Dalì (2019) Disegno da Lucia Stefanutti

Ciao sono Lucia Stefanutti, figlia di madre siciliana e padre Friulano precisamente dalla bellissima Carnia. Nata e cresciuta in Sicilia disegno sin da quando ne ho memoria e il primo ricordo è quello dell'asilo quando le suore mi davano i disegni da ricopiare che poi distribuivano ai compagnetti da colorare. Continuando con la scuola media quando un prof dopo avermi visto disegnare l'ultimo anno scoprendo che non avrei potuto continuare gli studi si offrì insieme ad una professoressa di pagarmi gli studi. Ma, essendo inizio anni 80 con genitori orgogliosi hanno per ben 3 volte rifiutato. Costretta a non proseguire gli studi inizio a lavorare. Prendo un attestato per il settore informatico e gli anni a seguire faccio vari lavori per finire appena sposata con aprire un negozio di assistenza informatica con mio marito, per cui settore ben lontano dall'arte.

Durante gli anni dalle medie al matrimonio il disegno per me è una valvola di sfogo, un mondo dove rifugiarmi perché quando disegno ci sono solo io, il foglio, le matite e il ritratto che pian piano riempie il foglio. Passano le ore che nemmeno me ne accorgo ed è già mattina.

Ho sempre prediletto il B/N perché non avendo nessuna scuola d'arte e tecnica alle spalle ho sempre avuto paura di rovinare il disegno base e non avevo la possibilità di acquistare materiale esercitarmi e perfezionarmi, così doveva andare bene la prima, a matita o carboncino che era perché erano gli unici materiali che potevo permettermi. 

Dopo anni e dopo matrimonio e figli oramai cresciuti la passione è tornata a farsi sentire, così compro fogli matite e torno a disegnare. Dopo alcuni anni e incoraggiata da un amico e dalla mia curiosità e con la voglia di mettermi in gioco acquisto i primi colori, pastelli per l'esattezza. Ne rimango letteralmente innamorata e inizio a dipingere a colori che con mio grande piacere mi diverte e scansa via la paura che avevo di usare i colori per esprimermi.

Dimenticavo. Io disegno solo se quello che vedo mi ispira, se quello che vedo già lo vedo mentalmente finito nel foglio. Se non mi trasmette questa emozione ciò che vedo, non inizio il lavoro perché so già che non verrà bene. Questo è un mio limite, forse perché non avendo una scuola alle spalle non riesco a disegnare tutto quello che mi viene proposto. Ma disegno solo se sento emozioni.

Disegnare è il mio ossigeno.

• Nazionalità: ITALIA
• Data di nascita : data sconosciuta
• Domini artistici:
• Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei