gestuelle enfantine 02 (2024) Pittura da Raymond Yves Kono (Ntshi-Ntshim)

Sono Kono Raymond Yves, nato nel 1987, vivo e lavoro a Yaoundé, Camerun. Fin da piccolo ero già interessato al disegno che vedevo in televisione o nei fumetti.  

Presento un linguaggio visivo che è l'antitesi delle aspettative del pubblico attraverso i miei personaggi mezzi uomini con la testa capovolta, che io chiama “Ntshi-Ntshim” (nella lingua Eton, che significa Spirito). 

Gli esseri umani sono esseri resilienti che si allontanano dalle situazioni per convertirle a loro favore.

Quindi, è questo spirito segnato da queste situazioni che racconto nel mio lavoro come una storia- cassiere. Rappresento sagome umane lineari piene di colore, da sole e/o in gruppi con i volti rivolti verso l'alto (girati), illustrando attraverso questa posizione l'evitamento dei problemi legati al nostro ambiente. Le difficoltà che affrontiamo quotidianamente; l'esodo, l'immigrazione clandestina, le condizioni antigeniche, la costruzione anarchica delle città, la deriva dell'istruzione, la guerra, l'inquinamento ambientale.

Metto il colore per abbellire questi dolori, creo scene di ironia incorporando abiti funk e insoliti in posture levitanti presento situazioni grottesche che suscitano risate. Per me è un pretesto, perché il vero obiettivo del mio lavoro è mettere in discussione la nostra esistenza. Così, in questo lavoro pittorico e colorato, sfido la memoria e metto in discussione l’identità. Questa identità perduta, a volte ricercata in una mutazione culturale tra la tribù, il gruppo etnico e/o la comunità.

Dirotto, attraverso questa sottigliezza, lo sguardo dello spettatore sulla mia opera plastica con l'obiettivo di cogliere portalo nel mio mondo colorato e immaginario dove i colori sono soluzioni e fonte di speranza a questi problemi. 

Attualmente sto esplorando il fenomeno digitale. Questa corsa verso questo mondo contribuisce alla nascita di un Open Closed Ensemble in cui la massa, il gruppo o anche la comunità sono all'origine dell'evitamento causando tormento agli occhi di altri. ''L'inferno è l'altro'' diceva JEAN PAUL SARTRE, la reg'ART degli altri mi giudica (o reg'ART dell'Umanità...) è il tema che sto attualmente esplorando nella mia opera plastica. Ciò mette in discussione la nostra esistenza come essere mnemonico. 

• Nazionalità: CAMERUN
• Data di nascita : 1987
• Domini artistici: Opere di artisti professionisti,
• Gruppi: Artista professionista Artisti Camerunesi Contemporanei