Claudia Venuto

Claudia Venuto è nata nel 1978 a Taranto, dove vive e lavora.
Ha compiuto studi artistici e ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
La sua ricerca utilizza il linguaggio della pittura avvalendosi delle nuove tecnologie digitali.
Ha esposto in mostre personali e collettive.
Nel 2007 viene segnalata al Premio Arte Mondadori e pubblicata in catalogo.
Nel 2009 la personale Corpi Urbani presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese a
Taranto, e la collettiva Eclettica presso la Galleria Globalart di Noicattaro(BA).
Sempre del 2009 sono la mostra internazionale Human Rights ? al Complesso Monumentale
del Belvedere di San Leucio (CE), e la partecipazione all' evento Private Flat 5. a Firenze.

L'Arte è un' esigenza, un bisogno insopprimibile dell' animo. E' un dono. Un modo di essere, di pensare, di vivere. L' Arte è un modo di comunicare sé stessi e di parlare del mondo e della contemporaneità, è uno sguardo personale che diventa finestra aperta verso la collettività.
La mia arte si nutre di vita e passione, assorbe gli umori del mondo e li trasforma in visione, è il modo in cui mi piace estrinsecare e rendere manifesto ciò che vedo agitarsi nell' animo umano. Attraverso forma e colore voglio rendere visibili gli universi intrapsichici che muovono le nostre azioni, nutrendoci ma anche, a volte, divorandoci. Voglio palesare i pensieri e i sentimenti più reconditi dell'animo, quelli inconfessabili come quelli più nobili e puri, per comporre alla fine l' essenza libera del nostro essere uomini, al di là delle mode e dello scorrere del tempo. Per far questo ho scelto la pittura, il mezzo considerato oggi forse più fuori moda, il meno adatto ad esprimere la velocità, la fluidità della nostra società sempre più tecnologica, stratificata, multiculturale. E l' ho scelto proprio perché la mia è un' arte che parla all' Uomo dell' Uomo, al di là dello scorrere del tempo. Ciò che voglio è continuare a raccontare come l' Arte ha sempre fatto, storie di uomini, di passioni, dolori, gioie, sentimenti. E' questo ciò che ci rende uguali al di là del tempo e della storia e che rende presente il passato; per questo la Pittura continua a conservare la sua validità di strumento atto alla narrazione, è la tradizione che si fa presente.
 


L' Arte è per me un atto d' Amore. Un grido che viene dall' Anima. Un fuoco che divora.
E' un atto che profuma d' Amore e che si impone al mio Essere come un' istanza ineluttabile. Io devo dipingere. Perché non posso fare altro nella mia vita, se non questo, dipingere. E proprio perché è l' Amore che guida la mia Arte, essa non può che essere Ricerca e Comunicazione.
L' arte deve comunicare se stessa. Si nutre di passione e trasmette passione. Come uno specchio, rivela qualcosa dell' Artista che la crea e qualcosa del Mondo rappresentato.
Arte, fusione di Disegno e Colore. Il Disegno che ne incarna la struttura, quasi fosse lo scheletro. E il Colore che lo riveste come una pelle.
Il Disegno e il Colore. Linea che si veste di luce e di mille sfumature. Per esprimere la bellezza del mondo. Anche laddove sembra esservi solo bruttezza e dolore.
Claudia Venuto

-Giulio De Mitri: Ipotesi visuali di nuove realtà, articolo Corriere del Giorno, Taranto,
Marzo 2009.

“Claudia Venuto scava nelle periferie urbane raccogliendo momenti e diversi stadi di
coscienza con visioni tra spazio reale e spazio virtuale,addentrandosi in scenari di notevole
capacità visionaria. Le sue figure si riducono a forme, con impasti densi e molteplici di
colore.
Diversi i riferimenti, i simboli nel solco di una precisa tradizione figurativa dove il
disegnoè inteso come esercizio del corpo e della mente, reinventando il particolare con
sorprendente freschezza in un continuo ricorso a citazioni pop prese in prestito all' attuale
pubblicità globalizzante.”


- Paolo Levi: Catalogo Nuova Arte, Mondadori, edizione 2007, Milano.

“Sono figure e volti che emergono da mondi silenziosi, dipinti con forti pennellate
chiaroscure, tese a segnare la consistenza materiale dei visi. Questi, immortalati in
espressioni cariche di emotività, hanno spesso lo sguardo fisso verso chi li osserva,
come a rivolgere un interrogativo.
Claudia Venuto fa respirare ai suoi personaggi un' aria asfittica, simile a una condizione
d' attesa subita, di stand-by inquieto, d' ombra esistenzialmente vissuta, di buio interiore.
Le sue tele hanno spesso luci basse, tagliate da sottili bagliori, dove il reale e l' onirico sono
presenti nelle loro diverse sfaccettature.”

Ha esposto in mostre personali e collettive,nel 2009:

Esposizioni personali:

2009:
- Corpi Urbani, Castello Aragonese, Taranto
- Frammenti, Caffè letterario, Taranto



Esposizioni collettive:

2009:
- Eclettica, Galleria Globalart, Noicattaro (BA)
- Human Rights ?, Complesso Monumentale del Belvedere , San Leucio (CS)
- Private Flat 5. Firenze.