Torinese, classe 1971, laurea in fisica delle particelle, lavora come project manager presso il Consorzio Sistemi informativi del Piemonte. Silvia Cordero sceglie ben presto l’acquerello come forma di espressione artistica, prediligendo le trasparenze e l’imprevedibilità del risultato che si ottiene dallo spostamento dei pigmenti di colore mossi dall’acqua. Jean Haines e Betty Edwards sono le artiste d’ispirazione, quest’ultima, “utilizzando la parte destra del cervello”, mostra attraverso il rapporto occhio-mano un metodo meditativo per lo spirito e per il corpo. Dal 2012 entra a far parte dell’associazione Multiart, che si occupa di promuovere l’arte figurativa, in tutte le sue forme, operata da artisti delle Valli di Lanzo in provincia di Torino. In occasione del 150° di fondazione del Cub Alpino Italiano, partecipa al concorso “I paesaggi dell’anima” promosso dal Gism, dal Caai e dal Cai Sezione di Torino, vincendo il terzo posto. Sarà questa una rara partecipazione a un concorso artistico dell’artista, che peraltro non ama esporre ritenendo la pittura, un fatto intimista e strettamente personale. Perfettamente in linea con la sua idea di arte “che non deve diventare un lavoro ma un momento di meditazione in armonia con la natura”, Silvia Cordero pratica l’alpinismo, l’arrampicata sportiva, lo scialpinismo e lo sci nordico.
Cantoira, TO, Italia
Mostra personale di soggetti floreali in occasione della straordinaria apertura al pubblico della Chiesta romanica Oratorio Santa Croce.
Prima esposizione personale allestita nel museo etnografico di una piccola frazione montana.
