Bill Hammond: i dipinti zoomorfi iconici della Nuova Zelanda

Bill Hammond: i dipinti zoomorfi iconici della Nuova Zelanda

Selena Mattei | 14 nov 2024 8 minuti di lettura 0 commenti
 

Bill Hammond era un rinomato artista neozelandese noto per i suoi dipinti onirici che spesso esploravano il rapporto tra umanità e natura, ispirati dalla sua visita alle remote isole di Auckland. Il suo lavoro è caratterizzato da una miscela unica di dettagli intricati, paesaggi appiattiti e figure simboliche, che affrontano temi di identità culturale e le conseguenze dell'impatto umano sull'ambiente.

Punti chiave

  • Bill Hammond è famoso per i suoi iconici dipinti di uccelli, raffiguranti inquietanti figure umanoidi aviarie.
  • I suoi dipinti si sono evoluti dal tema dell'estinzione alla rappresentazione di guardiani spirituali ultraterreni.
  • Il lavoro di Hammond attinge all'ossessione nazionale della Nuova Zelanda per gli uccelli autoctoni, la storia coloniale e la Kiwiana.
  • I dipinti dell'artista offrono un commento visivo unico sul panorama culturale della Nuova Zelanda.
  • L'arte di Hammond ha ottenuto riconoscimenti nel panorama artistico nazionale.



Bill Hammond

Bill Hammond (1947–2021) è stato un artista neozelandese associato al movimento gotico postcoloniale alla fine degli anni Novanta. Ha frequentato la Burnside High School e in seguito ha studiato alla Ilam School of Fine Arts, University of Canterbury, dal 1966 al 1969. Prima di affermarsi come artista, Hammond ha lavorato in vari campi, tra cui una fabbrica di insegne, la fabbricazione di giocattoli e il design di gioielli.

La sua prima mostra personale ebbe luogo alla Brooke Gifford Gallery di Christchurch nel 1982 e nel marzo 1987 debuttò alla Peter McLeavey Gallery di Wellington, dove tenne più di 20 mostre successive. Una delle opere più note di Hammond è "Waiting for Buller" (1993), un riferimento a Walter Lawry Buller, il primo ornitologo della Nuova Zelanda, che documentò gli uccelli nonostante fosse un cacciatore e un tassidermista. Un altro pezzo degno di nota, "Fall of Icarus" (1995), esamina l'impatto della colonizzazione ed è conservato alla Christchurch Art Gallery, con The Guardian che lo ha definito "il suo lavoro più famoso". Il dipinto più grande di Hammond, "Bone Yard, Open Home" (2009), si estende per oltre quattro metri di larghezza.

I dipinti di Bill Hammond sono rinomati per il loro stile zoomorfo distintivo, che trae ispirazione da una varietà di fonti, tra cui cartoni animati degli anni '60, fumetti "manga" giapponesi, chinoiserie, videogiochi classici e arte medievale. Il suo stile è spesso paragonato a quello di artisti come Sue Coe, Jim Nutt e Hieronymus Bosch, ma la visione individuale di Hammond lo distingue nel mondo dell'arte.

L'approccio audace di Hammond e il rifiuto di conformarsi gli hanno fatto guadagnare un seguito globale. I suoi dipinti, che raffigurano figure ibride di uccelli e umani, sono allo stesso tempo inquietanti e belli, assicurandogli un posto come figura significativa nell'arte contemporanea.

Le sue opere sono conservate in diverse collezioni prestigiose, tra cui la Chartwell Collection presso l'Auckland Art Gallery, la Christchurch Art Gallery e la Fletcher Trust Collection. Sono inoltre presenti nel Museum of New Zealand, nella Sarjeant Gallery e nella University of Auckland Art Collection. Inoltre, la sua arte fa parte del Victoria and Albert Museum di Londra.



Il viaggio trasformativo di Bill Hammond e l'ascesa degli ibridi uccello-uomo

Nei primi anni Novanta, i dipinti zoomorfi distintivi di Bill Hammond catturarono l'attenzione della scena artistica neozelandese. Le sue opere d'arte raffiguravano ibridi uccello-umano in vari costumi e pose, distinguendosi per la loro originalità. Queste figure di uccelli apparivano in diverse ambientazioni, dai bar alle imponenti rappresentazioni come il capitano James Cook.

I dipinti zoomorfi di Hammond fondevano caratteristiche umane e di uccello, invitando alla curiosità. Queste figure di uccelli-umani erano disposte in modo da narrare storie, incoraggiando gli spettatori ad addentrarsi nel simbolismo e nella mitologia dietro di esse.

Il suo stile unico ha ottenuto riconoscimenti sia in Nuova Zelanda che a livello internazionale, elevando il suo status nel mondo dell'arte. Nel 1989, Hammond ha intrapreso un viaggio trasformativo alle isole Auckland, situate a 320 chilometri a sud di Stewart Island, come parte del progetto "Art in the Subantarctic".

Descrisse le isole Auckland come un "paradiso perduto", sentendosi come un viaggiatore del tempo alla scoperta di foreste incontaminate e paesaggi segnati da naufragi e resti spettrali del passato. Questa profonda esperienza ebbe un impatto duraturo sulla sua arte, ispirando i suoi noti ibridi uccello-umano, che riflettono il suo fascino per l'avifauna delle isole e il fragile ecosistema della regione.




La serie Buller: un commento critico sulla conservazione

La serie Buller di Bill Hammond, creata nei primi anni Novanta, ha segnato un cambiamento significativo nella sua arte, passando da uno stile dark da fumetto a temi incentrati sugli uccelli. Questa serie ha sia onorato che criticato Sir Walter Lawry Buller, un ornitologo del XIX secolo.

Sebbene Buller fosse rinomato per i suoi contributi agli studi sugli uccelli, ebbe anche un ruolo nel declino di molte specie di uccelli della Nuova Zelanda. Il dipinto di Hammond del 1993, "Watching for Buller. 2", cattura l'essenza di questa serie, raffigurando un gruppo di uccelli che osservano e richiamando l'attenzione sui problemi di conservazione e sull'impatto della colonizzazione.

La serie Buller ha consacrato Hammond come figura di spicco nella pittura zoomorfa, fondendo la fauna selvatica con il simbolismo e la mitologia. La sua arte è un invito ad affrontare le sfide in corso della colonizzazione e della conservazione.




Simbolismo e mitologia nelle figure di uccelli di Hammond

Le figure di uccelli di Hammond si sono evolute da fragili a potenti e profondamente simboliche. Questi uccelli, sempre raffigurati di profilo e capaci di volare ma con i piedi per terra, evocano il simbolo nazionale della Nuova Zelanda, il kiwi. Il lavoro di Hammond riflette le sfide affrontate dalle comunità insulari e dalla fauna selvatica in mezzo a minacce esterne e significativi cambiamenti economici.

Hammond fonde surrealismo e mitologia nei suoi dipinti, creando un ricco arazzo di significati legati alla cultura e alla coscienza ambientale della Nuova Zelanda. I suoi ibridi uomo-uccello simboleggiano il delicato equilibrio tra umanità e natura, sollecitando la riflessione sul nostro complesso rapporto con la Terra.

L'arte di Hammond enfatizza la vulnerabilità dei paesaggi e della fauna selvatica unici della Nuova Zelanda, sottolineando la necessità di proteggere le sue specie iconiche. Il suo lavoro porta con sé un messaggio potente sulle conseguenze delle azioni umane sull'ambiente, ispirandoci a considerare il nostro dovere verso la terra e i suoi abitanti.


Opere notevoli e il loro impatto culturale

I dipinti di Bill Hammond hanno lasciato un segno indelebile nell'arte e nella cultura della Nuova Zelanda. Il suo pezzo del 1995, "Snares", segna l'inizio del suo motivo a forma di uccello, che sarebbe diventato un elemento centrale nelle sue opere successive.

Opere come "Hokey Pokey" (1998) e "Zoomorphic Lounge III" (1999) evidenziano la natura simbolica delle sue figure di uccelli, affrontando temi di colonizzazione, conservazione e identità, argomenti che risuonano fortemente nel panorama culturale della Nuova Zelanda.

L'arte di Hammond si distingue oggi sulla scena artistica neozelandese, ottenendo riconoscimenti sia a livello locale che internazionale. Le sue opere sono ospitate in collezioni prestigiose, come la Chartwell Collection presso l'Auckland Art Gallery, Toi o Tamaki e varie collezioni private.

Una delle sue opere più note, "Melting Moments I" (1999), misura 1600 mm x 2140 mm e raffigura ibridi uccello-umano impegnati in varie attività, come giocare con un hula hoop e tenere una sbarra da ballo. Il dipinto fonde acqua, terra e cielo, creando uno spazio inclassificabile che simboleggia il danno ambientale causato dalle azioni umane, riflettendo profondamente l'identità culturale della Nuova Zelanda.


Domande frequenti

Chi è Bill Hammond e per cosa è conosciuto?

Bill Hammond è un famoso artista neozelandese. È noto per i suoi dipinti di uccelli con figure inquietanti. Il suo lavoro è stato riconosciuto in tutto il mondo per la sua interpretazione unica della cultura neozelandese.


In che modo i primi anni di vita e le origini artistiche di Hammond hanno influenzato le sue opere successive?

Hammond è nato nel 1947 a Christchurch, una città ricca di arte. Ha iniziato come giocattolaio prima di diventare pittore. I suoi primi lavori sono stati influenzati dalla musica rock, una grande ispirazione per lui.


Come si è evoluto lo stile artistico di Hammond nel tempo?

Nei primi anni Novanta, lo stile di Hammond prese forma. Creò dipinti zoomorfi con ibridi uccello-umano. Queste figure apparivano in vari contesti, da scene quotidiane a figure giganti come il capitano James Cook.


Quale significato ebbe la visita di Hammond alle isole Auckland nel 1989?

Il viaggio di Hammond alle isole Auckland del 1989 fu un punto di svolta. Ispirò le sue iconiche figure di uccelli-umani. Questa esperienza influenzò profondamente la sua arte.


In che modo la serie Buller riflette il commento di Hammond sulla conservazione e la colonizzazione?

La serie Buller, dei primi anni Novanta, ha segnato un cambiamento nel lavoro di Hammond. Ha reso omaggio a Sir Walter Lawry Buller, criticandone al contempo il ruolo nell'estinzione delle specie di uccelli. Questa serie ha evidenziato questioni di conservazione e colonizzazione.


Qual è il significato simbolico delle figure di uccelli nell'opera di Hammond?

Le figure di uccelli di Hammond sono nate come creature vulnerabili, ma sono cresciute fino a diventare esseri maestosi. Simboleggiano l'icona nazionale della Nuova Zelanda, il kiwi. Queste figure riflettono anche la vulnerabilità della popolazione e della fauna dell'isola alle minacce globali.


Quali sono alcune delle opere più note di Hammond e il loro impatto culturale?

Le opere più note di Hammond includono "Snares" (1995), "Hokey Pokey" (1998) e "Zoomorphic Lounge III" (1999). Questi dipinti mettono in mostra il suo motivo a forma di uccello e il suo significato culturale. Riflettono sui temi della colonizzazione, della conservazione e dell'identità, risuonando con la psiche nazionale della Nuova Zelanda.


In che modo l'opera di Hammond ha attinto e influenzato i movimenti artistici internazionali?

Il lavoro di Hammond è stato influenzato da vari stili internazionali, tra cui i cartoni animati degli anni '60, i 'manga' giapponesi e l'arte medievale. Nonostante queste influenze, ha mantenuto una visione unica. Ciò lo ha distinto nel mondo dell'arte, guadagnandogli fama internazionale.

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