"Ma che buona la CocaCola!" (2004) Pittura da Stefano Rollero

Non in vendita

Venditore Stefano Rollero

Acquista una licenza per utilizzare questa immagine per il tuo sito web, la tua comunicazione o per vendere prodotti derivati.

Scarica subito dopo l'acquisto
Gli artisti vengono pagati i diritti d'autore per ogni vendita
33,49 USD
Usage: Licenza internet
Utilizzazione dell'immagine su un sito web o su internet.
  204 px  

300 px
Dimensioni del file (px) 204x300
Utilizzazione in tutto il mondo
Utilizzazione su un multi-supporto
Utilizzazione su un qualsiasi tipo di supporto
Diritto di rivendita No
Numero massimo di stampe 0 (Zero)
Prodotti destinati alla vendita No
Scarica subito dopo l'acquisto

Quest'immagine è disponibile per lo scaricamento con una licenza.: puoi scaricarli in qualsiasi momento.

Restrizioni

Tutte le immagini di Artmajeur sono opere d'arte originali create da artisti, tutti i diritti sono strettamente riservati. L'acquisizione di una licenza dà il diritto di utilizzare o sfruttare l'immagine sotto i termini della licenza. È possibile effettuare piccole modifiche come il riquadro o la rifocalizzazione dell'immagine in modo che si adatti perfettamente ad un progetto. E' tuttavia vietato apportare qualsiasi modifica che possa danneggiare l'opera originale nella sua integrità (modifica delle forme, distorsioni, taglio, cambio di colori, aggiunta di elementi, ecc.), a meno che non venga prima ottenuta un'autorizzazione scritta dall'artista.

Licenze personalizzate

Se il tuo utilizzo non è coperto dalle nostre licenze standard, contattaci per una licenza personalizzata.

Banca d'immagine d'arte
Certificato di autenticità incluso
Quest'opera d'arte appare in 2 collezioni
  • Opera d'arte originale Pittura,
  • Dimensioni Altezza 31,5in, Larghezza 0,4in
  • Categorie Quadri sotto i 500 USD
Collage. Per comprendere queste composizioni della serie CocaCola bisogna rifarsi al messaggio della “Pop-Art” Americana e al messaggio “Rotelliano” degli anni 60, al “nouveaux rèalistes” fondato in Europa da Pierre Restaphrey e dallo stesso Rotella .E’ utile quindi leggere il codice interpretativo di quel periodo, trasmesso dai messaggi dei[...]
Collage.
Per comprendere queste composizioni della serie CocaCola bisogna rifarsi al messaggio della “Pop-Art” Americana e al messaggio “Rotelliano” degli anni 60, al “nouveaux rèalistes” fondato in Europa da Pierre Restaphrey e dallo stesso Rotella .E’ utile quindi leggere il codice interpretativo di quel periodo, trasmesso dai messaggi dei manifesti strappati, lacerati, attraverso cui captare i mutamenti di quel presente. Paradossalmente in quel periodo si vivevano cambiamenti epocali: il boom degli anni 60, gli usi e costumi una volta tanto diversi da paese e paese non costituivano più realtà incomunicabili, ma tendevano a passare da un ambiente all’altro, sovrapponendosi ad abitudini antiche.
Alla base di questo fenomeno troviamo la forza di suggestione dei mass-media che imponevano (come tutt’oggi nella nostra realtà) stili di vita, gusti e mode, dal genere musicale al vestiario, alle bibite ecc. Nasceva la forza economica e di penetrazione delle grandi multinazionali che diffondono i loro prodotti sempre più con forza; ricordate la pubblicità della Coca Cola al cui finale imponeva; ….”Bevete CocaCola!!!!!!”
Ecco che in un certo senso la storia si ripete……Oggi al di là della globalizzazione, entrata a far parte del quotidiano, in un’epoca in cui l’essere umano potrebbe trasformarsi in un oggetto prodotto in serie, si vive in una ossessiva e rumorosa ricerca dell’apparire, di essere quello che non siamo e forse non saremo mai, un vagare alla ricerca del nulla, ed i reality shoow ma anche certe campagne pubblicitarie spingono particolarmente i giovani lontano dalla realtà…una sorta di “corsa competitiva” , una specie di fiolosofia che apprezza soltanto ciò che può assicurare il successo nella concorrenza spietata……..Facendo cosi ’dimenticare non solo ciò che è utile per l’uomo, ma anche ciò che è buono e vantaggioso per il singolo individuo.Ecco che i collages con la scritta CocaCola, il cui destino era di esprimere qualità estetiche per l’invito al consumo, per il piacere di gustare qualcosa di esclusivo, diventa un’inconscia manifestazione di ribellione alle forme obbligate del comportamento, un modo di liberarsi dagli schemi sociali, una ritrovata libertà si sé stessi…..Ed è proprio a questo punto che la visione delle opere contribuiscono nel momento riflessivo: ci sono momenti che bisogna saper riconoscere, attimi preziosi in cui le sensazioni si impadroniscono dell’essere e riempiono il cuore, attimi in cui dobbiamo escludere la voce della mente, il rumore del mondo. Ascoltare…..Ci si ritrova dunque di fronte a questi collages dalle forme lacerate, i cui frammenti colorati si scontrano con la realtà che travalica l’illusione…..rappresentando così il residuo materiale di azioni umane vissute e ora spente….Sono storie di noi stessi, che ci fanno capire la sorta di condizionamento in cui ci troviamo, semplicemente costretti ad adattare il nostro modo di vivere…..di consumare, senza che ce ne rendiamo conto…

Tradotto automaticamente
Seguire
Biografia 1996. L’opera artistica di Stefano Rollero emerge da una sua attenta riflessione sull’arte per le immagini in generale, ma è quella del collage a catturarlo. Rollero rappresenta per noi un "fenomeno"[...]
Biografia 1996. L’opera artistica di Stefano Rollero emerge da una sua attenta riflessione sull’arte per le immagini in generale, ma è quella del collage a catturarlo. Rollero rappresenta per noi un "fenomeno" in un triste panorama artistico in cui gli "improvvisatori - improvvisati" pullulano "creando" autentiche banalità, trionfi della loro ignoranza e della preparazione tecnica e culturale più che elementare; da questo squallore emergono rarissime figure che, pur non avendo titoli accademici, riescono con un lavoro serio, umile ed intelligente, a fare cultura. Il nostro artistica ha, evidentemente, doti innate che è riuscito a coltivare ed affinare fino ad esprimersi in modo solido e maturo. Lavorare con collage e decolage è difficilissimo poichè l'ovvio, il banale, sono sempre in agguato, ma Rollero traduce con molta serietà, in modo sensibile e vivo, gli stimoli culturali, gli eventi, le occasioni visive in una ricerca appassionata in cui i frammenti, i flash, i momenti, come appena usciti da un grande caos, ritrovano una precisa collocazione e un preciso significato. A volte ironico, a volte testimone severo degli eventi della nostra epoca, altre volte lucido o feroce o stupito, Rollero si evolve continuamente, assoluto padrone di un linguaggio vivo e coinvolgente", infatti i suoi quadri sono apprezzati nelle mostre locali come in quelle nazionali ed internazionali, dove ha ottenuto significativi riconoscimenti e premi, come avviene per un maestro d’arte. Pippo Ciarlo.

Vedere più a proposito di Stefano Rollero

Visualizzare tutte le opere
Installazione
Non in vendita
Pittura | 27,6x19,7 in
Non in vendita
Pittura | 27,6x31,5 in
Non in vendita
Pittura | 39,4x39,4 in
Non in vendita

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti