Bruno Antony-Thouret (bruno antony)
L'ARTE CONTEMPORANEA SECONDO
Modern art Musem CA' LA GHIRONDA BOLOGNA
I quadri di Michel Liénard non hanno titolo. Non hanno né inizio né fine. Possono essere prolungati all'infinito da tutte le parti. Grande ammiratore della poesia cinese e giapponese che trattano il concetto di vuoto, Liénard ha immaginato dei segni che ha poi disegnato e ridisegnato come una scrittura. L'artista gioca con le forme e i colori per svelare i frammenti di un insieme mai compiuto.
Nadine Lebrun concepisce ogni atto creatore come un salto nel vuoto, necessariamente accompagnato da angoscia. Creare un'opera d'arte comporta vincere qualsiasi resistenza interiore alla libertà. Le composizioni di questa artista sono impregnate di spiritualità : riflettono la ricerca della luce.
Nonostante la pittura di Alain Ponçon evochi grazie ai suoi colori sgargianti il fauvisme, l'espressionismo ma anche l'Art Brut (letteralmente arte grezza) per la sua forma, l'autore ci presenta un'opera singolare. Sotto un'apparente semplicità delle scene di vita quotidiana l'artista evoca allo stesso tempo angoscia e tenerezza.. Crea un universo di personaggi che ci assomigliano e per i quali proviamo empatia.
Il lavoro di Ivana Gayitch è strettamente legato alla natura, alle nozioni di cambiamento e al carattere effimero delle cose che ci circondano. Il lento processo di creazione che utilizza (stratificazione successiva di minerali frantumati, ossidi metallici, fibre vegetali...) accresce il rapporto dell'artista con materia e con la forma.
Bruno Antony ha una scrittura propria. Si appropria di spazi nuovi che struttura sulla superficie di colori vividi e intensi ; al cuore di questi colloca uno stile minuzioso e tuttavia liberatorio, che ha a che vedere con l'inconscio, il simbolico e le emozioni.
