SKULL # 94. AFTER JEAN-MICHEL BASQUIAT (2018) Fotografia da Marta Lesniakowska

Fotografia, 15,8x15,8 in
2.276,22 USD
Prezzo: Spedizione gratuita
Recensioni dei clienti (4)
Spedito da: Polonia (Imballaggio in scatola o cartone) Spedito entro 2 giorni
Soddisfatti o rimborsati entro 14 giorni
Spedizioni in tutto il mondo
Transazione sicura al 100%
Resi gratuiti
Consegna da Artmajeur: La spedizione di quest'opera d'arte è gestita direttamente da Artmajeur dal ritiro alla consegna finale al cliente. Dogana non inclusa.
  • Confezione (Imballaggio in scatola o cartone) Tutte le opere sono spedite con cura protetta e assicurata, con un vettore premium.
  • Controllo Controlla il tuo ordine fino alla consegna al compratore. Verrà fornito un numero di tracking per seguire la spedizione in tempo reale.
  • Scadenza Consegna in tutto il mondo in 3-7 giorni (Stima)
  • Dogana non inclusa Il prezzo non include le tasse doganali. La maggior parte dei paesi non ha tasse di importazione per le opere d'arte originali, ma potresti dover pagare l'IVA ridotta. Le tasse doganali (se presenti) devono essere calcolate all'arrivo dall'ufficio doganale e saranno fatturate separatamente dal vettore.
Artmajeur fa ogni sforzo per garantirti l'acquisto di opere originali autentiche al prezzo più equo, o rimborsarti per intero.
  • Certificato di autenticità online tracciabile I certificati di autenticità possono essere verificati online in qualsiasi momento scansionando il codice dell'opera d'arte.
  • Certificato di quotazione d'artista Gli esperti studiano il lavoro e la carriera di un artista. In seguito stabiliscono un valore medio, in modo indipendente e affidabile, del prezzo. Il valore medio dei prezzi colloca l'artista in una fascia di prezzo per un determinato periodo. Gli esperti possono essere invitati a stabilire una stima più precisa per un'opera in particolare.
Transazione sicura al 100%, Metodi di pagamento accettati: Carta di credito, PayPal, Bonifico bancario.
Acquisto diretto sicuro La transazione è garantita da Artmajeur: il venditore verrà pagato solo una volta che il cliente avrà ricevuto l'opera d'arte.
Pagamento sicuro al 100% con certificato SSL + 3D Secure.
Resi gratuiti: Soddisfatti o rimborsati entro 14 giorni.
Ritorni accettati 14 giorni Artmajeur si impegna al 100% per la soddisfazione dei collezionisti: hai 14 giorni per restituire un'opera originale. L'opera deve essere restituita all'artista in perfette condizioni, nella sua confezione originale. Tutti gli articoli idonei possono essere restituiti (se non diversamente indicato).
Lavoro singolo
Opera firmata dall'artista
Certificato di autenticità incluso
Quest'opera d'arte appare in 1 collezioni
Martwa natura jest jednym z tych tematów w sztuce, które nigdy się nie starzeją, a w jej repertuarze jednym z najczęstszych rekwizytów jest czaszka. W dzisiejszych praktykach artystycznych jej semantyka vanitas eksploatowana jest z nową intensywnością, zwłaszcza w sztuce ulicy i nowym ekspresjonizmie. Sfotografowane przez mnie graffiti jest dziełem[...]
Martwa natura jest jednym z tych tematów w sztuce, które nigdy się nie starzeją, a w jej repertuarze jednym z najczęstszych rekwizytów jest czaszka. W dzisiejszych praktykach artystycznych jej semantyka vanitas eksploatowana jest z nową intensywnością, zwłaszcza w sztuce ulicy i nowym ekspresjonizmie. Sfotografowane przez mnie graffiti jest dziełem anonimowego artysty. A w moim „pamiętającym spojrzeniu” przywołało asocjacje, które wiążą się z długim trwaniem ikonografii czaszki i różnymi technikami wytwarzania obrazów. Tutaj graffiti, dekolaż, farba malarska i gest ręki ulicznego malarza łączą przeszłość z dzisiaj, hic and nunc. Napis „Wild East” („Dziki Wschód”) kontekstualizuje obraz: wytwarza niepokojącą atmosferę odnoszącą się do kulturowego kontekstu kraju perferyjnego między Wschodem i Zachodem. Moja fotografia powstała w wyniku zawłaszczenia tego znalezionego graffiti. Ma podtekst polityczny: odnosi się do sytuacji „w Polsce czyli nigdzie” z dramatu Alfreda Jarry’ego „Ubu Król czyli Polacy” (1888).
Fotografia pochodzi z serii „Graffiti”, nad którą pracuję od kilku lat i jest dedykowana jednemu z czołowych artystów graffiti i malarstwa wywodzącego się ze sztuki ulicy, Jean-Michelowi Basquiat. (ml)

Still life is one of those subjects in art that never gets old, and in its repertoire one of the most common props is the skull. In today's art practices, its semantics of vanitas is exploited with new intensity, especially in street art and new expressionism. The graffiti I photographed is the work of an anonymous artist. And in my "remembering gaze," it evoked associations that relate to the longevity of skull iconography and various techniques of image production. Here, graffiti, decolletage, painter's paint, and a street painter's hand gesture connect the past to today, hic and nunc. The inscription "Wild East" ("Wild East") contextualizes the image: it creates an unsettling atmosphere relating to the cultural context of a country peripheral between East and West. My photograph is a result of the appropriation of this found graffiti. It has political overtones: it refers to the situation "in Poland or nowhere" from Alfred Jarry's drama Ubu the King or the Poles" (1888).
The photograph comes from the series "Graffiti", which I have been working on for several years and is dedicated to one of the leading artists of graffiti and painting derived from street art, Jean-Michel Basquiat. (ml)

Collector's digital photography, color. Digital print on Hahnemuhle Photo Rag Baryta
315g (semi-flash), archival paper, acid-free. signed on the front lower left corner and on the back . dated 2018/print 2022. Size: 40x40 cm/paper 50 x 50 cm. not glued, without frame. Certificate of Authenticity. Without damages. Archived file: _DSF7594.raw
Tradotto automaticamente
Seguire
Marta Lesniakowska è un'artista fotografa ma anche, allo stesso tempo, storica e critica d'arte, fa ricerca sulla cultura visiva. Questo è ciò che determina il suo approccio alla fotografia: una strategia[...]

Marta Lesniakowska è un'artista fotografa ma anche, allo stesso tempo, storica e critica d'arte, fa ricerca sulla cultura visiva. Questo è ciò che determina il suo approccio alla fotografia: una strategia dello “sguardo che ricorda”, che richiama immagini familiari della storia dell'arte per trasmetterle/intertestualizzarle. Il suo dialogo con loro consiste nel chiedersi se sia possibile evocare i loro significati e cosa sono o possono essere oggi. È affascinata dalla luce - il suo ruolo nella costruzione dell'immagine, il parergon che crea l'immagine. Per questo, nella fotografia di strada, analizza l'interazione tra luce e buio, il rapporto tra nitidezza e sfocatura e la compenetrazione delle immagini come realtà simultanee. In questo modo, fa emergere il carattere misterioso della città, facendo riferimento all'estetica del cinema nero e al maestro della street photography del XX secolo, Saul Leiter.(ml)

Quando scatta fotografie, niente è più o meno importante per lei; il suo sguardo è spesso governato dai principi dei poeti minimalisti: economia del dettaglio, scoperta di sottotesti e insinuazioni nascoste in oggetti invisibili e frammenti di realtà quotidiana.

Marta Lesniakowska vive e lavora in Polonia. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche (Museo Nazionale di Breslavia, Museo di Bydgoszcz) e private (Olanda, Danimarca, Germania, Svezia, Svizzera, Stati Uniti).

Vedere più a proposito di Marta Lesniakowska

Visualizzare tutte le opere
Fotografia | 15,8x15,8 in
2.276,22 USD
Fotografia | 15,8x15,8 in
2.276,22 USD
Fotografia | 15,8x15,8 in
2.276,22 USD
Fotografia | 15,8x15,8 in
2.276,22 USD

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti