Korakrit Arunanondchai: Arte tecnologica multimediale e spirituale

Korakrit Arunanondchai: Arte tecnologica multimediale e spirituale

Jean Dubreil | 10 ott 2024 9 minuti di lettura 0 commenti
 

Scopri l'affascinante fusione di contenuti multimediali, tecnologia, spiritualità e video coinvolgenti di Korakrit Arunanondchai nelle sue installazioni artistiche e mostre rivoluzionarie.

Punti chiave

  • Korakrit Arunanondchai è un rinomato artista multimediale che combina magistralmente spiritualità , tecnologia e narrazione nel suo lavoro.
  • Le sue installazioni video coinvolgenti trasportano gli spettatori in altri mondi, spesso incorporando riprese di droni e riferimenti al folklore e alla mitologia tailandesi.
  • L'approccio collaborativo di Arunanondchai sfida le nozioni tradizionali di paternità , mentre le sue narrazioni personali e la storia familiare infondono il suo lavoro con intensità.
  • L'artista ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale , con mostre presso istituzioni prestigiose come la Biennale di Venezia e collaborazioni con importanti organizzazioni artistiche.
  • Il lavoro di Arunanondchai esplora temi di trasformazione, ecologia e interconnessione tra il mondo fisico e quello spirituale.

Korakrit Arunanondchai è una figura importante nell'arte contemporanea. Combina buddismo , tecnologia e narrazione nel suo lavoro. Crea così esperienze coinvolgenti che trasportano gli spettatori in nuovi mondi.

Nato a Bangkok , in Tailandia , Arunanondchai affronta temi come il cambiamento, la natura e lo spirituale nella sua arte. Il suo lavoro ha conquistato i cuori di tutto il mondo.


Presentazione di Korakrit Arunanondchai: un artista multimediale visionario

Korakrit Arunanondchai è un artista di 30 anni di Bangkok , Tailandia . Divenne una figura di spicco nell'arte multimediale . Ha studiato alla Rhode Island School of Design e ha conseguito il MFA presso la Columbia University. Il suo lavoro combina video, scultura e performance in modi entusiasmanti.

L'arte di Arunanondchai è descritta come "sinestetica" perché fonde musica, suono, moda, pittura e cinema. Racconta storie di spiritualità , tecnologia e natura. Le sue installazioni video e le sue performance dal vivo hanno ricevuto consensi in tutto il mondo. Mostrano come combina magnificamente gli stili orientale e occidentale.

La sua arte è plasmata dalle sue radici e dalla sua cultura tailandesi. Attraverso il suo lavoro, si interroga su chi fa arte e dove finisce la realtà e inizia il mondo digitale. Invita le persone a vedere il mondo in un modo nuovo, fondendo arte, tecnologia e spiritualità .

“Il lavoro di Arunanondchai è una testimonianza del potere dell'arte multimediale di trascendere i confini culturali e innescare una comprensione più profonda dell'esperienza umana. »

Miscela di buddismo, tecnologia e narrazione

Il lavoro di Korakrit Arunanondchai è profondamente radicato nella sua eredità tailandese e nella sua fascinazione per il buddismo . Utilizza spesso concetti e immagini buddiste , come il garuda, nelle sue installazioni multimediali .

Arunanondchai ama anche la tecnologia . Usa i droni per catturare immagini da una “prospettiva spirituale”. Questa miscela di elementi crea storie accattivanti che fondono il mondo fisico e quello spirituale. Invita gli spettatori a scoprire il suo lavoro in un modo nuovo.

“Il lavoro di Arunanondchai è un'affascinante fusione di tecnologia , narrazione e filosofia buddista , che trasporta il pubblico in regni dove il tangibile e l'etereo coesistono in perfetta armonia. »

Installazioni video immersive: una porta verso altri universi

Le installazioni video di Korakrit Arunanondchai trasportano lo spettatore nei regni spirituali . Gli sembra di entrare in un mondo parallelo. Le sue opere mescolano video lenti e onirici con parti reali e messe in scena. Utilizza materiali come tessuti, acqua e terra.

L'artista vede il video come parte di un'esperienza artistica coinvolgente più ampia. Non è solo un prodotto finale.

Utilizzando filmati di droni e mitologia tailandese , il lavoro di Arunanondchai offre agli spettatori un "punto di vista spirituale" . Ci porta a mettere in discussione la realtà e a impegnarci maggiormente nel mondo spirituale e tecnologico . Questo ci permette di vedere il mondo attraverso la lente unica di Korakrit Arunanondchai .

“Songs for Living” (2021), una videoinstallazione su larga scala di Arunanondchai e Alex Gvojic, esplora i temi della guarigione, del dolore, della trasformazione e del potere spirituale.

Opere degne di nota: "Con la storia in una stanza piena di persone con nomi divertenti"

La video installazione di Korakrit Arunanondchai , “With History in a Room Filled with People with Funny Names”, è davvero accattivante. È un film di 23 minuti che mescola documentari e produzioni teatrali. Vediamo immagini dei nonni dell'artista e un costume da topo gigante, simbolo della catastrofe ecologica, ispirato a “La sesta estinzione” di Elizabeth Kolbert.

L'opera comprende anche un paesaggio magico con conchiglie, luci e fontane. C'è anche uno spazio tranquillo con gli effetti personali della nonna dell'artista. Ciò mostra il profondo interesse di Arunanondchai per le storie familiari e le narrazioni personali.

“L'opera mescola elementi documentari ed elementi messi in scena, incorporando immagini dei nonni dell'artista e un costume da topo a misura d'uomo che Arunanondchai e altri indossano come metafora del collasso ecologico . »

Attraversare i Regni: filmati con droni e una “prospettiva spirituale”

Korakrit Arunanondchai utilizza riprese effettuate con droni nelle sue installazioni video per esplorare lo spirituale e il metafisico. Considera il drone come un “punto di vista spirituale”, come il garuda nella mitologia buddista. Questo uccello può trasformarsi in un essere umano, mostrando la fusione dei regni fisico ed etereo.

Le sue opere hanno una dimensione lenta e onirica che invita lo spettatore a viverle a livello multisensoriale. Arunanondchai unisce tecnologia, spiritualità e natura nelle sue installazioni multimediali . Questi includono video, sculture e performance, che riflettono le sue diverse influenze.

Approccio collaborativo e messa in discussione delle norme sulla paternità

L'arte di Korakrit Arunanondchai si basa sul lavoro di squadra, che sconvolge le vecchie idee su chi crea arte. Collabora con artisti come Alex Gvojic e Tosh Basco. Le loro opere si sviluppano insieme, ogni parte si fonde con la successiva senza linee nette.

Utilizzando una miscela di materiali e idee, Arunanondchai dimostra che l'arte non è solo il lavoro di una persona. Crede che l'arte debba evolversi e cambiare insieme, dove ognuno contribuisce con il proprio pezzo al puzzle.

Anno Progetti collaborativi
2009 “Holy Hip Hop: Portraits” di Alexander Melamid alla Galerie Forum
2010 Mostra di Nick Cave al Fowler Museum dell'UCLA
2011 Partecipazione all'evento “Chain Letter” presso la galleria Shoshana Wayne
2012 Mostra “Tutto si muoveva” al Barbican di Londra

Attraverso il lavoro di squadra, Arunanondchai crea opere che vanno oltre ciò che siamo abituati a vedere. Il suo lavoro affronta grandi temi come la società, la cultura e l’ambiente. Lavorando insieme, invita le persone a unirsi a lui e contribuire a dare forma all'arte.

“L’arte dovrebbe essere un processo collaborativo e generativo, in cui le idee e le energie creative vengono condivise e sviluppate, piuttosto che limitate a un singolo individuo. »

Il “cinema fantasma” e l'intersezione tra mito e tecnologia

Korakrit Arunanondchai esplora il folklore e la mitologia tailandesi nella sua arte. Si interessa al “cinema dei fantasmi” per comprendere i problemi di oggi. Il suo lavoro fa spesso riferimento alle proiezioni di film in 16mm da parte delle truppe americane in Tailandia e ai monaci buddisti che mostrano film agli spiriti.

L'arte di Arunanondchai fonde il mondo fisico e quello spirituale. Usa il “cinema fantasma” per parlare di potere, sorveglianza e mescolanza di materiale e immateriale. Le sue esperienze alla Columbia University hanno influenzato le sue opinioni sul movimento tra spazi diversi.

Le sue opere saranno presentate al Museo MACAN da novembre 2024 ad aprile 2025. La mostra includerà video, dipinti e installazioni. Esplorerà l’identità, la memoria e la condizione umana.

La mostra presenterà “No History in a Room Filled With People With Funny Names 5” (2018) e “Songs for Living” (2021). “No History” si ispira al rituale del “Ghost Cinema” in Thailandia. “Songs for Living” è una meditazione sul dolore.

L'arte multimediale di Korakrit Arunanondchai

Storie personali e storia familiare

L'artista multimediale Korakrit Arunanondchai combina le sue storie personali e familiari nelle sue installazioni video. Il legame con i nonni materni ha plasmato la sua arte. Sono sia personaggi che soggetti nel suo lavoro.

Il nonno materno di Arunanondchai, un diplomatico veterano, aggiunge profondità alle sue storie. Le sue esperienze in vari paesi sono legate alla storia politica della Thailandia e del Sud-Est asiatico. Ciò rende l'arte di Arunanondchai emotivamente ricca, collegando storie personali con grandi idee.

La Biennale di Venezia e il riconoscimento globale

Il lavoro di Korakrit Arunanondchai ha creato scalpore in tutto il mondo. Ha partecipato alla 58a Biennale di Venezia nel 2019. Il suo lavoro, “No History in a Room Filled With People With Funny Names 5”, si è concentrato sul salvataggio di ragazzi nella grotta di Tham Luang in Thailandia nel 2018.

Ha studiato come i media tailandesi e le azioni del governo si collegassero a idee più ampie di nazione e cambiamento.


Domande frequenti

Qual è lo sfondo di Korakrit Arunanondchai?

Korakrit Arunanondchai è un artista multimediale di Bangkok , Tailandia. Combina elementi buddisti, tecnologici e narrativi nel suo lavoro. Ha studiato alla Rhode Island School of Design e ha conseguito il MFA presso la Columbia University.

In che modo il lavoro di Arunanondchai esplora i temi della spiritualità e della tecnologia?

Il lavoro di Arunanondchai è influenzato dalla sua eredità tailandese e dal buddismo . Usa immagini buddiste, come il garuda, nelle sue installazioni. Esplora anche la tecnologia, utilizzando i droni per catturare immagini uniche.

Qual è la natura delle videoinstallazioni immersive di Arunanondchai?

Le installazioni di Arunanondchai trasportano lo spettatore verso nuovi orizzonti. Mescolano elementi documentari e scenografici con materiali come tessuti e acqua. Le sue immagini lente e oniriche sfidano la nostra visione della realtà.

Qual è il significato del costume da topo nell'opera di Arunanondchai?

Il costume da topo in "Con la storia in una stanza piena di nomi divertenti" simboleggia il collasso ecologico . È ispirato a “La sesta estinzione” di Elizabeth Kolbert. Il ratto rappresenta una specie dominante, che riflette il rapporto dell'umanità con l'ambiente.

In che modo l’uso delle riprese effettuate dai droni da parte di Arunanondchai contribuisce alla sua pratica artistica?

Le riprese effettuate con i droni sono centrali nel lavoro di Arunanondchai, che esplora lo spirituale e il metafisico. Considera il drone come un “punto di vista spirituale”, come il garuda nel buddismo. Questa prospettiva mescola il fisico e l’etereo.

In che modo il lavoro di Arunanondchai sfida le nozioni tradizionali di paternità?

Il lavoro di Arunanondchai è collaborativo e sfida la tradizione autoriale . Lavora con altri artisti, creando un sistema che sovverte l'idea di un unico creatore.

Come si inserisce il lavoro di Arunanondchai nel folklore e nella mitologia tailandesi?

Il lavoro di Arunanondchai combina il "cinema dei fantasmi" tailandese e la tecnologia moderna. Evoca la proiezione di film contro le pareti dei templi come offerte agli spiriti. Esplora il folklore e la mitologia tailandesi, esaminando le questioni contemporanee.

In che modo le esperienze personali e la storia familiare di Arunanondchai influenzano il suo lavoro?

Il lavoro di Arunanondchai è profondamente personale, influenzato dalla sua famiglia. I nonni materni sono i protagonisti delle sue installazioni, che esplorano la memoria, la demenza e la perdita. Il passato diplomatico di suo nonno arricchisce le sue storie, evocando la storia politica della Thailandia.

Come è stato riconosciuto il lavoro di Arunanondchai sulla scena mondiale?

Il lavoro di Arunanondchai è stato riconosciuto in tutto il mondo, inclusa la Biennale di Venezia nel 2019. La sua installazione "No History in a Room Filled with People With Funny Names 5" si è concentrata sul salvataggio della grotta di Tham Luang nel 2018. Ha esplorato la nazione, la cittadinanza e la trasformazione attraverso la fisica. e spazi metaforici.

Collegamenti alla fonte

  1. https://www.modernamuseet.se/stockholm/en/exhibitions/korakrit-arunanondchai/mellan-ande-och-maskin/
  2. https://framerframed.nl/wp-content/uploads/2019/05/FF_UM_HANDOUT_EN_DIGITAAL.pdf
  3. https://www.nightoutnightoff.org/nono-goes-virtual
  4. https://www.aaa-a.org/programs/new-media-art-in-asia-emerging-directions
  5. https://research.gold.ac.uk/35703/1/Museumkrant_EN.f1644420157.pdf
  6. https://uncoverliverpool.com/community/let-the-song-hold-us-a-new-exhibition-at-fact/
  7. https://news.artnet.com/art-world/biennial-artists-17-profiles-2127298
  8. https://theguideliverpool.com/critical-acclaimed-exhibition-launches-at-fact-liverpool/
  9. https://www.academia.edu/79592402/Korakrit_Arunanondchai_A_Machine_Boosting_Energy_into_the_Universe
  10. https://cultureplus.asia/features/your-cultural-happenings-in-hong-kong-this-january/
  11. https://www.artexplora.org/les-residences-d’artistes-à-paris
  12. https://whitehotmagazine.com/articles/the_index
  13. https://www.thewhitereview.org/feature/interview-with-korakrit-arunanondchai/
  14. https://sugarandcream.co/museum-macan-thai-artist-korakrit-arunanondchai-first-solo-large-exhibition-in-indonesia-museummacan-korakritarunanondchai-alexgjovic-toshbasco-venuslau-onlinemagazine-sugarandcream-interiormagazine/
  15. https://flash---art.com/article/korakrit-arunanondchais/
  16. https://contemporarylynx.co.uk/guida-agli-eventi-più-interessanti-di-venezia-2019
  17. https://media-bell-labs-com.s3.amazonaws.com/pages/20160726_2207/EAT_booklet_webv25_July_FINAL.pdf
  18. http://yishu-online.com/wp-content/uploads/mm-products_issues/uploads/yishu_79_web.pdf
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