Sono un artista Sperimentale, in questi 40 anni mi sono immersa nelle diverse realtà storiche dell'arte moderna e contemporanea. Ho sempre utilizzato forme e concetti di ispirazione naturalistica, per poi trasporli nel mio vissuto interiore, elaborandoli una seconda volta per trasferirli in una cifra linguistica funzionale.
Dai fiori sono ispirata per l'incanto che provo nell'osservare la potenza e la magnificenza di un fiore nella sua massima espressione eterea, fragilità a rappresentare la mia stessa esistenza.
Il paesaggio è il mio soggetto preferito nelle realizzazioni astratte complesse, lavoro elaborando in genere le mie fotografie, cercando dopo i primi schizzi (naturalistici ) di portare a galla dai miei ricordi, le emozioni e i sogni indotti da quella visione estraendo tutto quello che posso sintetizzare.
I ritratti sono ispirati dagli innumerevoli volti che incontro al bar mentre sono intenta a bere un cappuccino, li memorizzo nei loro tratti principali e relative espressioni perlopiù pensierosi quasi estranei a se stessi.
Le principali Tecniche utilizzate
Il pastello e una tecnica che usavo nell'infanzia, studiando da i Salesiani era per me un momento di totale evasione e concentrazione quando riproducevo disegni che trovavo interessanti sui libri di testo. Oggi questa tecnica nella sua esecuzione lenta e necessariamente contemplativa mi permette di trovare ancora quella serenità.
La tempera in stile gouache su tela è una tecnica che ho imparato all'Accademia Albertina lavorando con un grande esperto come Sergio Saroni, a differenza del pastello che utilizzo in molte altre opere, il gouache mi consente di essere veloce e spontaneo senza togliere nulla all'espressività del soggetto
Utilizzare l’olio è stata per me una sfida dopo le varie esperienze con le altre tecniche a me connaturate alla mia essenza di artista, ho subito amato le sue potenzialità, come la fluidità vischiosa, le campiture estese, le trasparenze e molto altra ancora da sperimentare in futuro, forse…