Paolo Avanzi
Paolo Avanzi è un artista italiano contemporaneo. Prima di dedicarsi alle arti visive, ha maturato esperienze in diversi ambiti culturali (musica per pianoforte, studi letterari, scrittura creativa, psicologia, ecc.). I suoi dipinti informali e astratti, influenzati da Pollock e Burri, sono apparsi per la prima volta nel 2000 e hanno utilizzato una varietà di mezzi (plastica, legno, vetro). Dal 2005 lavora a una figurazione sperimentale basata su effetti di specchi simili. Le figure umane raffigurate in questi dipinti sembrano essere viste attraverso uno specchio rotto.
I maestri della Pop-Art italiana (Mario Schifano, Tano Festa ecc.) sono serviti da ispirazione per il suo lavoro più recente, "Post Pop Art". Grazie alla sua diversa educazione, Paolo Avanzi è in grado di affrontare ogni argomento con una distinta energia emotiva.
Paolo Avanzi è nato nel 1958, in Italia. Dal 2003 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, ha partecipato a importanti fiere d'arte contemporanea italiane e fiere d'arte internazionali (come a Miami, New York, Innsbruck).
Scopri opere d'arte contemporanea di Paolo Avanzi, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei (nato a 1958). Domini artistici: Pittura, Scultura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2003 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Paolo Avanzi su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Paolo Avanzi. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Riconoscimento
L'artista è riconosciuto per il suo lavoro
L'artista ha vinto premi e riconoscimenti
L'artista è stato pubblicato sui media, sulla stampa radiofonica o televisiva
Le opere dell'artista sono state notate dalla redazione
L'artista partecipa a mostre d'arte e fiere
Esercita la professione di artista come attività principale
L'artista ha sviluppato la sua tecnica attraverso la propria esperienza artistica
Biografia
Paolo Avanzi è un artista italiano contemporaneo. Prima di dedicarsi alle arti visive, ha maturato esperienze in diversi ambiti culturali (musica per pianoforte, studi letterari, scrittura creativa, psicologia, ecc.). I suoi dipinti informali e astratti, influenzati da Pollock e Burri, sono apparsi per la prima volta nel 2000 e hanno utilizzato una varietà di mezzi (plastica, legno, vetro). Dal 2005 lavora a una figurazione sperimentale basata su effetti di specchi simili. Le figure umane raffigurate in questi dipinti sembrano essere viste attraverso uno specchio rotto.
I maestri della Pop-Art italiana (Mario Schifano, Tano Festa ecc.) sono serviti da ispirazione per il suo lavoro più recente, "Post Pop Art". Grazie alla sua diversa educazione, Paolo Avanzi è in grado di affrontare ogni argomento con una distinta energia emotiva.
Paolo Avanzi è nato nel 1958, in Italia. Dal 2003 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, ha partecipato a importanti fiere d'arte contemporanea italiane e fiere d'arte internazionali (come a Miami, New York, Innsbruck).
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Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1958
- Domini artistici: Opere di artisti professionisti,
- Gruppi: Artista professionista Artisti Italiani Contemporanei

Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Premi e riconoscimenti
Esposizioni collettive
Collezioni permanenti
Pubblicazioni e stampa
Esibizioni soliste
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Paolo Avanzi
Personale all’Artexpo Spring Rome 2023
Roma, RM, Italia
Personale di Paolo Avanzi nell’ambito di Artexpo Spring Rome 2023
Artexpo Spring Rome 2023
Si inaugura vernissage 4 febbraio 2023 alle ore 18 la grande rassegna artistica internazionale a Roma "Artexpo Spring Rome 2023", presso il nuovo spazio espositivo Impact Art in centro storico di Roma tra la Fontana di Trevi e la Basilica di Santa Maria Maggiore in Via Palermo 41 00184 Roma.
Saranno in mostra opere pittoriche, fotografiche, e digitali di artistiprovenienti da quindici paesi diversi: Azerbaigian; Cina; Estonia; Francia;Georgia; Germania; Iran; Italia; Kazakistan; Lituania; Messico; Olanda;Polonia; Regno Unito; Stati Uniti.
Artexpo Spring Rome 2023 è in mostra dal 6 maggio 2023 al 24 maggio 2023con orario espositivo dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19.
Artisti selezionati da Artists in the World Events:
Collettiva “Pensiero Gesto Azione” al Centro Culturale Click Art di Cormano (Milano)
Cormano, MI, Italia
Venerdì 29 aprile 2023, A partire dalle 17.30, presso il Centro Culturale Artisrtico Click Art, verrà inaugurata la mostra collettiva della durata di tredicii giorni, dal titolo: “PENSIERO – GESTO – ASTRAZIONE”
5° edizione della mostra collettiva “Pensiero – Gesto – Astrazione” un titolo semplice, ma che fin da subito rende ben chiari gli intenti.Le opere esposte prenderanno in esame la pittura, la fotografia e la graficaSi tratta dunque di una sfida espressiva, quella di dare forza ed equilibrio a lavori che portino ad elaborare ognuno con la propria tecnica, il pensiero, il gesto, e l’astrazione. Cosa si nasconde dentro al pensiero di un’artista? Quale gesto pittorico si impone sulla tela? Fino a che punto può arrivare l’astrazione? Questa è la sfida che vogliamo lanciare con la 5° edizione della mostra collettiva “pensiero – gesto – astrazione”, dove ogni artista, potrà illustrare il proprio lavoro, raccontandoci il momento in cui scaturisce la fantasia. Siamo curiosi di vedere quali potranno essere i risultati ottenuti e quale sarà la risposta del pubblico, che nelle scorse edizioni, è sempre stato attento e generoso. Sono molte emozioni, ogni artista porterà in campo le proprie specifiche emozioni, ognuno con il proprio modo di esprimersi e cimentarsi nei propri lavori. Emozioni diverse, che almeno per una volta, potranno coesistere assieme senza intoppi e dicotomie.
Centro Culturale Artistico Click ArtVia Dall'Occo 1, Cormano 20032 (MI)
ARTISTI PARTECIPANTI:
Paolo Avanzi, Paolo Pellegrini, Ada Nori, Gianmaria Lafranconi, Camelia Rostom, Olga Polichtchouk, Giovanna Mancuso, Liliana Fumagalli, Nadia Bonzi, Giuseppina Lasaponara, Michele Sliepcevich, Luigi Profeta, Eleonora Profeta, Andreas Hoffman, Stephane Droit
Presenta: Paolo Avanzi
per maggiori info:tel. 0266301491 cell. 3400630560e-mail c.culturaleclickart@gmail.comhttps://www.facebook.com/www.clickarthttp://www.movimentopsicoavanguardia.it
Mostra “Linea, forma, colore” presso Museo MIIT Torino
Torino, TO, Italia
http://www.museomiit.it/esposizioni/mostre-future/linea-forma-colore-dal-6-al-13-maggio-2023/
‘LINEA FORMA COLORE’
curata da Museo MIIT – Italia Arte
6 MAGGIO: ore 18.00 vernissage mostre e
Presentazione del libro di Carlo Piano
‘Alla ricerca di Atlantide’
dedicato al padre architetto Renzo Piano
e intervento video del Maestro
Con la partecipazione di Elsa Piano
12 MAGGIO: ore 18.00 finissage e
Presentazione del libro di Salvo Nugnes
‘Frida. La mia storia vera’
PROGETTO ESPOSITIVO MOSTRA
‘LINEA FORMA COLORE’ RISERVATO AGLI ARTISTI
LA MOSTRA.
La mostra ‘LINEA FORMA COLORE’ SI TERRA’ DAL 6 AL 13 MAGGIO 2023 MUSEO MIIT DI TORINO e sarà l’occasione anche per presentare due importantissimi volumi dedicati all’arte e all’architettura.
Il primo libro sarà ‘Alla ricerca di Atlantide’ di Carlo Piano, figlio del grande Architetto Renzo Piano, che interverrà anche alla serata attraverso un bellissimo video. Il libro dedicato a Renzo Piano sarà l’occasione per discutere di arte, bellezza, armonia.
Il secondo volume sarà presentato il 12 maggio in occasione del finissage della mostra: si tratta del nuovo libro di Salvo Nugnes intitolato ‘Frida. La mia storia vera’.
Il tema della mostra al Museo MIIT è libero e tutti gli artisti sono liberi di esprimere con la loro creatività quella che è la loro visione dell’arte, della vita, della società, dei sentimenti, della bellezza, ma anche della costruzione dell’arte, vale a dire il ruolo fondamentale ricoperto dalla linea, dalla forma, dal colore attraverso OPERE ASTRATTE, INFORMALI, FIGURATIVE, FOTOGRAFIE, SCULTURE,VIDEOARTE…. ECCETERA
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Premio MIIT Museo Torino
Corso Cairoli, Torino, TO, Italia
Il Museo MIIT e la rivista Italia Arte di Torino dedicano il consueto evento di inizio anno alla terza edizione del ‘Premio Museo MIIT’, una rassegna che intende premiare alcuni dei migliori artisti contemporanei presenti sulla scena nazionale e internazionale. La mostra collettiva affiancherà, negli spazi del Museo MIIT di Torino, in corso Cairoli 4, la splendida mostra personale dedicata a Laura Antonietti e intitolata ‘Nel segno di Caravaggio’, che vedrà l’artista piemontese reinterpretare a modo suo in pittura alcuni capolavori del grande maestro. Saranno protagoniste, in questa esposizione, anche le fotografie raffinate e suggestive di Sarah Fornelli, che a sua volta a ricreato ambientazioni e personaggi di alcune famose scene caravaggesche, come quella di Narciso o de La buona ventura. Un doppio evento quindi al MIIT che permetterà di ammirare molte splendide opere di molti artisti. In particolare segnaliamo, nell’ambito della collettiva, i lavori Lucia Albertini, Paolo Avanzi, Concetta Barsà, Ivana Barscigliè, Federica Bertino, Milena Buti, Christina Mitterhuber, Fulvia Crescini, Walter Dallabrida, Enzo Forgione, Guido Forlani, Enrico Frusciante, Antonio Mancini, Regina Maurì Morra, Alessandro Multari, Manuela Nucera, Adriana Pellegro, Aline Pouget, Christel Sobke, Vincenza Spiridione, Marilena Visini, Giovanni Di Ceglie, Fonachi, Lucia Filippi, Liliana Cavigioli, Secondo Capra.
Collettiva “Lo spazio e il colore” presso Galleria Click Art di Cormano
Cormano, MI, Italia
Sabato 14 gennaio si inaugura la nuova mostra collettiva proposta da Click Art “LO SPAZIO E IL COLORE”.
La mostra si terrà nella sede di Click Art nel centro storico di Cormano in via G. Dall’Occo 1
Immaginate il mondo senza colori, solo per un momento. Sarebbe davvero monotono e privo di ispirazione vivere in tale ambiente, lo ammetterete. I colori hanno un ruolo fondamentale sulla vita della gente. Ci sono innumerevoli studi che confermano la funzione fisiologica, biologica, psicologica ed estetica di colori. Con essi possiamo esprimere autenticità, stimolare l’umore, creatività, motivazione e produttività e cambiare l’uso dello spazio. Esistono molti approcci diversi all'uso del colore nell’arte, ad esempio: Colore come luce, come tono, come forma, come simbolo, come movimento, come armonia, come contrasto, come spazio. Molti artisti usano il colore per esprimere i propri sentimenti o per dare spazio e profondità ad un dipinto. Il famoso dipinto di Giacomo Balla di un lampione è un'impressione poetica che rappresenta le proprietà fisiche della luce. Al centro, la lampadina brucia con un calore bianco nell'oscurità della notte. Il suo bagliore radiante si dissolve in onde concentriche, ognuna delle quali diminuisce di intensità e cambia colore per suggerire le diverse lunghezze d'onda dello spettro. L '"Empire of Light" di René Magritte è un'immagine del silenzio suburbano con un tocco surreale: la scena è ambientata a mezzanotte, ma il cielo è fisso a mezzogiorno. Questa immagine contrastante unisce un conflitto di opposti all'interno della sua struttura unificata: il giorno incontra la notte, l'oscuro incontra la luce e la realtà incontra l'immaginazione. La luce riflessa sul laghetto davanti all’abitazione suggerisce lo spazio e aiuta nella lettura dell’opera. Quando guardi un'opera d'arte astratta, il cervello cerca istintivamente segni di ritmo e ordine per cercare di dare un senso spaziale all'immagine. Victor Vasarely sfrutta questo impulso per creare un'impressione di movimento e di spazio, combinando quadrati graduati e colori sequenziali. Questi portano l'occhio dentro e attraverso l'immagine. I quadrati, che vanno da grandi a piccoli, sono allineati sui loro assi orizzontali ma sono sfalsati sui loro assi verticali per creare l'illusione di un tunnel la cui prospettiva si dispiega mentre si dirigono verso il punto di fuga al suo centro. Si potrebbero fare centinaia di altri esempi, ma ci vorrebbe troppo tempo e spazio. Potremo tuttavia, ammirare altri innumerevoli esempi all’inaugurazione della nuova mostra collettiva proposta da Click Art “Lo spazio e il colore” sabato 14 gennaio alle ore 17,30, in via G. Dall’Occo 1 – Cormano (MI)
Mostra a Cura di Luigi Profeta, presenta Paolo Avanzi
ARTISTI PARTECIPANTI:
Paolo Avanzi
Nadia Bonzi
Claudio Dal Pozzo
Beatrice Di Francescantonio
Vittorio Brunello
Rosa Maria Falciola
Massimiliano Ferrario
Liliana Fumagalli
Gragorio Giuranna
Gianmaria Lafranconi
Andreas Hoffman
Rudi Kleber
Susanna Maccari
Giovanna Mancuso
Eleonora Profeta
Luigi Profeta
Camelia Rostom
Michele Sliepcevich
Partecipazione alla Collettiva presso la Galleria Accorsi di Venezia
Venezia, VE, Italia
Partecipazione alla Collettiva presso la Galleria Accorsi di Venezia dal 20 Ottobre
Partecipazione a Collettiva "Impronte in viaggio"
Cinisello Balsamo, MI, Italia
IMPRONTE IN VIAGGIO
Mostra collettiva di arte contemporanea- Dal 14 al 30 ottobre 2022- sala delle Quadrerie- Villa Ghirlanda Silva
Dal 14 al 30 ottobre una selezione di quadri di 23 artisti cinisellesi compongono la mostra collettiva di arte contemporanea “Impronte in Viaggio”, nelle Sale delle Quadrerie di Villa Ghirlanda Silva (via Frova 10, Cinisello Balsamo).Dopo la mostra permanente “Impronta d’artista" allestita a maggio scorso presso la Sala Consigliare (Palazzo Comunale, via XXV Aprile 4) e promossa dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, la pittrice e curatrice Camelia Rostom dedica un nuovo e più ampio capitolo alle espressioni artistiche locali.Le Quadrerie di Villa Ghirlanda valorizzano 50 quadri di paesaggi e scorci suggestivi, ritratti e rappresentazioni astratte della realtà. Dai classici dipinti a olio alle più sperimentali tecniche miste, gli artisti hanno offerto la propria ’impronta’ per consegnare ai cittadini una traccia personale di sé e per contribuire ad aprire una finestra sul mondo attraverso l’arte e la creatività.Gli artisti esposti sono:Mariuccia Arzenton, Paolo Avanzi, Lucio Barlassina, Anna Maria Belli, Daniela Carcano, Isabella Carmisciano, Clotilde De Lisio, Maria Ferrara, Luigi Franco, Liliana Fumagalli, Magdalena Grandi, Roberta Iascone, Francesco Lasalandra, Giuseppina Lasaponara, Giuliano Mantovani, Ezio Martinotti, Mario Migliorini, Leonor Navas Richar, Eddi Pettenò, Natascia Rizzato, Camelia Rostom, Ariela Salcini, Michele Sliepcevich.Inaugurazione venerdì 14 ottobre ore 17:00- sala dei Paesaggi- villa Ghirlanda Silva.
Saranno presenti il Sindaco, le Autorità comunali, la curatrice della mostra e gli artisti.
Orari mostra: da martedì a sabato- dalle 15:00 alle 18:30
Domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30
Domenica 30 ottobre chiusura anticipata alle ore 16:00Per informazioni:
Tel: 02 66023813
Partecipazione alla Collettiva "Colore e Materia" presso Centro Culturale Click Art
Cormano, MI, Italia
Sabato 17 settembre 2022, il Culturale Artistico Click Art inaugura l’ottava edizione del premio concorso “Colore e Materia”.
L’ottava edizione della mostra concorso di pittura “Colore e Materia”, sarà un’occasione per festeggiare l’apertura della nuova stagione artistica, all’insegna dell’arte e della bellezza. Paolo Avanzi presenterà la mostra e gli artisti attentamente selezionati per questa edizione e illustrerà gli eventi che si svolgeranno durante i giorni della mostra. La sede del Centro Culturale Artistico Click Art, è a Cormano (MI), in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600. L’inaugurazione è alle 17,30. L’arte del dipingere, è stata fino all’arrivo della fotografia, l’unico modo per ritrarre un volto, un paesaggio, o un edificio.
Collettiva presso Accorsi Arte
Torino, TO, Italia
Partecipazione a Collettiva presso la Galleria Accorsi Arte degli artisti in permanenza.
Personale di Paolo Avanzi "Scomposizioni e riflessioni"
Dizzasco, CO, Italia
Mostra Personale: Scomposizioni e riflessioni
Artista: Paolo Avanzi
Sede: Spazio Intelvi 11
Luogo: Via Valle Intelvi, 8 - Dizzasco - loc. Muronico (Como)
Per info:
Tel. Cell. 3401066977
- web: https://www.artmajeur.com/it/gallery/spaziointelvi11/
- email: spaziointelvi11@yahoo.com
Orario: ore 16.00 - 19.00 o su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero
vernissage: domenica 24 Luglio - ore17.00
Durata: 24 Luglio - 20 Agosto 2022
Curatore: Franca Doriguzzi
Genere: arte contemporanea, pittura, personale
Abstract.
Personale dedicata alle opere pittoriche di Paolo Avanzi dal 2007 agli ultimi anni.
Testo
Paolo Avanzi è un artista veneto da anni residente a Milano, con interessi che spaziano dalla letteratura al teatro, oltre che alle arti visive.
La sua produzione è archiviata nel sito ufficiale www.paoloavanzi.com
La figurazione di Paolo Avanzi è basata sulla scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita attraverso un gioco di specchi. Una trasformazione cioè della forma nella sua essenza figurativa, attraverso lo specchio come strumento di frammentazione e deformazione dell’immagine.
Ne scaturiscono brandelli di immagini riflesse, come se sulla tela si depositassero le tessere di un mosaico fatto da tanti frammenti di vetro.
Le singole tessere rimandano poi ad una calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
I soggetti ritratti prendono linfa dalla realtà contemporanea. Ritratti di uomini e donne anonimi, che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare vecchi fantasmi, laddove spesso troviamo sguardi o espressioni solo apparentemente rassicuranti.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, e tuttavia tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare di lusinghe dettate da troppe ambizioni pericolose.
Queste operazioni pittoriche possiamo definirle quindi “speculazioni” sia nel senso letterale del termine (osservazioni attraverso lo specchio) sia nel senso di elucubrazioni sull’immagine che viene “processata” mentalmente prima che sulla tela.
Ciò che fa testo, alla fine, è comunque il dato visivo, il senso di sorpresa o disorientamento dell’osservatore, cercato anzi voluto, senza il quale ogni elaborazione concettuale, anche la più raffinata, rimarrebbe uno sterile esercizio fine a se stesso.
La razionalità dell’insieme (scomposto in una logica architettura) cede il passo all’impulso di scombinare la micro immagine (del singolo tassello) obbedendo ad una esigenza di ritorno all’informale, che è quello che aveva caratterizzato la iniziale produzione polimaterica dell’artista.
In ciò ci sembra di leggere il tentativo di trovare un connubio fra razionalità (esteriore) e irrazionalità (interiore), fra logica (del generale) e instintualità (nel particolare).
Al di là di questa interpretazione estetica, è comunque sempre percepibile in Paolo Avanzi la volontà di cogliere una molteplicità di prospettive non solo visuali ma anche psicologiche nel soggetto rappresentato, e questa valenza psicologica la si può riscontrare anche nel particolare inanimato dello sfondo, sia esso oggetto di arredamento o scorcio di paese, come a voler ricreare una dimensione di esistenza autonoma anche per gli aspetti che fanno da corollario alla figura umana.
Paolo Avanzi è noto come artista poliedrico, tanto che i suoi interventi spaziano dalla scrittura alla musica e al teatro. Ha pubblicato diverse raccolte di racconti, poesie e saggi sulla creatività e sullo storytelling.
Per maggiori info sulla produzione culturale dell'artista si può visitare il suo sito www.avanzidicultura.com
Nota Biografica
Paolo Avanzi nasce a Rosolina (RO) nel 1958. Risiede a Bresso (Mi).
Laureato in Psicologia. Ha lavorato per oltre trent'anni come Quadro.in aziende multinazionali.
Approda alle arte figurative, dopo esperienze in ambiti diversificati, dallo studio del pianoforte alla scrittura di racconti e romanzi.
Le sua produzione iniziale è di tipo polimaterico (utilizzo di plastiche e smalti) e privilegia l’informale.
Nel 2004 effettua la sua prima personale nel Museo Sandretto di Pont Canavese.
Dal 2006 si indirizza verso un figurativo di tipo sperimentale che risente di queste esperienze informali.
Nel 2007 partecipa alle Fiere d’arte internazionali di Miami. New York e Seoul.
Negli anni successivi consolida la propria esperienza nelle maggiori fiere d’arte nazionali. Tra le innumerevoli personali citiamo quelle presso Galleria Arte Capital di Brescia, Museo U. Mastroianni di Marino, Pinacoteca comunale di S. Michele Salentino, Galleria Emmediarte di Milano e Galleria Centro Arte Moderna di Pisa.
Le opere dell'artista sono presenti all'interno del suo sito ufficiale, nonché catalogo www.paoloavanzi.com
Ha scritto e pubblicato alcune raccolte di racconti e poesie, nonché saggi sulla creatività e sullo storytelling.
L'ultima opera è il romanzo "Il figlio scomparso" (Rossini Editore) ambientato tra Milano e il Lago di Como.
Mostre personali
- Personale presso Galleria Accorsi Arte di Torino (Marzo 2022)
- Personale presso Biblioteca di Bresso (Febbraio 2020)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Agosto 2020
- Personale presso Centro Culturale Click Art di Cormano (Settembre 2018)
- Personale presso The Bank di Monza (Febbraio 2017)
- Personale presso Weart Gallery (Uboldo VA) (Settembre 2014)
- Personale presso Biblioteca Il Pertini di Cinisello Balsamo (MI) (Novembre 2016))
- Personale presso Galleria ArteCapital di Brescia (Maggio 2015)
- Personale presso Weart Gallery (Uboldo VA) (Settembre 2014)
- Personale presso Country House Gallery (Rosolina RO) (Agosto 2014)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Maggio 2014)
- Personale presso sala comunale del Comune di Argegno (Giugno 2013)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Marzo 2013)
- Personale presso Country House Gallery (Rosolina RO) (Agosto 2013)
- Personale presso Spazio cultura - ex-Ghiacciaia del Comune di Bresso (Dicembre 2012)
- Personale presso Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo (Luglio 2012)
- Personale presso Galleria Emmediarte di Milano ( Novembre 2011)
- Personale presso Feel Good di Milano (Novembre 2011)
- Personale presso Centro civico "Sandro Pertini" di Bresso (Giugno 2011)
- Personale presso Galleria Centro Arte Moderna (Pisa) (Maggio 2011)
- Personale presso Galleria Comunale "L'Acchiatura" di Grottaglie (TA) (Maggio 2011)
- Personale presso Pinacoteca Comunale "S.Cavallo" di S. Michele Salentino (BR) (Aprile 2011)
- Personale presso Museo U. Mastroianni di Marino (Roma) (Dicembre 2010)
- Personale presso Art Cafè Rieti (Ottobre 2010)
- Personale presso Galleria Arte Capital di Brescia (Aprile 2010)
- Personale presso Golf Club di Annone Brianza (Marzo 2010)
- Personale presso Enterprise Hotel di Milano (ottobre 2009)
- Personale presso Banca Sella di Avellino (Ottobre 2009)
- Personale presso Biblioteca Cassina Anna - Milano (Settembre 2009)
- Personale presso Banca Sella di Cava de' Tirreni (Agosto 2009)
- Personale presso Banca Sella di Napoli (Luglio 2009)
- Personale presso Pascucci Caffè di Nola (Maggio 2009)
- Personale presso Libreria Moderna di Rieti (Maggio 2009)
- Personale presso Atlas Business & Resort Hotel di Varese (Aprile 2009)
- Personale presso Palazzo Cusano - Cusano Mil.no (Marzo 2009)
- Personale, curata da Adelinda Allegretti, presso "Santa Lucia" di Varese (Febbraio 2009)
- Personale presso Atelier Chagall - Alzaia Naviglio Grande, Milano (1Settembre -2008)
- Personale presso Banca Sella - Carugate (Milano) - (Maggio 2008)
- Personale presso Collezionando Gallery - Roma- (Aprile 2008)
- Personale presso Galleria Tra la terra e il cielo - Nizza Monferrato (AT) (Marzo 2008)
- Personale presso Galleria Emmediarte - S. Stefano Belbo (CN) (Febbraio 2008)
- Personale presso Atelier Chagall - Alzaia Naviglio Grande, Milano (Ottobre 2007)
- Personale presso Palazzo Cusani - Cusano Milanino (Settembre 2007)
- Personale organizzata da Collezionando Gallery - Roma (Maggio 2007)
- Personale presso Spazio 1 - Circolo culturale Bertolt Brecht (Novembre 2006)
- Personale presso Galleria Art Action - Bresso - Milano (Aprile 2006 )
- Personale "Il colore della solitudine metropolitana" presso Itinerari d'arte (Milano) (Giugno 2005)
- Personale "Architetture cromatiche" presso Galleria Is-Tinto (Milano) (Maggio 2005)
- Personali presso locations di Monza (organizzate da LLCOM - Communication Agency) - (marzo-aprile 2005)
- Personale "Interiors transifguration" presso Spazio- Circolo culturale Bertolt Brecht (Marzo 2005)
- Personale presso Museo Sandretto della Plastica - Pont Canavese (TO) - (Giugno 2004)
- Personale presso Galleria Gabriella - Busto Arsizio (Varese) - ( Marzo 2004)
Mostra personale di Paolo Avanzi alla Galleria Accorsi arte di Torino (5 - 19 Marzo 2022)
Personale di Paolo Avanzi alla Galleria Accorsi Arte di Torino
Torino, Italia
Personale di Paolo Avanzi alla Galleria Accorsi Arte di Torino.
Vernissage sabato 5 Marzo alle 18.00
Ampia selezione delle opere più significative dell'artista.
Collettiva "L'evoluzione della figura"
Viale G. Marconi, Rosolina, RO, Italia
Mostra collettiva: L'evoluzione della figura
Artisti: Paolo Avanzi, Remo Brindisi, Giancarlo Carzaniga, Maria Ferrara, Giorgio Forattini, Luigi Franco, Francesco Musante, Ugo Nespolo, Giorgio Penzo, Luigi Profeta, Enotrio Pugliese, Giuliano Trombini, Giulio Turcato, Giampaolo Ziglio
Sede: Country House Gallery
Luogo Viale Marconi, 80 - Rosolina (RO)
Per info:
- Web. https://www.artmajeur.com/it/countryhousegallery/
email: countryhousegallery@gmail.com cell: 3401066977
Durata: 8 - 13 Agosto 2021
Vernissage: Domenica 8 Agosto - ore 17.00
Genere: Pittura, arte moderna e contemporanea.
Orari ore 16.00 – 19.00 o su appuntamento
Ingresso: libero
Curatore: Franca Doriguzzi
ABSTRACT
Mostra collettiva di opere arte moderna e contemporanea dedicata alla evoluzione della figura.
TESTO.
Country House Gallery, location di campagna nel delta del Po, presenta una collettiva di artisti italiani, a cavallo tra secondo novecento e terzo millennio, le cui opere esposte sono rappresentative del loro tipico stile.
Si tratta di un compendio di opere che danno l'idea della evoluzione della figura e , allo stesso tempo, della percezione del soggetto figurativo secondo una pluralità di prospettive.
Si va dal realismo fotografico alla manipolazione materica che sfocia nell'informale. Tra questi due estremi, esiste una ampia variabilità di concetti, prima che di tecniche, che mettono in luce gli aspetti ora più rassicuranti ora più misteriosi della figura intesa come elemento centrale dell'opera.
Sul versante più "inquietante" si collocano le opere di Giorgio Penzo, artista chioggiotto operante negli anni ’50 e ’60. Il suo stile è inconfondibile per la gestualità sofferta all’interno di un contesto animato da venature di matrice espressionistica, nonché per i tratti scuri e profondi che delineano le sue figure femminili e i suoi paesaggi come scavati sulla tela. Di questo grande artista, che meriterebbe di essere rivalutato, sono esposti alcuni olii su tela.
La figura la si può intendere però anche come una evoluzione del segno inteso come principio informale. In questa accezione sono da menzionare le opere di Luigi Profeta, artista milanese, la cui presenza a livello nazionale, e non solo, è ormai una realtà nell'ambito dell'arte astratta.
Altro valido artista rappresentato nella mostra è Luigi Franco, di cui viene esposta un'opera materico informale che in nuce lascia intravvedere i paesaggi cosmici che lo contraddistinguono.
In ambito più figurativo si colloca invece Francesco Musante, maestro noto a livello internazionale, di cui viene esposta una grafica in bianco e nero rappresentante una sua fantasia.
Altro artista molto noto, attivo nella seconda metà del novecento è Enotrio Pugliese di cui è esposta un'opera che raffigura uno dei suoi classici soggetti, una barca abbandonata sulla battigia.
Non ha bisogno di presentazione Remo Brindisi di cui viene proposto uno dei suoi soggetti prediletti, una "pastorale" rappresentante il volto di un pastore.
Giorgio Forattini è un altro nome ben noto, famosissimo vignettista, presente in questa mostra con una sua grafica che ha come soggetto un politico degli anni '70 in versione settecentesca.
Giancarlo Carzaniga è un altro artista che ha influenzato l'arte italiana del secondo novecento. Tipici sono i suoi temi a carattere floreale di cui viene esposta una serigrafia.
Tornando ai giorni d'oggi riproponiamo l'artista ferrarese Giuliano Trombini famoso per i suoi personaggi, uomini e donne intenti a dialogare, immersi silenziosamente nelle atmosfere di provincia. E' una delle sue modelle quella che è rappresentata sullo sfondo di un locale.
Di Paolo Avanzi sono esposti alcuni acrilici su tela tipici del suo inconfondibile stile di frammentazione e distorsione della figura umana. Soggetti che appaiono contemplare più prospettive.
Maria Ferrara è presente con una opera in miniatura, tra pittura e scultura, di un paesaggio. Il rilievo è rappresentato dall'elemento naturalistico che arricchisce lo scenario con una nota di romanticismo.
Di Giampaolo Ziglio, affermato fotografo padovano, in esposizione una opera in bianco e nero che dimostra la sua attenzione per le atmosfere raccolte e intimiste della provincia veneta.
Ugo Nespolo, altro famoso artista che non ha bisogno di presentazione, è presente con una opera che ha per tema una visione surreale: un occhio che introietta la propria percezione del mondo.
Franca Doriguzzi
Personale di Paolo Avanzi "Riflessioni trasversali"
Viale Venezia, 90, Brescia, BS, Italia
videoPaolo Avanzi è un artista veneto da anni residente a Milano, con interessi che spaziano dalla letteratura al teatro, oltre che alle arti visive.
La sua produzione è archiviata nel sito ufficiale www.paoloavanzi.com
La figurazione di Paolo Avanzi è basata sulla scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita attraverso un gioco di specchi. Una trasformazione cioè della forma nella sua essenza figurativa, attraverso lo specchio come strumento di frammentazione e deformazione dell’immagine.
Ne scaturiscono brandelli di immagini riflesse, come se sulla tela si depositassero le tessere di un mosaico fatto da tanti frammenti di vetro.
Le singole tessere rimandano poi ad una calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
I soggetti ritratti prendono linfa dalla realtà contemporanea. Ritratti di uomini e donne anonimi, che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare vecchi fantasmi, laddove spesso troviamo sguardi o espressioni solo apparentemente rassicuranti.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, e tuttavia tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare di lusinghe dettate da troppe ambizioni pericolose.
Queste operazioni pittoriche possiamo definirle quindi “speculazioni” sia nel senso letterale del termine (osservazioni attraverso lo specchio) sia nel senso di elucubrazioni sull’immagine che viene “processata” mentalmente prima che sulla tela.
Ciò che fa testo, alla fine, è comunque il dato visivo, il senso di sorpresa o disorientamento dell’osservatore, cercato anzi voluto, senza il quale ogni elaborazione concettuale, anche la più raffinata, rimarrebbe uno sterile esercizio fine a se stesso.
La razionalità dell’insieme (scomposto in una logica architettura) cede il passo all’impulso di scombinare la micro immagine (del singolo tassello) obbedendo ad una esigenza di ritorno all’informale, che è quello che aveva caratterizzato la iniziale produzione polimaterica dell’artista.
In ciò ci sembra di leggere il tentativo di trovare un connubio fra razionalità (esteriore) e irrazionalità (interiore), fra logica (del generale) e instintualità (nel particolare).
Al di là di questa interpretazione estetica, è comunque sempre percepibile in Paolo Avanzi la volontà di cogliere una molteplicità di prospettive non solo visuali ma anche psicologiche nel soggetto rappresentato, e questa valenza psicologica la si può riscontrare anche nel particolare inanimato dello sfondo, sia esso oggetto di arredamento o scorcio di paese, come a voler ricreare una dimensione di esistenza autonoma anche per gli aspetti che fanno da corollario alla figura umana.
Nota Biografica
Paolo Avanzi nasce a Rosolina (RO) nel 1958. Risiede a Bresso (Mi).
Laureato in Psicologia. Ha lavorato per oltre trent'anni come Quadro.in aziende multinazionali.
Approda alle arte figurative, dopo esperienze in ambiti diversificati, dallo studio del pianoforte alla scrittura di racconti e romanzi.
Le sua produzione iniziale è di tipo polimaterico (utilizzo di plastiche e smalti) e privilegia l’informale.
Nel 2004 effettua la sua prima personale nel Museo Sandretto di Pont Canavese.
Dal 2006 si indirizza verso un figurativo di tipo sperimentale che risente di queste esperienze informali.
Nel 2007 partecipa alle Fiere d’arte internazionali di Miami. New York e Seoul.
Negli anni successivi consolida la propria esperienza nelle maggiori fiere d’arte nazionali. Tra le innumerevoli personali citiamo quelle presso Galleria Arte Capital di Brescia, Museo U. Mastroianni di Marino, Pinacoteca comunale di S. Michele Salentino, Galleria Emmediarte di Milano e Galleria Centro Arte Moderna di Pisa.
Le opere dell'artista sono presenti all'interno del suo sito ufficiale, nonché catalogo www.paoloavanzi.com
Paolo Avanzi è noto come artista poliedrico, tanto che i suoi interventi spaziano dalla scrittura alla musica e al teatro. Ha pubblicato diverse raccolte di racconti, poesie e saggi sulla creatività e sullo storytelling.
Per maggiori info sulla produzione culturale dell'artista si può visitare il suo sito www.avanzidicultura.com
Personale di Paolo Avanzi "Identità scomposte"
Via Valle Intelvi, Argegno, CO, Italia
Mostra personale dal 19 giugno al 10 lugio 2021.
Apertura sabato 19 giugno alle ore 17.00
Paolo Avanzi è un artista veneto da anni residente a Milano, con interessi che spaziano dalla letteratura al teatro, oltre che alle arti visive.
La sua produzione è archiviata nel sito ufficiale www.paoloavanzi.com
La figurazione di Paolo Avanzi è basata sulla scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita attraverso un gioco di specchi. Una trasformazione cioè della forma nella sua essenza figurativa, attraverso lo specchio come strumento di frammentazione e deformazione dell’immagine.
Ne scaturiscono brandelli di immagini riflesse, come se sulla tela si depositassero le tessere di un mosaico fatto da tanti frammenti di vetro.
Le singole tessere rimandano poi ad una calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
I soggetti ritratti prendono linfa dalla realtà contemporanea. Ritratti di uomini e donne anonimi, che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare vecchi fantasmi, laddove spesso troviamo sguardi o espressioni solo apparentemente rassicuranti.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, e tuttavia tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare di lusinghe dettate da troppe ambizioni pericolose.
Queste operazioni pittoriche possiamo definirle quindi “speculazioni” sia nel senso letterale del termine (osservazioni attraverso lo specchio) sia nel senso di elucubrazioni sull’immagine che viene “processata” mentalmente prima che sulla tela.
Ciò che fa testo, alla fine, è comunque il dato visivo, il senso di sorpresa o disorientamento dell’osservatore, cercato anzi voluto, senza il quale ogni elaborazione concettuale, anche la più raffinata, rimarrebbe uno sterile esercizio fine a se stesso.
La razionalità dell’insieme (scomposto in una logica architettura) cede il passo all’impulso di scombinare la micro immagine (del singolo tassello) obbedendo ad una esigenza di ritorno all’informale, che è quello che aveva caratterizzato la iniziale produzione polimaterica dell’artista.
In ciò ci sembra di leggere il tentativo di trovare un connubio fra razionalità (esteriore) e irrazionalità (interiore), fra logica (del generale) e instintualità (nel particolare).
Al di là di questa interpretazione estetica, è comunque sempre percepibile in Paolo Avanzi la volontà di cogliere una molteplicità di prospettive non solo visuali ma anche psicologiche nel soggetto rappresentato, e questa valenza psicologica la si può riscontrare anche nel particolare inanimato dello sfondo, sia esso oggetto di arredamento o scorcio di paese, come a voler ricreare una dimensione di esistenza autonoma anche per gli aspetti che fanno da corollario alla figura umana.
Paolo Avanzi è noto come artista poliedrico, tanto che i suoi interventi spaziano dalla scrittura alla musica e al teatro. Ha pubblicato diverse raccolte di racconti, poesie e saggi sulla creatività e sullo storytelling.
Per maggiori info sulla produzione culturale dell'artista si può visitare il suo sito www.avanzidicultura.com
Nota Biografica
Paolo Avanzi nasce a Rosolina (RO) nel 1958. Risiede a Bresso (Mi).
Laureato in Psicologia. Ha lavorato per oltre trent'anni come Quadro.in aziende multinazionali.
Approda alle arte figurative, dopo esperienze in ambiti diversificati, dallo studio del pianoforte alla scrittura di racconti e romanzi.
Le sua produzione iniziale è di tipo polimaterico (utilizzo di plastiche e smalti) e privilegia l’informale.
Nel 2004 effettua la sua prima personale nel Museo Sandretto di Pont Canavese.
Dal 2006 si indirizza verso un figurativo di tipo sperimentale che risente di queste esperienze informali.
Nel 2007 partecipa alle Fiere d’arte internazionali di Miami. New York e Seoul.
Negli anni successivi consolida la propria esperienza nelle maggiori fiere d’arte nazionali. Tra le innumerevoli personali citiamo quelle presso Galleria Arte Capital di Brescia, Museo U. Mastroianni di Marino, Pinacoteca comunale di S. Michele Salentino, Galleria Emmediarte di Milano e Galleria Centro Arte Moderna di Pisa.
Le opere dell'artista sono presenti all'interno del suo sito ufficiale, nonché catalogo www.paoloavanzi.com
Negli ultimi anni ha pubblicato un romanzo e alcune raccolte di racconti e poesie, nonché saggi sulla creatività e sullo storytelling.
Mostre personali
--Personale presso Biblioteca di Bresso (Febbraio 2020)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Agosto 2020
--Personale presso Centro Culturale Click Art di Cormano (Settembre 2018)
- Personale presso The Bank di Monza (Febbraio 2017)
- Personale presso Weart Gallery (Uboldo VA) (Settembre 2014)
- Personale presso Biblioteca Il Pertini di Cinisello Balsamo (MI) (Novembre 2016))
- Personale presso Galleria ArteCapital di Brescia (Maggio 2015)
- Personale presso Weart Gallery (Uboldo VA) (Settembre 2014)
- Personale presso Country House Gallery (Rosolina RO) (Agosto 2014)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Maggio 2014)
- Personale presso sala comunale del Comune di Argegno (Giugno 2013)
- Personale presso Spazio Intelvi 11 di Dizzasco (Como) (Marzo 2013)
- Personale presso Country House Gallery (Rosolina RO) (Agosto 2013)
- Personale presso Spazio cultura - ex-Ghiacciaia del Comune di Bresso (Dicembre 2012)
- Personale presso Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo (Luglio 2012)
- Personale presso Galleria Emmediarte di Milano ( Novembre 2011)
- Personale presso Feel Good di Milano (Novembre 2011)
- Personale presso Centro civico "Sandro Pertini" di Bresso (Giugno 2011)
- Personale presso Galleria Centro Arte Moderna (Pisa) (Maggio 2011)
- Personale presso Galleria Comunale "L'Acchiatura" di Grottaglie (TA) (Maggio 2011)
- Personale presso Pinacoteca Comunale "S.Cavallo" di S. Michele Salentino (BR) (Aprile 2011)
- Personale presso Museo U. Mastroianni di Marino (Roma) (Dicembre 2010)
- Personale presso Art Cafè Rieti (Ottobre 2010)
- Personale presso Galleria Arte Capital di Brescia (Aprile 2010)
- Personale presso Golf Club di Annone Brianza (Marzo 2010)
- Personale presso Enterprise Hotel di Milano (ottobre 2009)
- Personale presso Banca Sella di Avellino (Ottobre 2009)
- Personale presso Biblioteca Cassina Anna - Milano (Settembre 2009)
- Personale presso Banca Sella di Cava de' Tirreni (Agosto 2009)
- Personale presso Banca Sella di Napoli (Luglio 2009)
- Personale presso Pascucci Caffè di Nola (Maggio 2009)
- Personale presso Libreria Moderna di Rieti (Maggio 2009)
- Personale presso Atlas Business & Resort Hotel di Varese (Aprile 2009)
- Personale presso Palazzo Cusano - Cusano Mil.no (Marzo 2009)
- Personale, curata da Adelinda Allegretti, presso "Santa Lucia" di Varese (Febbraio 2009)
- Personale presso Atelier Chagall - Alzaia Naviglio Grande, Milano (1Settembre -2008)
- Personale presso Banca Sella - Carugate (Milano) - (Maggio 2008)
- Personale presso Collezionando Gallery - Roma- (Aprile 2008)
- Personale presso Galleria Tra la terra e il cielo - Nizza Monferrato (AT) (Marzo 2008)
- Personale presso Galleria Emmediarte - S. Stefano Belbo (CN) (Febbraio 2008)
- Personale presso Atelier Chagall - Alzaia Naviglio Grande, Milano (Ottobre 2007)
- Personale presso Palazzo Cusani - Cusano Milanino (Settembre 2007)
- Personale organizzata da Collezionando Gallery - Roma (Maggio 2007)
- Personale presso Spazio 1 - Circolo culturale Bertolt Brecht (Novembre 2006)
- Personale presso Galleria Art Action - Bresso - Milano (Aprile 2006 )
- Personale "Il colore della solitudine metropolitana" presso Itinerari d'arte (Milano) (Giugno 2005)
- Personale "Architetture cromatiche" presso Galleria Is-Tinto (Milano) (Maggio 2005)
- Personali presso locations di Monza (organizzate da LLCOM - Communication Agency) - (marzo-aprile 2005)
- Personale "Interiors transifguration" presso Spazio- Circolo culturale Bertolt Brecht (Marzo 2005)
- Personale presso Museo Sandretto della Plastica - Pont Canavese (TO) - (Giugno 2004)
- Personale presso Galleria Gabriella - Busto Arsizio (Varese) - ( Marzo 2004)
Collettiva Paris Expo
Rue de Thorigny, Parigi, Francia
Collettiva e video esposizione delle opere del Premio Paris Artexpo, a cura di Art Now ed EffettoArte
La Figura Femminile nell’Arte
GAMeC CentroArteModerna PISA, Lungarno Mediceo, Pisa, PI, Italia
LES FEMMES /
APERTURA AL PUBBLICO Sabato 20 Febbraio 2021 ore 17,30
dal 20 Febbraio al 17 Marzo 2021a cura di Massimiliano Sbrana
In collaborazione con la Collezione "Archivio d'Arte" del GAMeC CentroArteModerna di Pisa
Artisti presenti : Annigoni Pietro, Arcadi Cristiano, Avanzi Paolo, Ballantini Stefano , Bandini Sirio, Bernardini Paola, Benvenuti Riccardo, Berti Alberto , Bonanni Tiziano, Borin Luciano, Bueno Antonio, Buzi Paolo, Cantatore Giuseppe, Ciardi Duprè Amalia , Cerù Daniele , Costanzo Maria Cristina, Fancelli Vincenzo, Galardini Renzo , Gentilini Franco, Imperio Donata, Lapadula Angelina, Logoluso Clelia, Magoni Bruno, Martin Mauro, Martini Uliano, Mattioli Giorgio, Molea Giuseppe, Ramacciotti Lisandro , Rossi Fabio, Sbrana Giulio, Siri Luca, Venuti Giovanni, Volpi Alessandro, Zancanaro TonoSede : GAMeC CentroArteModerna Pisa - Lungarno Mediceo, 26 Pisa - www.centroartemoderna.com - tel. +39 3393961536 (Whatsapp, Telegram, Signal)
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LES FEMMES / La Figura Femminile nell’ArteSi apre al pubblico SABATO 20 Febbraio 2021 alle ore 17,30 ( nel rispetto delle norma anti covd-19) presso il GAMeC CentroArteModerna di Pisa (sul Lungarno Mediceo al numero 26) la mostra "LES FEMMES / La Figura Femminile nell’Arte" che, ordinata e curata da Massimiliano Sbrana, vuole dare un breve ma significativo percorso della figura femminile così come gli artisti nel tempo l'hanno raffigurata.La donna da secoli è infatti elemento fondante dell'arte. A partire dalle rappresentazioni e sculture della preistoria la donna è stata rappresentata nelle sue molteplici sfaccettature: donna come madre, donna come santa, donna come diavolo, donna come amante ecc. Una figura femminile dunque che nelle arti figurative, ha ricoperto di volta in volta una veste simbolica diversa nel corso dei secoli, di pari passo con l’evoluzione delle tecniche artistiche e degli stili, con il variare del gusto estetico e, elemento non meno importante, con il diverso modo di concepire il ruolo della donna nella società.
Fin dagli albori della civiltà la figura femminile, quindi, è stata protagonista della storia umana: gli archeologi hanno rinvenuto numerose sculture di divinità femminili, attribuite all'organizzazione delle tribù di stampo patriarcale, dell'era paleolitica. Presso molte antiche civiltà la donna era il perno della società, era depositaria del principio della vita, della fecondità e, come tale veniva rappresentata.
Per il pittore, però, la donna è anzitutto forma. E' il simbolo della figurazione di tutti i tempi, è l'archetipo della dimensione umana, della sua trasparente profondità, del suo glorioso intelletto, della sua perfezione assoluta, sopra ogni altra forma vivente.
E' alla forma della donna che l'artista consegna il giudizio estetico dell'arte. Un artista, inoltre, spesso cerca il suo ideale femminile nel corpo di una donna e lo confronta con le proprie lacune interiori, così da poter definire, attraverso una personale interpretazione, quella metà di sé che vuole trovare nell'oggetto del suo desiderio. In esposizione le opere di : Annigoni Pietro, Arcadi Cristiano, Avanzi Paolo, Ballantini Stefano , Bandini Sirio, Bernardini Paola, Benvenuti Riccardo, Berti Alberto , Bonanni Tiziano, Borin Luciano, Bueno Antonio, Buzi Paolo, Cantatore Giuseppe, Ciardi Duprè Amalia , Cerù Daniele , Costanzo Maria Cristina, Fancelli Vincenzo, Galardini Renzo , Gentilini Franco, Imperio Donata, Lapadula Angelina, Logoluso Clelia, Magoni Bruno, Martin Mauro, Martini Uliano, Mattioli Giorgio, Molea Giuseppe, Ramacciotti Lisandro , Rossi Fabio, Sbrana Giulio, Siri Luca, Venuti Giovanni, Volpi Alessandro, Zancanaro TonoAltre informazioni disponibili al più presto sul sito: www.Centroartemoderna.com ; Per appuntamenti tel +39 3393961536 (Whatsapp, Telegram, Signal)La mostra proseguirà fino al 17 Marzo 2021 con ingresso libero. Orari: 10-12,30/16,30-19,00 (feriali); chiuso lunedì . Apertura Straordinaria Domenica 21, 28 Febbraio e 7 Marzo 2021 con orario 17-19,30.NOTA: Le visite avverranno nelle migliori condizioni volte a tutelare la sicurezza di tutti, applicando le norme disposte dagli organi governativi. Sarà dunque possibile l’accesso alle sale ad un numero di visitatori (dotati di mascherine) tale da garantire il rispetto minimo delle distanze di sicurezza interpersonale.Ufficio stampa:
Massimiliano Sbrana
mobile +39 3393961536
e-mail mostre@centroartemoderna.com
Mostra collettiva "Tempo delle arti"
Galleria Accorsi Arte, Via Fratelli Calandra, Torino, TO, Italia
Paolo Avanzi nell'Archivio Monografico dell'Arte Italiana
Collettiva "Arte su carta" alla Galleria Click Art di Cormano
Cormano, MI, Italia
Sabato 3 ottobre alle ore 17,30 si inaugura la nuova mostra collettiva “ARTE su CARTA”. La mostra rimarrà aperta nella sede in Via dall’Occo a Cormano fino al 21 Ottobre.La mostra è alla sua 2° edizione. La prima fu realizzata nel 2013 dal Centro Culturale Artistico Click Art in una sede diversa dall’attuale.I partecipanti a questa Collettiva sono chiamati a cimentarsi su un supporto, come la carta, che tradizionalmente viene sottovalutato in quanto ritenuto “povero”. In realtà nel corso dei secoli sulla carta si sono cimentati i più grandi artisti da Leonardo a Picasso. Basterebbe questo a rendere evidente che la carta è un materiale altrettanto “dignitoso” quanto la tela. Chi l’ha usata per fare schizzi, chi per dipingere con l’acquerello, i pastelli, gessi o la sanguigna…Insomma la carta è sempre stato un supporto di grande aiuto nello sviluppo delle opere artistiche. Più recentemente l’uso della carta si è esteso alla Fotografia e alla Digital Art.La scelta di realizzare una mostra collettiva di opere solo su carta, nasce dall’esigenza di stimolare gli artisti a produrre qualcosa di unico e originale, secondo il proprio stile, mantenendo lo stesso impegno profuso con materiali considerati più nobili.Senza dimenticare il fatto che trattandosi di opere di formato generalmente più piccolo, le opere su carta si prestano ad essere più facilmente collocabili sul mercato, in quanto a prezzi e a dimensioni.Questa mostra non è rivolta solo agli artisti che normalmente utilizzano la carta, ma chiaramente a tutti gli artisti di tutte le tendenze e discipline dell’arte visiva. Questo per poter offrire ai clienti e visitatori un compendio significativo dell’arte contemporanea e allo stesso tempo uno stimolo per vivere l’arte come una esperienza a contatto diretto con gli stessi artisti.Il Cento Culturale Click Art, è da sempre particolarmente attento alle nuove tecniche, ai nuovi linguaggi e ai messaggi che testimoniano un attivo confronto con la realtà attuale. Questo nell’intento di coinvolgere sempre nuovi artisti impegnati a portare avanti un rapporto diretto con il pubblico.La mostra sarà accompagnata, durante il vernissage, da una presentazione del presidente Luigi Profeta e da Paolo Avanzi, in qualità di critico
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