Punti chiave
- Robert Longo è un acclamato artista americano, noto per la sua innovativa serie "Men in the Cities" e per il suo approccio multimediale all'arte.
- Il percorso artistico di Longo ebbe inizio nella fiorente scena artistica d'avanguardia di Buffalo, New York, negli anni Settanta.
- Ha esplorato temi quali potere, media e società contemporanea attraverso la sua vasta gamma di mezzi artistici, tra cui disegni a carboncino, sculture e installazioni.
- L'opera di Longo è stata riconosciuta per la sua capacità di sfidare le forme d'arte tradizionali e di ampliare i confini dell'espressione visiva.
- Figura pionieristica nel mondo dell'arte americano, i contributi di Longo hanno consolidato il suo status di icona culturale.
Robert Longo, nato il 7 gennaio 1953, è un artista, regista, fotografo e musicista americano, noto per la sua serie degli anni '80 Men in the Cities , che ritrae uomini e donne in abiti formali, contorti in intense espressioni emotive. Cresciuto a Long Island, Longo è stato influenzato dai mass media. Dopo aver studiato scultura e aver ricevuto una borsa di studio all'Accademia di Belle Arti di Firenze, ha conseguito un BFA al Buffalo State College nel 1975, dove ha contribuito a fondare l'Essex Art Center (ora Hallwalls Contemporary Art Center). Trasferitosi a New York, è diventato parte della scena artistica No Wave degli anni '70.
Primi anni di vita e sviluppo artistico
Robert Longo, nato il 7 gennaio 1953, è un artista visivo, regista, fotografo e musicista statunitense.
È diventato famoso negli anni '80 con la serie Men in the Cities , che mostra uomini e donne in abiti formali, ritratti in pose emozionali intense e contorte. Attualmente risiede sia a New York che a East Hampton.
Longo è nato a Brooklyn, New York, ed è cresciuto a Long Island, dove ha sviluppato un profondo interesse per i mass media, tra cui film, televisione, riviste e fumetti, che continua a plasmare la sua visione artistica.
Inizialmente frequentò la University of North Texas a Denton, ma abbandonò prima di completare la laurea. In seguito studiò scultura con Leonda Finke, che lo spinse a intraprendere una carriera nelle arti visive. Nel 1972 ricevette una borsa di studio per studiare all'Accademia di Belle Arti di Firenze, in Italia. Tornato a New York, Longo si iscrisse al Buffalo State College e ottenne un BFA nel 1975, studiando con il professore d'arte Joseph Piccillo. In questo periodo, ebbe una relazione con la collega artista Cindy Sherman, che era anche una studentessa lì.
Durante il college, Longo e i suoi amici fondarono una galleria d'arte contemporanea chiamata Essex Art Center nel loro edificio cooperativo, che in seguito divenne Hallwalls Contemporary Art Center. Grazie al suo coinvolgimento con la galleria, entrò in contatto con molti artisti sia della zona locale che di New York City. Alla fine si trasferì a New York City, dove divenne parte della scena artistica No Wave di fine anni '70 e creò legami con artisti e critici associati a Effects: Magazine for New Art Theory .
Il lavoro e l'approccio artistico di Robert Longo
Disegno
Sebbene formatosi in scultura, Robert Longo trovò la sua principale espressione artistica nel disegno. Il suo background scultoreo plasma il suo stile di disegno, come si vede nelle sue linee audaci e cesellate che creano un senso di tridimensionalità. Longo manipola la grafite come se fosse argilla, modellandola per creare figure dinamiche e in movimento, esemplificate dalla sua iconica serie Men in the Cities . Per questo progetto, fotografò amici in pose drammatiche, che sembravano cadere, torcersi o stendersi su superfici invisibili. Quindi proiettò queste immagini, ingrandendole e, con l'aiuto di qualcuno, le ricreava in formati a grandezza naturale o più grandi. Ogni figura era disegnata in un abbigliamento formale standardizzato in bianco e nero. L'ispirazione per questo lavoro arrivò nel 1975 da un'immagine fissa nel film The American Soldier di Fassbinder, con il critico d'arte William Wilson che in seguito la paragonò alla scena finale di The Seventh Seal di Bergman. Tra il 1979 e il 1982, Longo creò circa 60 disegni per la serie, uno dei quali divenne la copertina dell'album The Ascension di Glenn Branca. Longo divenne rapidamente uno degli artisti più riconosciuti e collezionati degli anni '80, insieme a colleghi come Cindy Sherman e David Salle, anche se alcuni critici ritenevano che la sua direzione artistica si fosse indebolita a metà degli anni '80.
Esplorando i temi dell'autorità e della violenza, Longo ha continuato con serie come le cupe Black Flags (1989-91), pistole di grandi dimensioni ( Bodyhammers , 1993-95) e il suo progetto Magellan , un ampio diario visivo di 366 disegni giornalieri completati dal 1995 al 1996. In seguito ha rivisitato temi storici e culturali con i suoi Freud Drawings (2002), interpretando le immagini dell'appartamento di Freud prima della sua fuga dai nazisti, e Monsters (2002-2004), enormi rendering di onde barocche, presentati alla Whitney Biennial del 2004.
Per creare opere come Barbara e Ralph , Longo proietta fotografie dei suoi soggetti su carta, delineando le figure in grafite e poi, con l'aiuto dell'illustratrice Diane Shea, riempie i dettagli intricati. Longo rielabora il pezzo con grafite e carboncino fino a ottenere un risultato rifinito e rifinito.
Nel 2013, Pressure , un dittico del 1982-83, è stato recensito da The Lexander Magazine e descritto come cattura dello spirito degli anni '80, riecheggiando la visione di Neal Benezra come emblematico dell'epoca. La successiva serie Engines of State di Longo (2012-2019) è stata aggiunta alla collezione della National Gallery of Art nel 2023, donata da Clifford Ross.
Video musicali
Negli anni '80, Longo diresse anche video musicali per band come New Order, Megadeth e REM e disegnò copertine di album, tra cui quelle di The Ascension (1981) di Glenn Branca e Tim (1985) dei Replacements.
Il lavoro di Robert Longo nel cinema, nella musica, nella fotografia e nelle mostre
Cinema e televisione
Nel 1992, Robert Longo ha diretto un episodio di Tales from the Crypt intitolato "This'll Kill Ya". Ha anche diretto il film cyberpunk Johnny Mnemonic , con Keanu Reeves, Dolph Lundgren e Takeshi Kitano, e un cortometraggio intitolato Arena Brains . Riflettendo sulla sua esperienza nel cinema, Longo ha osservato che realizzare un film è molto più impegnativo che creare un dipinto. Verso la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, si è anche avventurato nell'arte performativa, sviluppando pezzi teatrali come Marble Fog e Killing Angels in collaborazione con musicisti come Stuart Argabright, il chitarrista Chuck Hammer e Douglas Sloan.
Musica
Longo guidò una band sperimentale no-wave chiamata Robert Longo's Menthol Wars, esibendosi nei rock club di New York alla fine degli anni '70. La band comprendeva membri illustri come Richard Prince e David Linton. Menthol Wars fu anche presentato in una serie di tre libri rilegati con punti metallici di Richard Prince, pubblicati nel 1980 da Printed Matter, Inc. Più o meno nello stesso periodo, Longo suonò con Rhys Chatham nel Guitar Trio e creò una serie di diapositive proiettate intitolate Pictures for Music per accompagnare la musica dal vivo.
Fotografia
Nel 2010, Longo è stato incaricato dal marchio di lusso italiano Bottega Veneta di fotografare le modelle Terron Wood e Alla K per la campagna autunno/inverno, evocando la sua precedente serie Men in the Cities attraverso pose dinamiche e in silhouette.
Mostre
Longo ha tenuto retrospettive in sedi prestigiose, tra cui l'Hamburger Kunstverein, il Deichtorhallen, la Menil Collection di Houston, il Los Angeles County Museum of Art (1989), il Museum of Contemporary Art di Chicago (1990) e il Musée d'art moderne et d'art contemporain di Nizza, Francia (2009). Le sue mostre collettive includono Documenta VIII , la Whitney Biennial e la Biennale di Venezia. Nel 2017, i suoi disegni a carboncino sono apparsi nella mostra Proof al Brooklyn Museum, insieme a opere di Goya ed Eisenstein.
Influenza
La serie Men in the Cities di Longo è apparsa in particolare nell'appartamento di Patrick Bateman nel film American Psycho (2000). La sua carriera e le sue opere sono state descritte anche nella rivista Man of the World nel 2013.
Mercato dell'arte
Longo è rappresentato dalla Pace Gallery (dal 2021) e da Thaddaeus Ropac.
Vita personale
Longo ha vissuto con l'artista Cindy Sherman dal 1974 al 1980 e con l'artista Gretchen Bender dal 1981 al 1989. Nel 1994 ha sposato l'attrice tedesca Barbara Sukowa, con la quale ha avuto tre figli. Longo ha vissuto in Europa durante gli anni Novanta, vivendo a Parigi e lavorando in Spagna e Germania, ma ora divide il suo tempo tra New York e East Hampton.
Durante la pandemia di COVID-19, Longo ha organizzato un evento di beneficenza per la Guild Hall di East Hampton, posticipando la sua mostra per raccogliere 1 milione di dollari per l'istituzione.
Letteratura
Un'intervista con Longo dal titolo Robert Longo. Das Poetische für mich ist eine höhere Form der Gerechtigkeit è stato pubblicato nel 2021 da Heinz-Norbert Jocks su Kunstforum International .
Domande frequenti
Chi è Robert Longo?
Robert Longo è un noto artista americano. È famoso per la sua serie "Men in the Cities" degli anni '80. Il suo lavoro include grandi disegni a carboncino, installazioni multimediali ed esplora temi di potere e media.
Dove ha avuto inizio il percorso artistico di Robert Longo?
Longo ha iniziato il suo viaggio a Buffalo, New York. Ha studiato allo State University College nei primi anni '70. Ha co-fondato Hallwalls, uno spazio d'arte alternativa, con Cindy Sherman e altri.
Cos'è la serie "Uomini nelle città"?
La serie "Men in the Cities" è l'opera rivoluzionaria di Longo. Presenta grandi disegni a carboncino di persone in abiti scuri, che mostrano sia l'estasi che la morte. Questa serie è ampiamente riconosciuta ed è stata menzionata nella cultura popolare.
In che modo la pratica artistica di Robert Longo si estende oltre il disegno?
Longo lavora anche nel cinema, nella fotografia e nella musica. La sua serie "Combines" combina diversi media come il rilievo, la fotografia e il disegno. Ciò gli consente di esplorare molteplici significati nel suo lavoro.
Quali influenze hanno plasmato l'arte di Robert Longo?
Longo è influenzato da Francisco Goya e Sergei Eisenstein. Vede parallelismi tra la loro narrazione e il suo commento sulla società.
In che modo l'arte di Robert Longo affronta questioni politiche e sociali?
L'arte di Longo spesso commenta gli eventi attuali e la cultura dei media. Le sue opere sono potenti dichiarazioni sulla società odierna e sui problemi globali.
Cos'è "Image Storm" e come si collega ai lavori recenti di Longo?
Il recente lavoro di Longo, "Untitled (Image Storm)", affronta il sovraccarico di immagini dell'era digitale. Mostra una rapida sequenza di immagini di notizie, facendo riflettere gli spettatori sulla nostra cultura visiva.
In che modo il processo artistico di Robert Longo combina tecniche tradizionali e moderne?
Longo inizia con fotografie o immagini digitali, poi le migliora. Le trasforma in grandi disegni o opere multimediali. Il suo metodo fonde vecchie tecniche con nuove tecnologie, creando opere d'arte sorprendenti e profonde.
Link di origine
- https://www.theguardian.com/artanddesign/2016/dec/02/artists-american-flag-jasper-johns-dread-scott
- https://www.nytimes.com/2012/05/06/arts/design/buffalo-avant-garde-art-scene-revisited-at-albright-knox.html
- https://www.culturedmag.com/article/2023/06/16/robert-longo-artist-long-island
- https://www.aaa.si.edu/collections/interviews/oral-history-interview-robert-longo-15649
- https://garagemca.org/en/event/garage-self-isolation/materials/quarantine-films-quarantine-films
- https://www.theartstory.org/artist/longo-robert/
- https://www.theartistprofilearchive.com/artist-profiles/robert-longo
- https://hamiltonselway.com/artists/robert-longo/
- https://www.artspace.com/artists/robert_longo
- https://www.all-about-photo.com/photo-publications/art-photography-books.php
- https://www.artsy.net/article/artsy-editorial-how-robert-longo-found-inspiration-in-goya-and-eisenstein
- https://www.latimes.com/archives/la-xpm-1986-03-31-ca-2245-story.html
- https://www.forbes.com/sites/tomteicholz/2022/12/23/longo-time-coming-robert-longos-art-of-the-now/
- https://parrishart.org/artists-choose-parrish-archive/
- https://www.dreamideamachine.com/?p=84910
- https://roberthobbs.net/book_files/Robert_Longo_Dis-Illusions.pdf
- https://www.artnews.com/art-in-america/features/photo-play-63269/
- https://www.nga.gov/stories/robert-longo-seats-of-power.html
- https://www.frieze.com/article/robert-longo-interview-2024