A strange timeless night (2014) Pittura da Federico Pisciotta

Non in vendita

Venduto da Federico Pisciotta

Licenza digitale

Quest'immagine è disponibile per lo scaricamento con una licenza.

32,17 USD
128,68 USD
268,08 USD
Risoluzione massima: 4473 x 2126 px
Scarica subito dopo l'acquisto
Gli artisti vengono pagati i diritti d'autore per ogni vendita

Venduto da Federico Pisciotta

  • Opera d'arte originale (One Of A Kind) Pittura, Olio / Acrilico / Smalto / Spray su Legno
  • Dimensioni Altezza 45,7in, Larghezza 95,7in
  • Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
  • Incorniciatura Questa opera d'arte non è incorniciata
  • Categorie Figurativo Vita di ogni giorno
Quest'opera è realizzata su tavola. Il videoplayer è stato intagliato nel legno, applicato su di una lastra in plexiglass e retroilluminato da lampade led rgb o white. Il dispositivo funziona a corrente o a batteria. Ho cercato di coinvolgere lo spettatore obbligandolo ad essere il protagonista inconsapevole in uno spazio senza tempo e[...]
Quest'opera è realizzata su tavola. Il videoplayer è stato intagliato nel legno, applicato su di una lastra in plexiglass e retroilluminato da lampade led rgb o white. Il dispositivo funziona a corrente o a batteria.
Ho cercato di coinvolgere lo spettatore obbligandolo ad essere il protagonista inconsapevole in uno spazio senza tempo e senza atmosfera.
Sullo sfondo di “Stregoneria” di Salvator Rosa, apparentemente desolato ed illuminato da un candelabro che scende misteriosamente dal cielo, tre curiosi personaggi prendono parte ad una scena vivendo ognuno e per se stesso la propria solitudine esistenziale.
A sinistra un uomo sul sedile di un vecchio cinema abbandonato si toglie la maschera da supereroe assorto in un momento di evidente stanchezza. A destra una donna con il carrello della spesa vuoto osserva, con uno sguardo intriso di malinconia e invidia, lo spettatore protagonista. Al centro, in primo piano, un bambino con un tablet è intento a catturare l’immagine di un futuro che scorre prepotentemente davanti ai suoi occhi.
Questa volta però l’interazione tra pittura e iconografia digitale è forse più incombente rispetto alle altre opere, pur considerando le dimensioni di quest’ultima. Era necessario per creare maggior coinvolgimento di colui che guarda e renderlo consapevole di una realtà alienante.
Le tre icone dei social network in alto a sinistra e il videoplayer in basso a destra, retroilluminati da lampade led rgb a luce alternata, stringono la scena verso il centro lasciando spazio all’immaginazione. Ma l’ignaro spettatore attratto in inganno, azionando un sensore di movimento installato dietro al tablet, viene abbagliato dal flash della fotocamera.
L’illusione di essere fotografati crea una sorta di partecipazione passiva nei confronti dell’opera stessa, mettendo l’osservatore quasi a disagio e, comunque, nella condizione di essere l’artefice del futuro che ha generato tutto questo, di “Una strana notte senza tempo”.

Temi correlati

Uomo RagnoSupereroiCinema AbbandonatoDonnaZingara

Seguire
Federico Pisciotta è un artista italiano contemporaneo nato a Roma nel 1975. Iniziato alla pittura nei primi anni Ottanta sotto la guida del M° Gino Righetto e Giorgio Vespaziani. Nel 1987 si trasferisce alla[...]

Federico Pisciotta è un artista italiano contemporaneo nato a Roma nel 1975. Iniziato alla pittura nei primi anni Ottanta sotto la guida del M° Gino Righetto e Giorgio Vespaziani. Nel 1987 si trasferisce alla Scuola d'Arte del M° Roberto Ascolese che segue fino ai primi anni Novanta. Nel 1993 si diploma presso il VI Liceo Artistico Statale di Roma e nel 1997 in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, con Nunzio Solendo e Sandro Trotti. 

In seguito allo studio e all’approfondimento delle tecniche pittoriche, guardando alla figurazione dei Maestri del passato, realizza una lunga serie di opere che segnano un momento fondamentale e molto caro all'artista, legato alla memoria della Metafisica dechirichiana.  

Nel 2000 inaugura la sua prima personale a Roma. La rivisitazione del pop americano, tra Oldenburg e Thiebaud, catalizzata da un connubio di materiali plastici, lo porta inevitabilmente a sperimentare la scultura.  

Dal 2001 collabora con la Galleria Forum Interart a Roma. 

Più tardi avvia la complessa ricerca che traccia la fase “esistenzialista” inaugurata con la personale “Ænigma” nel 2003. Una nuova sequenza di “Composizioni” e insolite prospettive caratterizzate dalla frequente riproposizione di alcuni oggetti simbolici legati all’artista. 

Dal 2004 collabora con la Galleria Simmi a Roma. 

Nel 2005 con “Operaplastica”, nuovi elementi esaltano, attraverso fluttuanti masse di colore, la materia che li compone: la plastica. Seguono le raffinate versioni degli “Scacchi” e, successivamente, l’utilizzo di rame, acciaio, alluminio e cemento armato, nella serie degli “Autoritratti” presentati nel 2007 in “Antologia Plastica”, suggeriscono un approdo più intimistico, ispirato all’esplorazione dei “sentieri dell’anima” e alla ricerca di un linguaggio capace di trasmettere le profonde inquietudini. 

Dopo alcuni anni di insegnamento, si trasferisce a Fara in Sabina e si dedica esclusivamente alla pittura. 

Partendo dagli ultimi studi compositivi, scopre per caso l'ultima generazione dei videogames. Si inaugura l'ultimo progetto che viene presentato al DomagkAteliers di Monaco di Baviera nel 2014 in occasione di una mostra collettiva. Una personale rivisitazione della pittura, supportata da interazioni multimediali che richiamano l'ossessiva presenza dell'iconografia informatica. I soggetti messi in scena sono tratti dai più noti videogame player, alcuni creati attraverso l’ibridazione tra personaggi di matrice storica e virtuale, poi inseriti in un contesto assolutamente estraneo alla narrazione videoludica ma facilmente riconducibile alle nostre abitudini post-sociali. I suoi videoplayer in plexiglass, retroilluminati a led, stravolgono l’equilibrio della pittura creando uno spazio di transizione dell'immagine che sottolinea la precarietà e le illusioni della società postmoderna. 

La produzione più recente, incentrata sulla ricerca di una nuova figurazione, indaga la realtà virtuale mettendo in evidenza il narcisismo generazionale contemporaneo.



Vedere più a proposito di Federico Pisciotta

Visualizzare tutte le opere
Olio su Tela | 11,8x23,6 in
1.834,21 USD
1.506,09 USD
Olio su Tela | 27,6x19,7 in
2.469,68 USD
Olio su Tela | 11,8x23,6 in
1.812,34 USD
1.484,21 USD
Olio su Tela | 11,8x23,6 in
1.834,21 USD
1.506,09 USD

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti