Untitled Νο1 (2023) Pittura da Anastasis Ioannou

Venduto da ROMA GALLERY

Lavoro singolo
Opera firmata dall'artista
Certificato di autenticità incluso
Pronto da appendere
  • Opera d'arte originale (One Of A Kind) Pittura, Olio su Tela
  • Dimensioni Altezza 47,2in, Larghezza 59,1in
  • Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
  • Incorniciatura Questa opera d'arte non è incorniciata
  • Categorie Quadri sotto i 20.000 USD Espressionismo Albero
“Untitled Νο1” , 2023 Oil on canvas 120 x 150 cm A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili Olio Vernice composta da pigmenti[...]
“Untitled Νο1” , 2023
Oil on canvas
120 x 150 cm

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Anastasis IoannouRoma GalleryOil On Canvas

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Ciò che interessa principalmente Anastasis Ioannou (nata nel 1990) è la creazione di uno spazio psicologico e il modo in cui questo spazio si riflette sulla tela. Ecco perché sottolinea che le sue immagini[...]

Ciò che interessa principalmente Anastasis Ioannou (nata nel 1990) è la creazione di uno spazio psicologico e il modo in cui questo spazio si riflette sulla tela. Ecco perché sottolinea che le sue immagini sono puramente metafisiche. Se gli alberi sono come volti, allora i dipinti di Ioannou sono ritratti dell’ignoto. Sono volti di alberi che ha visto per strada e nelle opere di altri pittori, ricordandone vagamente le forme. A lui non interessa il simbolismo degli alberi o la loro vita privata, ma piuttosto il rapporto più profondo che gli esseri umani sviluppano con loro (considerate che esistono alberi dei desideri e alberi a cui le persone scelgono di impiccarsi). “L’espressione dello spazio psicologico interiore si ottiene attraverso immagini di un luogo esterno che assomigliano sì agli alberi, ma per me questa è la cosa meno importante. Presto più attenzione al modo in cui la luce funziona e si diffonde attraverso l'immagine, alla sua natura intrinseca e alle sue fluttuazioni. Scelgo di fare in modo che questa luce si riferisca non alla realtà ma al sogno stesso”, sottolinea l'artista. Nei paesaggi di Anastasis Ioannou gli alberi non sono esattamente alberi. Potrebbero essere rifugiati, ritratti di rifugiati (“Costretto a partire di nuovo, diventato rifugiato per la seconda volta, e ancora una volta un albero sradicato, probabilmente incapace di sviluppare nuove radici, condannato a desiderare e soffrire”, come scrive Etel Adnan). Oppure potrebbero essere autoritratti. Una cosa è certa: i suoi alberi sono diversi. Alcuni sono scuri e pesanti, altri sono più luminosi e colorati. Alcuni hanno più impasto, mentre altri ne hanno meno. Sono di diverse dimensioni, dittici e trittici, e subiscono una trasformazione, diventando fuoco o flirtando con il crepuscolo, la nebbia e il chiaro di luna. Ma anche nel più oscuro di questi dipinti esistono momenti di tranquillità. Si può vedere il tempo all'interno di queste immagini. E ci sono alberi che sembrano abbracciarsi, scambiarsi ruoli, diventare amanti.

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