Pittura intitolato "Filet de canette" da René Vincent-Viry, Opera d'arte originale, Olio

Filet de canette Pittura da René Vincent-Viry

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Opera d'arte originale Pittura, Olio

Classificazione delle opere

Opera d'arte originale

Le opere d'arte originali sono tutte le opere considerate autentiche e non una copia o imitazione delle opere originali di un artista. Le opere d'arte originali possono essere qualsiasi tipo di pittura, scultura, performance o altro supporto. Esistono molti tipi di supporti originali. I supporti misti includono colori ad olio, acrilici e acquerelli. Per i dipinti di bottega che testimoniano l'artigianato, questa attribuzione deve essere più sfumata. Sebbene possano essere meno preziosi per vari motivi, le riproduzioni e le copie hanno avuto un enorme impatto sulla nostra esperienza. Raggiungono un pubblico più ampio rispetto agli originali e fungono da tonico contro la mercificazione. L'opera originale potrebbe riferirsi anche alla prima opera, che precede sempre tutte le altre. Può anche riferirsi a un prototipo oa un modello da cui si possono realizzare altre opere. Ogni opera ha grandi somiglianze con l'originale.
Dimensioni Altezza 19,7in, Larghezza 19,7in

Acrylique au couteau sur toile de lin Collection "Saveurs de cuisine et de peinture" exposition au restaurant gastronomique "La Table d'Angèle" La Bresse Vosges. A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili[...]

René Vincent-Viry

Francia

1966 !...Il troque sa blouse d'écolier pour celle du peintre en bâtiment. Après trois années d'apprentissage, il entre à l'Ecole Blot pour apprendre la profession de peintre décorateur. A dater de 1970, trois autres années lui sont nécessaires pour maîtriser le métier et s'installer artisan en 1973. Dans son atelier de peinture en lettres, il développe l'activité d'enseignes, de publicité et de sérigraphie jusqu'en 1994. Cette année sera une époque charnière. Sur les chemins du baroque Savoyard, il renoue avec la décoration en restaurant des chapelles, activité qui le guide à Genève, plus particulièrement au Grand Théâtre, peindre les décors d'opéra devient son quotidien. Ce passage en terre helvétique est pour lui une révélation. De théâtres en chapelles, de fresques en trompe l’œil, il cherche à s'évader du figuratif pour tenter de transposer ses ressentis avec abstraction.
De temps à autres, il pose ses couteaux pour prendre la plume, et de ses mots écrits sur le papier, il colore ses toiles en laissant aller son inspiration.

Pour en savoir plus sur l'activité littéraire, consulter le site rene-vincent-viry sur le net.