Albatio (2016) Peinture par Tiziana 'Tirtha' Giammetta

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Vendu par Tiziana 'Tirtha' Giammetta

per evocarne il senso parto da una citazione: "La metamorfosi del mondo avviene in silenzio" (Heinrich Wiesner) ma anche questa citazione di Virginia Woolf mi sembra adatta: "C’è una foresta vergine in ciascuno di noi, un campo di neve dove anche l’impronta delle zampe d’uccello è sconosciuta. Qui ci addentriamo da soli e preferiamo[...]
per evocarne il senso parto da una citazione: "La metamorfosi del mondo avviene in silenzio" (Heinrich Wiesner) ma anche questa citazione di Virginia Woolf mi sembra adatta:
"C’è una foresta vergine in ciascuno di noi, un campo di neve dove anche l’impronta delle zampe d’uccello è sconosciuta. Qui ci addentriamo da soli e preferiamo che sia così. Avere sempre la solidarietà, essere sempre accompagnati, essere sempre compresi, sarebbe intollerabile"
Albatio si riferisce a quello spazio psichico in cui siamo intatti, irraggiungibili, sia dal prossimo che dalle emozioni tumultuose, un angolo puro ma forse anche freddo e dissociato.
Nell'opera, che è realizzata in chiave materica, vi sono due campi, quello inferiore, realizzato con stucco veneziano, ruvido rigido e bianco, in cui le pietre sono ricoperte di neve, come grandi cuscini arrotondati, e stanno a rappresentare il nucleo solido interiore, ammantato di una rigida purezza che distanzia dal prossimo, nascondendo le ombre dell'essere nelle proprie pieghe più nascoste. Il secondo campo, quello superiore, è una tempesta di neve, che vortica, a rappresentare le emozioni congelate che tuttavia cercano di smuovere l'immobilità della fredda solitudine. Quest'opera può essere una rappresentazine di una delle fasi della depressione, quella in cui le percezioni ormai non stanno più sedimentate, avvolte da un onnipresente grigiore, ma iniziano a cercare un movimento verso la rottura dell'equilibrio di una condiscendente accettazione dello stato depressivo.

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La pittura di Tiziana "Tirtha" Giammetta è caratterizzata da una intensa qualità cromatica che forza le luci e le ombre in una quasi totale gamma bicromatica. Tiziana 'Tirtha' Giammetta Il suo[...]

La pittura di Tiziana "Tirtha" Giammetta è caratterizzata da una intensa qualità cromatica che forza le luci e le ombre in una quasi totale gamma bicromatica.
Tiziana 'Tirtha' Giammetta Il suo interesse per l'espressività del volto la porta a prediligere il ritratto. Il suo lavoro si caratterizza nella ricerca e nell'esplorazione di luce, ombra, colore, gesto, espressione, semplicità. Lavora in velocità, cercando di mantenere una certa immediatezza innocente, senza ripensamenti nel tratto, che non tolga freschezza all'immagine. Utilizza per la pittura su tela prevalentemente colore acrilico, talvolta , per illustrazioni di piccole dimensioni su carta, si serve anche di tecniche miste. Utilizza con versatilità olio, acrilico, acquerelli, inchiostri (stesi direttamente senza disegno preliminare), pennarelli, penna, matite, pastelli, tecniche miste, oltre ai più noti software professionali di illustrazione e grafica (con i quali realizza artworks digitali). Nei soggetti ama sperimentare, oltre al ritratto e la figura umana in genere, il disegno naturalistico e saltuariamente in alcuni soggetti simbolisti.
Parallelamente alla pittura prosegue il mio percorso di fotografia fine art e si occupa personalmente di tutte le fasi di lavorazione dallo scatto, allo sviluppo (o alla postproduzione se digitale), alla stampa. Membro storico del circolo fotografico La Tavola Rotonda di Riva del Garda, a partire dalla fine degli anni '80 ha esposto fotografie artistiche in mostre individuali e collettive in Italia ed all'estero.

Formazione
La madre era solita dire che ha imparato a disegnare prima che a scrivere, ed è stata precoce anche nella scrittura, a 4 anni leggeva e scriveva da autodidatta anche se a specchio. Ossessionata in gioventù dalla riproduzione e lo studio della figura umana, in particolare del nudo, rimane per anni ancorata al disegno monocromatico, ed esita ad usare i pennelli, ecco perchè in età più adulta decide di educare la sua vena creativa e si diploma in fotografia, grafica pubblicitaria e cinematografia presso l'Istituto d'Arte Depero di Rovereto. L'impatto con la grafica tuttavia le fa sentire ulteriore fame di tecniche più marcatamente artistiche e frequenta quindi in seguito anche l'Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, nella sezione Pittura. Durante gli anni '90 spronata da quest'esperienza in Accademia inizia il suo amore per il ritratto su tele di grandi dimensioni.

Storia
Nasce nel 1967 in terra celtica, a Breno in provincia di Brescia, quarta figlia di Iolanda, bruna bellezza trentina, e Raffaele, biondo pugliese da cui ha preso i capelli chiari e gli occhi verdissimi. Fin da piccola si sente cittadina del mondo, approda all'età di due anni con la famiglia sul lago di Garda dove è cresciuta, ed è subito amore tra lei e il lago. Vivere in un tale crogiolo turistico di lingue e abitudini consolida la sua natura cosmopolita. Appena adolescente inizia il suo percorso di vita, che negli anni si arricchirà di viaggi,...

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