Sospesa (2023) Pittura da Elena Copetti

Ero una bambina quando cominciai ad essere attratta dalle forme e dai colori. Mi colpirono alcuni dipinti che col tempo scoprii essere stati realizzati da mio padre, che con poche pennellate, riusciva ad evocare la bellezza dei posti visitati la domenica mattina come montagne, paesi, fiumi e ponticelli. I miei genitori però non ritenevano importante che una ragazzina sapesse dipingere, ma qualcosa in me fremeva, e un carattere curioso, mi spinse a cominciare a far vivere su fogli e tele la mia immaginazione, senza che qualcuno mi indicasse il modo, e senza sapere con quali tecniche mettermi in gioco.

Liberavo la mia fantasia, disegnavo, coloravo, ma solo anni dopo riuscii a trovare la via per affinare l’espressività e curare i particolari, e la prima opera compiuta, fece finalmente capolino. Venni sedotta dal rigore delle proporzioni e dai colori dell'incarnato, e l'essere umano, fu il mio primo soggetto. In quel momento ebbi la sensazione che i miei personaggi cominciassero ad avere una vita propria, non volevano essere né addomesticati e tantomeno usati, se non per lo scopo delineato da loro stessi.

Entusiasta, cominciai quindi ad assecondare l'intreccio di un'idea e la sensazione che nasceva da un'immagine, e più mi mettevo da parte, più risultava facile il lavoro. Negli anni sono state molte le occasioni per mostrare i miei lavori, dagli esordi in collettiva fino all’avventura delle personali. Ho vinto premi, venduto all'estero e donato opere per delle buone cause. Ma non sono nient’altro che la messaggera di coloro che ritraggo, e quella bambina, vive ancora in me.

• Nazionalità: ITALIA
• Data di nascita : 1960
• Domini artistici:
• Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei