Les flammes dorées du buisson ardent (2008) Scultura da Sándor Móga

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Venduto da Sándor Móga

Lavoro singolo
Opera firmata dall'artista
Certificato di autenticità incluso
Pronto da appendere
  • Opera d'arte originale (One Of A Kind) Scultura, Metalli su Metallo
  • Dimensioni Altezza 0,8in, Larghezza 22,8in / 1.80 kg
  • Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
  • Incorniciatura Questa opera d'arte non è incorniciata
  • Adatto per l'esterno? No, Questa opera d'arte non può essere visualizzata all'aperto
  • Categorie Sculture sotto i 20.000 USD Impressionismo Spiritualità
Title in English: The golden flames of the Burning bush Decorative wall plate (mural work of art) decorated with fine gold (24K). In the overall effect of this work of art, it presents one of Móga's typical themes arising from biblical inspirations. Due to the technological solution of the sculptural form, the object[...]
Title in English: The golden flames of the Burning bush

Decorative wall plate (mural work of art) decorated with fine gold (24K).

In the overall effect of this work of art, it presents one of Móga's typical themes arising from biblical inspirations. Due to the technological solution of the sculptural form, the object creates a strong light-shadow effect.

Made of copper, surface decorated with 24K gold leaves, having a dark patina (oxide) on the surface (neither paints not pigments!).

The artist made 7 other wall plates with identical shape, size and formes but with very different outcome, different colour, different surface, consequently each piece is unique.

With hammered proof mark ("Móga") on the back.

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Artista rappresentato da L'Art Moderne Galerie
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Sándor Móga (1927–2022) è stato un illustre artista ungherese, rinomato per i suoi poliedrici contributi come scultore, pittore e orafo. Il suo percorso artistico iniziò nel 1947[...]

Sándor Móga (1927–2022) è stato un illustre artista ungherese, rinomato per i suoi poliedrici contributi come scultore, pittore e orafo. Il suo percorso artistico iniziò nel 1947 quando si iscrisse all'Accademia delle Arti, studiando sotto la guida di figure di spicco come l'orafo Pál Lajos, lo scultore Miklós Borsos e il pittore Pál Miháltz. Durante questo periodo formativo, strinse una stretta amicizia con lo scultore Imre Szebényi e divenne membro della prima MEFESZ (Unione Nazionale Ungherese degli Studenti).

Il talento di Móga era evidente all'inizio della sua carriera quando, il 14 aprile 1948, ottenne il riconoscimento vincendo un concorso della Società Nazionale Ungherese di Arti Applicate con la sua opera: un vaso di fiori dalla lavorazione complessa. Man mano che il suo percorso artistico progrediva, divenne membro del Fondo d'Arte e, dopo il suo scioglimento, si unì all'Associazione Nazionale degli Artisti Ungheresi. Nel 1990 è diventato membro della neonata Associazione di rappresentanza degli interessi degli artisti raffinati e degli artisti industriali.

L'attenzione artistica di Móga si estendeva oltre la tradizionale gioielleria orafa; si è addentrato nel campo dell'arte orafa, coniugando sapientemente la passione per la scultura con l'interesse per l'oreficeria. Il suo portfolio comprendeva sculture da esterno scolpite nella pietra, piccole sculture in fusione e sculture in metallo arricchite con tecniche orafe. L'apice della sua espressione creativa risiede nella raffinatezza di stilemi organici e astratti, evidenti in piccole serie di oggetti di arredamento per la casa come vassoi decorativi, sculture, cassette e piccole sculture. Questa miscela unica di elementi distingue le sue opere e gli fa guadagnare riconoscimenti anche tra i suoi colleghi.

L'uso dei materiali nel lavoro di Móga si è evoluto nel tempo. Inizialmente caratterizzato da bronzo, rame e argento, in seguito incorporò lo smalto a fuoco. Il suo debutto a livello nazionale ha messo in mostra sculture in bronzo, piombo e pietra, mentre sculture in pietra all'aperto, statuette in metallo fuso e sculture in metallo che utilizzano tecniche orafe hanno seguito l'esempio. Le sue creazioni spaziavano da edizioni uniche o limitate di oggetti di arredamento per la casa a vassoi decorativi, sculture, vasi, cassette, statuette e opere d'arte murali, tutte caratterizzate da disegni diversi e stilemi organici e astratti.

L'eredità artistica di Móga comprende grandi piatti murali decorativi martellati, notevoli esempi di scultura tradizionale di piatti astratti o figurativi. Questi piatti, spesso raffiguranti temi etnologici, antropologici o organici, erano realizzati in rame, a volte patinati e decorati con smalto vetroso colorato. Verso la fine della sua prolifica carriera, Móga ha abbracciato nuove sfide creative, integrando soluzioni tecnologiche moderne con competenze tradizionali, modellatura dei materiali, patina colorata e processi di smalto vetroso. L'impatto duraturo di Sándor Móga sulla scena artistica ungherese rimane una testimonianza del suo spirito innovativo e del suo costante impegno nel superare i confini artistici.

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