Jean Charles Ouvrard, ti fa sentire le emozioni

Jean Charles Ouvrard, ti fa sentire le emozioni

Nicolas Sarazin | 26 nov 2021 4 minuti di lettura 0 commenti
 

Fotografo autodidatta, che ha appreso la tecnica attraverso riviste e poi con internet t. Oggi è Fotografo Autore dal 2010

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Cosa ti ha fatto decidere di diventare un artista? Qual è il tuo background?

Dirti che sono nato nel secolo scorso, che mi piace il gelato al cioccolato o che peso 20 libbre (manca una X): a nessuno importa. Ho iniziato la Fotografia nella mia prima comunione ricevendo una Polaroid, ho poi continuato con la scatola di famiglia e poi ho comprato la mia prima macchina fotografica quando avevo 16 anni. autodidatta, ho appreso la tecnica tramite riviste e poi semplicemente con internet. Oggi sono Fotografo Autore dal 2010

Quali sono le 3 cose che ti rendono diverso dagli altri artisti?

1) Mi considero un coltellino svizzero in fotografia, non sono specializzato in 1 tema fotografico: posso fotografare le cacce al temporale, il custode degli animali, lo studio: faccio quello che voglio e imparo dai miei errori mentre vado.
2) il materiale non conta per me è solo uno strumento: conta solo il mio occhio
3) Faccio prima quello che voglio: non quello che gli altri vogliono che io faccia

da dove viene la tua ispirazione?

Dalla vita stessa, dalla nostra quotidianità e da ogni dove, tv, telegiornale, internet, voglia del momento, lavoro di altri artisti

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Raccontaci la concezione dei tuoi lavori, hai un lungo lavoro preparatorio o è abbastanza spontaneo?

per alcune serie si... mi gira in testa, trovo un soggetto, la direzione che dovrebbe prendere, trovo certi oggetti che vorrei mettere in situazione, immagino la foto poi la disegno su un angolo del tavolo ad esempio per la mia ultima serie "Shakespeare.... the Resurrection" ho avuto l'idea di inserire in immagini citazioni di William Shakespeare con il personaggio della Alien Saga. Leggi le citazioni, capiscile, fatti un'idea dell'immagine e che la realizzazione non si fa in 5 minuti senza dimenticare la fabbricazione di alcuni oggetti la serie è stata realizzata da una figurina e tutto per l'obiettivo Macro foto ... Ho impiegato un po' di anno per scattare 9 immagini, era puro delirio...

Cosa vuoi mostrare attraverso il tuo lavoro?

Non userei la parola "spettacolo", sono più nella "condivisione" e tutto dipende dal pubblico a cui mi rivolgo posso fare foto di animali, terre desolate, caccia alla tempesta o serie come questa citata poco prima come Mi piace dire: "puoi avere l'attrezzatura più moderna, se non sai mostrare, far sentire, le emozioni, le sensazioni: allora non farai una bella foto" quel giorno ho capito..... .

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Nel tuo lavoro utilizzi tecniche o materiali fuori dal comune?

obbligatorio. Dato che provo a creare diversi temi in foto, provo diversi processi o strumenti che possono essermi utili per un tema diverso. Sono in perenne ricerca per far emergere l'immagine che voglio spiegarvi sarebbe troppo lungo

Hai un formato preferito? Come mai ?
Assolutamente no, adatto i miei formati in base al tema dell'immagine: una foto di paesaggio avrà un aspetto molto migliore in un grande formato che in uno piccolo. poi per le vendite adeguo il formato in base alla richiesta del cliente

Quali difficoltà incontri nel tuo lavoro?

Ouille.....è complicato da spiegare: lato tecnico: nessuna difficoltà invece il "piccolone" nella mia testa che mi dice di fare questa o quella serie e come farlo è abbastanza "direttivo" diremo .....questa è l'unica difficoltà che incontro: il conflitto con questo "piccolone" quando non siamo d'accordo.

Come lavori? A casa, in un laboratorio condiviso, nel tuo laboratorio?
Lavoro ovunque mi serva, può essere nel mio garage (trasformabile in Lab ad esempio per la serie "H2O") nel mio ufficio a casa (per la serie "Shakespeare...") all'esterno per foto di animali o per la caccia ai temporali.
11955428-4final.jpeg Il lavoro di un artista ti porta a viaggiare molto?

non fisicamente ma mentalmente il mondo della fotografia è così vasto, c'è così tanto che possiamo fare che navigo in questo intero universo ... viaggio a modo mio

Qual è stato il momento più bello della tua carriera?

Mai guardare indietro neanche: i momenti migliori sono quelli che vivremo....ma ricordo un primo grande riconoscimento del mio lavoro nel 2014 quando sono stato selezionato per esporre ai Confrontations Gessiennes con la fondazione Caron, Eric Bouvet, Reporters Without frontiere

Come vedi il tuo lavoro tra dieci anni?

non ne ho idea: magari uno stile diverso, un modo diverso di fare le cose, ma sempre con la stessa voglia di condividere il mio lavoro

A cosa stai lavorando attualmente? Hai in programma una mostra a breve?

Lavoro a molti progetti fotografici contemporaneamente, mi permette di non prendere la testa: appena l'ispirazione non viene da una parte, viene dall'altra.... mostra collaterale che espongo attualmente in una Galleria d'arte a Besançon, ho una mostra a marzo 2022 a Lione

Se potessi creare un capolavoro della storia dell'arte, quale sceglieresti? Come mai ?
una foto di un Amico Fotografo: MARC PAYGNARD: "il Balayeur": questa immagine è per me magica perché realizzata nella mia regione, da un MOLTO grande fotografo Umanista, sincero e molto umano come quello che un'immagine di successo è una semplice foto

Se potessi invitare a cena un artista famoso (vivo o morto), quale sceglieresti? Come mai ?

Gérard VANDYSTADT: Mi piace molto il suo modo di vedere la fotografia sportiva: mi ha ispirato

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