Venditore Midimedio
Acquista una licenza per utilizzare questa immagine per il tuo sito web, la tua comunicazione o per vendere prodotti derivati.
Usage: Licenza internet
843 px | ||
![]() |
1500 px |
Dimensioni del file (px) | 843x1500 |
Utilizzazione in tutto il mondo | Sì |
Utilizzazione su un multi-supporto | Sì |
Utilizzazione su un qualsiasi tipo di supporto | Sì |
Diritto di rivendita | No |
Numero massimo di stampe | 0 (Zero) |
Prodotti destinati alla vendita | No |
Scarica subito dopo l'acquisto
Quest'immagine è disponibile per lo scaricamento con una licenza.: puoi scaricarli in qualsiasi momento.
Restrizioni
Tutte le immagini di ArtMajeur sono opere d'arte originali create da artisti, tutti i diritti sono strettamente riservati. L'acquisizione di una licenza dà il diritto di utilizzare o sfruttare l'immagine sotto i termini della licenza. È possibile effettuare piccole modifiche come il riquadro o la rifocalizzazione dell'immagine in modo che si adatti perfettamente ad un progetto. E' tuttavia vietato apportare qualsiasi modifica che possa danneggiare l'opera originale nella sua integrità (modifica delle forme, distorsioni, taglio, cambio di colori, aggiunta di elementi, ecc.), a meno che non venga prima ottenuta un'autorizzazione scritta dall'artista.
Licenze personalizzate
Se il tuo utilizzo non è coperto dalle nostre licenze standard, contattaci per una licenza personalizzata.
Banca d'immagine d'arte-
Opera d'arte originale (One Of A Kind)
Scultura,
Pietra
- Dimensioni Altezza 11,8in, Larghezza 7,9in / 4.00 kg
- Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
- Adatto per l'esterno? Sì, Questa opera d'arte può essere visualizzata all'aperto
- Categorie Figurativo Nudi femminili
Domenico Mazzucchelli (MidiMedio): Lo scultore che leggeva le pietre come libri aperti
Nato a Castel Maggiore di Bologna il 18 gennaio 1908, Domenico Mazzucchelli – conosciuto artisticamente come MidiMedio – è stato un artista poliedrico e visionario, capace di trasformare la materia naturale in opere d’arte dal profondo significato simbolico. Inizia a lavorare giovanissimo, a 15 anni, come marmista, avvicinandosi ben presto alla scultura a mano libera, tecnica che gli permetteva un contatto diretto e sensibile con la materia.
Dopo la Seconda guerra mondiale, Mazzucchelli organizza la propria vita in modo da potersi dedicare per circa sei mesi all’anno al lavoro, e per il resto del tempo viaggiare attraverso l’Italia per esplorare montagne, colline e calanchi. Questo suo peregrinare lo porta a sviluppare un'approfondita conoscenza del territorio e delle sue origini geologiche. Quando osservava una montagna, riusciva a coglierne la storia, l’evoluzione e le stratificazioni, come se ne leggesse le pagine invisibili.
Questa competenza lo rende un punto di riferimento non solo per artisti, ma anche per scienziati: partecipa a convegni di geologia e instaura un rapporto attivo con i docenti dell’Università di Geologia di Bologna. Gli viene persino offerta la possibilità di insegnare, ma rifiuta: il suo spirito libero e il suo bisogno continuo di “andare per montagne” alla ricerca di nuove pietre e ispirazioni prevalgono sulla vita accademica. Nonostante ciò, mantiene per anni il contatto con professori e studenti, aiutando alcuni di loro nella preparazione delle tesi e fornendo pareri qualificati sulla classificazione di minerali particolarmente complessi, quando le tecnologie dell’epoca non erano ancora sufficienti a dare risposte certe.
Artista dello sguardo, Mazzucchelli si dedicava alla ricerca di pietre lungo i fiumi e nei paesaggi naturali: in ognuna cercava una forma nascosta, una presenza. Solo dopo averla intravista, decideva di scolpirla. Il suo stile, volutamente stilizzato, era orientato a rivelare, piuttosto che a costruire, una forma. La sua sensibilità per le pietre dure e semipreziose lo portò a una parallela carriera come tagliatore, collaborando con numerose oreficerie bolognesi.
I frequenti viaggi a Parigi, per partecipare alle fiere internazionali di scambio dei minerali, lo spinsero a imparare autonomamente il francese, lingua che arrivò a parlare e scrivere con naturalezza. Riconosciuto come uno dei maggiori esperti di fossili e minerali del bolognese, è una figura ponte tra arte e scienza, tra artigianato e intuizione.
Negli ultimi anni della sua vita, si avvicina anche alla pittura, rimanendo fedele alla sua visione originaria: quella di far emergere, dal caos della materia, un ordine intravisto. Muore a Imola il 21 aprile 1983. Le sue opere – molte ancora custodite dagli eredi – sono testimonianze silenziose ma potenti di una vita vissuta in ascolto profondo della natura e delle sue forme.
-
Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : data sconosciuta
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei