Da giovane allievo della scuola d’arte, a metà degli anni ’80, inizio a frequentare le gallerie d’arte contemporanea più importanti della mia città. In quel periodo si forma il mio gusto artistico: acquisisco familiarità con le pratiche artistiche più recenti e conoscendo alcuni dei protagonisti della scena contemporanea di quegli anni si espande anche il mio bagaglio tecnico e culturale.
La mia pittura è stata influenzata dalle forme dei “cellotex” di Alberto Burri e dal cromatismo spirituale di Anish Kapoor.
In quel periodo i miei lavori si sviluppano su grandi dimensioni per un bisogno personale di essere fisicamente all’interno dello spazio della rappresentazione e di controllare l’organizzazione delle forme attraverso gesti meditati e consapevoli.
Col passare degli anni nella mia pittura sono entrati elementi pop, immagini e scrittura ma sempre seguendo un’idea di “astrattismo iperrealista”.
Oggi i miei lavori richiedono una dimensione più ridotta perché i gesti e le forme vogliono essere più intimi e meditativi.
Spirituale è il termine a cui faccio più riferimento quando parlo dei miei lavori.
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Categorie: artisti italiani contemporanei.
Domini artistici:
Pittura.
Tipo di account:
Artista,
iscritto dal 2021 (Paese di origine Italia).
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Biografia
Da giovane allievo della scuola d’arte, a metà degli anni ’80, inizio a frequentare le gallerie d’arte contemporanea più importanti della mia città. In quel periodo si forma il mio gusto artistico: acquisisco familiarità con le pratiche artistiche più recenti e conoscendo alcuni dei protagonisti della scena contemporanea di quegli anni si espande anche il mio bagaglio tecnico e culturale.
La mia pittura è stata influenzata dalle forme dei “cellotex” di Alberto Burri e dal cromatismo spirituale di Anish Kapoor.
In quel periodo i miei lavori si sviluppano su grandi dimensioni per un bisogno personale di essere fisicamente all’interno dello spazio della rappresentazione e di controllare l’organizzazione delle forme attraverso gesti meditati e consapevoli.
Col passare degli anni nella mia pittura sono entrati elementi pop, immagini e scrittura ma sempre seguendo un’idea di “astrattismo iperrealista”.
Oggi i miei lavori richiedono una dimensione più ridotta perché i gesti e le forme vogliono essere più intimi e meditativi.
Spirituale è il termine a cui faccio più riferimento quando parlo dei miei lavori.