Giuseppe Persia Profielfoto

Giuseppe Persia

Terug naar het overzicht 17 feb 2016 toegevoegd

Tecnica "NUS–NOÛS"

Quindici anni fa inizio un percorso nuovo, mi accorgo che un peperone, dalla forma inusuale, assomiglia stranamente ad un corpo umano, decido di fotografarlo, i risultati però sono scadenti, in fotografia non sembra quello che io avevo in mente, faccio decine di tentativi, cambio soggetto, luce, obbiettivi.
La superficie lucida dell'ortaggio mi alza enormemente il contrasto, per tenerlo sotto controllo uso diluizioni di sviluppo molto alte, anche la luce mi da problemi, la superficie lucida restituisce riflessi difficili da controllare.
La parte tecnica non è molto semplice, le foto in realtà sono macro-fotografie, la distanza dal soggetto è di pochi centimetri, la profondità di campo meno di un centimetro, tanto che sono costretto a diaframmi molto chiusi, f 64 e anche f 90, che mi portano l’esposizione ad alcuni minuti, l’allungamento del soffietto arriva fino a 30 cm, le ottiche a quella brevissima distanza hanno una resa molto bassa, decido così di usare ottiche adatte alle brevi distanze, quelle da microscopio, le monto su un otturatore Copal 3 con un banco ottico 4x5.
Dopo oltre un anno di lavoro e centinaia di negativi 4x5 ottengo 30 soggetti interessanti, li stampo su cartoncino opaco 30x40 cm con passepartout nero, li monto su pannello 40x50 cm, il risultato lo trovo eccezionale.
Insieme con la dottoressa Giovanna Calvo di Ronco, che prepara il testo, battezziamo la serie di immagini "NUS–NOÛS", letteralmente il corpo e la mente.
Le immagini sono molto suggestive, alcune sembrano nudi, altre un intreccio di corpi, qualcuna spudoratamente scandalosa.
"Nus Nous" lancia un messaggio, che non riguarda solo le immagini ma anche le situazioni.
Tutto quello che vedi, anzi, che credi di vedere, può non essere la realtà.
L'esploratore guardando le nubi vi scopre paesaggi misteriosi, il giocatore di poker l'asso di picche.

Artmajeur

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