Vasily Matveevich Belikov (1922-1994) è stato un artista russo la cui vita e il cui lavoro sono stati plasmati da una profonda dedizione alla creatività e alla resilienza. Nato a Svishchevka, provincia di Tambov, Russia nel 1922, il percorso artistico di Belikov iniziò con gli studi formali presso la Scuola d'Arte di Astrakhan dal 1938 al 1941. Tuttavia, la sua formazione fu interrotta dal servizio nelle forze armate come marinaio durante la Seconda Guerra Mondiale, un periodo che lasciò un segno indelebile nella sua vita e nella sua arte.
Dopo il servizio militare dal 1941 al 1947, Belikov riprese le sue attività artistiche, frequentando la Scuola d'arte di Penza dal 1947 al 1950. Nonostante abbia dovuto affrontare sfide significative, inclusa una battaglia contro la tubercolosi quando aveva 40 anni, Belikov perseverò e alla fine trionfò sulla malattia. Questa esperienza ha alimentato la sua dedizione al suo mestiere, portandolo a dedicarsi con tutto il cuore alla sua arte.
Nel corso della sua carriera, Belikov ha partecipato attivamente a residenze estive per l'arte creativa, come "Academicheskaya", dove ha stretto legami con i principali artisti del suo tempo. Nel 1975, è stato onorato di essere accettato nell'Unione degli artisti dell'URSS, a testimonianza del suo talento e del suo contributo alla comunità artistica.
L'opera artistica di Belikov si concentra principalmente sui paesaggi, sebbene esplori anche la natura morta e i ritratti in misura minore. Le sue opere sono caratterizzate da un profondo apprezzamento per il mondo naturale e da un'acuta capacità di catturarne l'essenza sulla tela.
