Nicola Mastroianni
Nicola Mastroianni, eserleri derinlik ve incelikleriyle şaşırtan bir ressam ve fotoğrafçı.
Özellikle soyutlama temasını ele alan eseri, yeni bir ışıkla öne çıkıyor.
Nicola Mastroianni 1965'te doğdu. Modena'da (İtalya) Istituto d'arte Venturi - grafica pubblicitaria e fotografia'dan mezun oldu. Carpi'de (İtalya) yaşıyor ve çalışıyor.
Çağdaş sanat eserlerini Nicola Mastroianni ile keşfedin, en yeni sanat eserlerine göz atın ve çevrimiçi satın alın. Kategoriler: çağdaş i̇talyan sanatçılar. Sanatsal alanlar: Tablo, Fotoğraf. Hesap türü: Sanatçı , 2008 üyelik (Menşei ülke İtalya). Nicola Mastroianni'nin Artmajeur'daki son çalışmalarını satın al: Nicola Mastroianni: çağdaş sanatçı tarafından çarpıcı eserler keşfedin. , Eserleri göz atın özgün eserler ya da lüks gösterim satın.
Sanatçının değerlendirmesi, Biyografi, Sanatçının stüdyo:
"La Necessità Interiore" • 11 sanat
Hepsini görNon ci sforziamo di essere né ovvii né oscuri, ma piuttosto di esprimere le nostre intenzioni il più direttamente e semplicemente possibile.” (Mark Rothko – Scritti Sull’Arte)
Immagina le stelle... • 10 sanat
Hepsini görovvero attento a non inciampare!
"Se miri al paradiso manchi la terra" - Onfray
Tanıma
Sanatçı, akademik çalışmalarıyla sanat eğitimi aldı.
Biyografi
Nicola Mastroianni, eserleri derinlik ve incelikleriyle şaşırtan bir ressam ve fotoğrafçı.
Özellikle soyutlama temasını ele alan eseri, yeni bir ışıkla öne çıkıyor.
Nicola Mastroianni 1965'te doğdu. Modena'da (İtalya) Istituto d'arte Venturi - grafica pubblicitaria e fotografia'dan mezun oldu. Carpi'de (İtalya) yaşıyor ve çalışıyor.
- Milliyet: İTALYA
- Doğum tarihi : 1965
- Sanatsal alanlar:
- Gruplar: Çağdaş İtalyan Sanatçılar
etkiler
Eğitim
Sertifikalı Sanatçı değeri
Başarılar
Artmajeur kullanıcısının aktiviteleri
Son Haberler
Çağdaş sanatçı Nicola Mastroianni en son haberler
Comunicato stampa
L’arte agisce sul sentimento, e quindi può agire solo col sentimento.
Le proporzioni più esatte, i pesi e gli equilibri più delicati non derivano da calcoli celebrali o da deduzioni calibrate.
Sono proporzioni che non si possono calcolare, calibrature che non si trovano già pronte.
Queste proporzioni e queste calibrature non sono estranee all’artista, ma fanno parte di lui e si possono chiamare anche senso del limite, sensibilità: qualità innate che l’ispirazione porta a esiti geniali” ( Kandinsky – Lo Spirituale Nell’Arte)
FESTIVAL DI RAGAZZOLA
Corte Delle Giare – Ragazzola (PR)
Collettiva
Dal 23 giugno 2006 al 25 giugno 2006
IO SO CHE IL MIO POSTO E' NELL'ARIA
foto catalogo mostra
"Io so che il mio posto è nell'aria" di Andrea Saltini in Galleria Alphacentauri - Parma - 9/22 giugno 2006
makale
giovedì 7 febbraio 2008
ore 19.00
happy hour per l'inaugurazione di
Nicola Mastroianni
La necessità interiore
con Stefano Suozzi
in mostra fino al 2 marzo
Giovedì 7 febbraio, alle ore 19.00, al Café Livre inaugura la mostra di Nicola
Mastroianni, La necessità interiore. Con Stefano Suozzi.
Nicola Mastroianni, nato a Carpi nel 1965, dove vive è lavora, è fotografo e pittore.
Da diversi anni espone in mostre di pittura e fotografia collettive, tra le quali anche il
progetto “tiratardi al mac’è! – contro il sonno dei sensi” per il festivalfilosofia 2005.
Al Café Livre presenta la sua prima personale di pittura (olio e acrilico su tela), dove,
allontanandosi dallo sguardo del fotografo amante delle sorprendenti simmetrie della
natura e degli oggetti, riesce ad esprimere la potente tensione che si genera tra colore
e materia in opere astratte ricche di movimento ed energia. E’ una pittura che, prima
di ogni riconsiderazione teorica, vuole innanzitutto cogliere la potenza espressiva dei
suoi elementi costitutivi – superficie, colore e materia – in cui Mastroianni riesce a
manifestare il suo io più profondo senza mediazioni e senza compromessi.
Café Livre
via Emilia centro 103
41100 Modena
059 9785622
Orario di apertura:
lunedì-domenica
8.30-20.30
Tiratardi All Mac’è! – Contro Il Sonno Dei Sensi” - Carpi - Festivalfilosofia 2005.
L’OGGETTO FALSATO
Nicola Mastroianni gioca a creare uno sfalsamento attraverso la focalizzazione di un particolare dell’oggetto. E lo fa utilizzando la semplice prassi fotografica analogica senza alcuna modificazione o contaminazione di sorta. E’ proprio in questo l’originalità del suo lavoro, nell’elaborazione scevra da ogni trucco. Nell’artificiale che viene a sostituire oggettualmente il reale attraverso l’elaborazione di un puro artifizio mentale – che non prevede l’uso del computer, ma soltanto in qualche caso la stampa al negativo - mette in campo un gioco visivo investendo il colore e la sensazione, coinvolgendo ogni percezione sensoriale. Nelle due serie fotografiche dei Libri e dei Pezzi domestici, lo scatto calibrato cattura il particolare dell’oggetto semplice e riconoscibile, d’uso quotidiano e lo trasforma in oggetto differente e non più identificabile, attraverso un processo di sofisticazione percettiva, falsandone e variandone il ruolo originario. L’oggetto assume così un valore prettamente concettuale e una valenza quasi metafisica trasmigrando su di un piano al di fuori della realtà oggettiva. Definito da un colore irreale e fasullo che colpisce la vista e tende ad impressionare, da geometrie studiatissime che fanno riferimento ad un gusto pittorico sia per lo scarto compositivo che per la luce che veicola le vivaci cromìe, si trasforma in un tutto a se stante, in uno strumento completamente diverso dall’originale di cui fa parte, completamente de - contestualizzato e per questo inequivocabilmente spiazzante. La finzione si scambia con la realtà trasformandosi in ciò che appare ma non è, veicolato dal potere della suggestione che lascia credere altro. La costa di una porta o di un termosifone, sulla cui superficie vengono proiettate fotografie scattate dall’artista, diventano, alla vista, tra l’ombra del gioco chiaroscurale, la costa di un libro - nel gioco cerebrale del titolo che volutamente inganna – o l’ombrellone chiuso richiama alla mente il playboy. Nel momento in cui si lascia trasparire la bellezza naturale e mai sofisticata del particolare, i singoli pezzi iniziano a vivere di luce propria e a rapportarsi al contesto in modo completamente differente, come apparizioni meta-reali che sollecitano volutamente i nostri sensi.
Francesca Baboni
Nicola Mastroianni vive e lavora a Carpi (MO). Nell’ambito del Festival della Filosofia espone una serie di fotografie a colori di vario formato sul tema dei sensi. I lavori sono stati scelti principalmente tra due serie: “ pezzi domestici “ e “libri”. La fotografia di Nicola Mastroianni spazia nell’esplorazione dell’”attitudine metafisica”, portando avanti e rinnovando il lavoro di altri maestri quali Fontana, Ghiri e Giacomelli. Tecnicamente ed esteticamente, la ricerca intende rendere formali strutture e oggetti dalla valenza abitualmente informale e viceversa, insinuando dubbi e sensazioni differenti nello spettatore.
Andrea Saltini
S.O.S. Culture, arti, sport senza barriere per Airone
Reggio Nell'Emilia - dal 25 febbraio al 10 marzo 2006
112 opere da 15 nazioni per un’iniziativa di solidarietà. L’iniziativa vuole essere un momento di riflessione e di sostegno all’ampio progetto socio-culturale-sportivo che l’associazione di volontariato Airone sta sviluppando e realizzando nell’ambito della provincia di Reggio Emilia
orario: 9.30/13 e 15/19 - lunedì chiuso
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero
vernissage: 25 febbraio 2006. ore 17.30
catalogo: con testo critico di Francesca Baboni
autori: Alessandra Ariatti, Giorgia Beltrami, Isabella Bona, Danilo Busia, Marco Campanini, Sergio Fermariello, Omar Galliani, Rivkah Hetherington, Pietro Iori, Marino Iotti, Mimmo Jodice, Nicola Mastroianni, Fabrizio Orsi, Mimmo Paladino, Andrea Saltini, Laura Serri, Marco Spaggiari