginifico cammino. Sono interventi che annullano la tradizionale visione delle cose, per aprire ad una vitalità comunicativa aderente all'inquietudine del nostro tempo.
(Massimo Bignardi e Roberta Bignardi)

The work of Aniello Scannapieco while differentiating much among the mselves, all have a single denominator which is to a reality reinvented, taken as a principal interpreter of his way of doing art.
Transform, for example. sculpture living in his own lips that in some video-art articulate his own thoughts. Scannapieco, then, moves its interest between communication and inability to communicate, their world in which we live. In this way he analyzes the daily television time to which we are subject, insisting on symbolic value. Value latter made more explicit by behavioural matrix that underlies the entire plant of the last video-art of the artist, who insists on the symbolic value that takes time. This is a work of extreme lucidity and, at the same time, rigorous analysis of daily television time to which we are subjected. But it is mainly the present time (daily) the object of its analysis and its transcripts creative. So writing the corner of a road becomes painting, her body becomes sculpture, railway lines are transformed into poetry and mysterious signs on the night, as if to draw the outline of an imaginative way. They are interventions that cancel the traditional vision of things, to open a communicative vitality adherent to the restlessness of our time.
(Massimo Bignardi and Roberta Bignardi)