calice di sangue Fotografia da Saverio Blasi

Una scena forte, dal carattere macabro e misterioso.
Una rappresentazione di un qualcosa che si è spezzato, un amore, una speranza, una vita.
Quasi si percepisce la dinamicità nell'immagine, di questo fragilissimo calice rappresentate la vita stessa, rompersi in mille pezzi, in un unico e deciso scoppio di vetri rotti. Subito dopo il cospargersi del vino, di un rosso acceso, che richiama con fermezza il sangue, un sangue versato per qualcosa che ormai è finito e non potrà mai essere ricomposto, e pur volendo non sarebbe mai lo stesso. Il coltello, che giace in disparte di fianco alla scena, nascondendosi nell'ombra, come se stesse cercando di occultarsi per via della sua colpevolezza.
L'ultimo particolare che mette un punto a tutto, è proprio la busta contenente la lettera di addio, che giace sulla destra della foto, impregnandosi di rosso.
Frasi e parole lasciate li per qualcuno, macchiate di sangue e di dolore.

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