In un gesto inaspettato, molte gallerie della regione di Saint Germain des Près a Parigi sono state costrette a chiudere a causa delle misure di sicurezza per la cerimonia di apertura dei prossimi Giochi Olimpici, provocando una significativa perturbazione e frustrazione tra i galleristi e i clienti. L'installazione improvvisa di barriere metalliche lungo le strade centrali di Parigi il 28 giugno ha gravemente disturbato il traffico pedonale, e nonostante le assicurazioni, l'applicazione di una "zona grigia" che richiede codici QR per l'accesso non è riuscita a mantenere le aziende accessibili. Ciò ha lasciato le gallerie in un'incertezza finanziaria, mentre luglio, generalmente un mese redditizio, avrebbe dovuto beneficiare dei Giochi Olimpici. Le restrizioni di accesso e le zone non motorizzate hanno ulteriormente complicato la logistica, aumentando la pressione finanziaria sulle gallerie, che affrontano costi significativi per l'affitto, l'elettricità e il personale. La chiusura mette in luce la tensione tra le misure di sicurezza e le esigenze delle imprese locali, lasciando la comunità artistica alle prese con un'estate incerta.

La comunità artistica parigina in difficoltà di fronte alle misure di sicurezza delle Olimpiadi.
Numerose gallerie della regione di Saint Germain des Près a Parigi sono state costrette a chiudere a causa di misure di sicurezza impreviste per la cerimonia di apertura dei prossimi Giochi Olimpici, causando importanti perturbazioni e tensioni finanziarie per i galleristi e i clienti, aggravate da una cattiva comunicazione, problemi di accesso e una mancanza di consulenza in materia di indennizzo.