Il Museo di Chicago conserva le opere d'arte di Schiele contestate dopo la sentenza del tribunale

Il Museo di Chicago conserva le opere d'arte di Schiele contestate dopo la sentenza del tribunale

Selena Mattei | 5 mar 2024 1 minuti di lettura 0 commenti
 

L'Art Institute of Chicago ha provvisoriamente vinto una causa per trattenere il dipinto "Prigioniero di guerra russo" di Egon Schiele contro le pretese degli eredi della vittima del furto nazista Fritz Grünbaum. La sentenza del giudice John G. Koeltl sostiene il museo, respingendo le accuse di possesso illegale tra le sfide legali in corso.


L'Art Institute of Chicago ha provvisoriamente vinto una battaglia legale su un dipinto di Egon Schiele contro gli eredi di Fritz Grünbaum, un collezionista ebreo espropriato durante la seconda guerra mondiale. Il giudice John G. Koeltl ha deciso il 28 febbraio, consentendo al museo di tenere prigioniero di guerra russo (1916). La sentenza respinge il tentativo degli eredi di recuperare opere d'arte presumibilmente saccheggiate dai nazisti, inizialmente contestato nel novembre 2023.

Art Institute of Chicago, credito: ajay_suresh tramite Wikipedia

La sentenza di Koeltl respinge le accuse di acquisizione illegale del museo e mantiene le limitazioni legali del 2009, non influenzate dalla legge HEAR del 2016, contro la pretesa degli eredi. Nonostante le sfide in corso, inclusa un’indagine di New York sulle opere d’arte confiscate della Seconda Guerra Mondiale, il rappresentante del museo ne rivendica il possesso legale.

La controversia continua, con il museo che ha a disposizione un termine per respingere la domanda riconvenzionale entro il 13 marzo. L’esito rimane nell’aria, poiché persistono dibattiti legali sulla legittima proprietà e rimostranze storiche.

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