Madre Africa (2022) Peinture par Vincenzo Cohen

In quest'opera si possono ravvisare molteplici significati connessi al tema della collezione. Il dipinto infatti rappresenta il continente africano la cui forma ingloba al suo interno una madre nera che avvolge nel suo grembo un bambino bianco. L'opera può essere letta da due punti di vista differenti. Il primo riguarda il significato antropologico-culturale dell'opera, il secondo quello sociale, psicologico (e autobiografico). Sappiamo infatti che l'Africa rappresenta la culla delle origini dell'uomo. Il lento cammino dell'essere umano ha avuto inizio proprio lì durante il Paleolitico inferiore, dando avvio successivamente al processo di colonizzazione degli altri continenti. I primi resti fossili di ominidi appartenenti alle specie più antiche dello "Australopithecus afarensis" e "A. africanus" (celebri i resti del cranio della donna Lucy risalenti a circa 3 milioni e mezzo di anni fa) sono stati ritrovati nella gola di Olduvai in Tanzania, lungo la spaccatura tettonica che attraversa l'Africa dividendola in due parti (RIFT VALLEY). La grande fossa tettonica della Rift Valley corrisponde nel dipinto alla schiena della madre iscritta all'interno del continente africano rappresentandone l'origine (grembo) e l'armatura protettiva (dorso). Differenti temi sono riassunti simbolicamente in quest'opera che riproduce il concetto dell'origine intesa come culla primigenia, terra-madre, fusione di razze e grembo protettivo.
Dal punto di vista psicologico invece l'opera focalizza il concetto del "non-riconoscimento" sociale e della discriminazione riguardo ai significati di razza e identità di genere. Infatti il bambino bianco avvolto nel grembo di una madre nera rappresenterebbe il senso di straniamento dovuto al non riconoscimento (sociale, a causa dei retaggi sedimentati nella cultura popolare) ed etnico-culturale dell'individuo nella società contemporanea il cui il processo di omologazione portato dall'era tecnologica ha sottratto il diritto di essere accettato e riconosciuto socialmente e professionalmente come individuo e artista.
"A volte nasciamo ma non siamo il frutto dell'amore e allora dobbiamo imparare ad amare noi stessi, ad amare, e ad essere amati"," Questa frase racchiude il significato dell'esperienza dell'autore nell'opera.

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