Luca Brandi è un pittore italiano contemporaneo. Ha iniziato a lavorare con il maestro Romolo Prati a Firenze all'età di 10 anni, aiutandolo a creare grandi quadri spirituali sui pannelli delle sacrestie delle chiese.
Ha iniziato a studiare pittura astratta con Paolo Galletti nel 1983. Gli ha insegnato i principi della decostruzione della forma attraverso l'arte geometrica e il colore. La sua prima mostra personale è stata esposta alla galleria Dada di Firenze nel 1985.
Le sue opere si muovono in territori che non ha ancora esplorato, che gli sono sconosciuti. Una volta Rothko ammise che "un dipinto deve essere qualcosa di miracoloso", il che equivale a un gesto di imparzialità e indulgenza. È la stessa strada intrapresa da Brandi, quella che conduce alla sua spiritualità. Anche la materia, inestricabilmente mescolata al colore metallico, inizia a riacquistare la sua individualità di colore puro, una colorazione setosa, quasi attraverso l'impatto di un distacco alchemico. Ciò che si sa è che l'evoluzione dell'opera d'arte è inestricabilmente legata all'esigenza di perfezione. Ciò è piuttosto ben eseguito in termini di ritmi e collegamento della sezione aurea.
Le sue opere raffigurano un'anima alla ricerca di un amore, di una quiete e di una bellezza precedenti, nel corso di decenni. Allo stesso tempo, al pubblico viene chiesto di partecipare a questo viaggio con le proprie anime e risorse. Luca Brandi attribuisce grande valore all'arte. Ecco perché, oltre all'acrilico, utilizza esclusivamente tela di lino e telai di legno rinforzati in alluminio. Questa è la migliore sostanza anti-deformazione sul mercato.
Luca Brandi è nato nel 1961 a Firenze, Italia. Partecipa a numerose mostre personali e collettive, i suoi dipinti fanno parte delle collezioni museali e private di tutto il mondo.
