"Allba del black out" (2003) Pittura da Stefano Rollero

Collage. 80x100-2003

appunti;

Ho partecipato alla prima notte bianca di Roma, era il 29 Settembre 2003, identica come la popolare " Nuit Blanche" di Parigi. Notte in cui la città eterna avrebbe festeggiato fino all'alba. Tutti i monumenti, i musei, le chiese, i teatri, i cinema, i negozi ed i ristoranti avrebbero lasciato aperte le porte ai celebranti, mentre i concerti sarebbero sorti in ogni piazza come le fontane del Bernini.
Sono arrivato a Roma in treno, alle sette del mattino di Sabato. Mi sono sistemato in una pensioncina verso villa borghese. Già nel pomeriggio di un sabato afoso, mi sono recato al Colosseo, fori imperiali, al Museo Nazionale di Palazzo Venezia per vedere gli schizzi di Michelangelo, e si è fatto subito sera...Alle nove con altre migliaia di persone, vagavo per Roma tra uno spettacolo e l'altro, i bar e ristoranti erano gremiti, gli eventi da vedere nel suo insieme erano un centinaio. Il ritorno alla pensioncina è stata un' esperienza soffocante, l'autobus alle due di notte era gremito come l'ora di punta, per completare il tutto, verso le tre si è scatenato un diluvio, poi improvvisamente il buio...... Le strade piombano nell'oscurità totale, caos pazzesco tra gli automobilisti, accecati i semafori, musica e macchine del caffè nei bar e nei locali si zittiscono improvvisamente. Le persone ancora per strada sono stati colti di sorpresa, paura, incertezza su cosa stesse accadendo, in centinaia bloccati nella metropolitana, stazione Termini completamente al buio. Molti hanno cercato rifugio nei bar che servivano bibite a lume di candela. Lo storico blackout d'Italia degrada rapido veso l'alba, c’è un istante in cui ti accorgi che è giorno. Notte e giorno non sono più buio e luce, ma sono due luci diverse. Due mondi paralleli. C’è un attimo in cui questi due mondi si incontrano, e tutto si tinge e si trasforma, iniziano i colori, come fiamme le ombre del buio si spengono, a poco a poco il cielo si colora di rosa, ti senti partecipe di un piccolo miracolo, perchè stai perdendo tempo per ammirarlo, guardi senza sapere cosa pensare, una bellezza che restituise la magia del giorno, una nuova mattina alla città eterna......Quel giorno mi è sembrato più lungo degli altri, più completo.