Alphonse Mucha (1860–1939) è stato un pittore, illustratore e decoratore ceco dell'Art Nouveau, noto soprattutto per il suo stile distintivo che combina intricati motivi floreali con figure eleganti. Nato a Ivančice, in Moravia (ora parte della Repubblica Ceca), Mucha dimostrò talento artistico fin da giovane. Inizialmente studiò all'Accademia di Belle Arti di Praga e in seguito si trasferì a Parigi nel 1887, dove avrebbe ottenuto un notevole successo.
Mucha ottenne fama nel 1894 quando creò un manifesto sorprendente per l'attrice Sarah Bernhardt, intitolato Gismonda . Questo lavoro lo catapultò alla ribalta e lo affermò come una figura di spicco del movimento Art Nouveau. I suoi manifesti presentavano linee aggraziate, colori vivaci e motivi elaborati, spesso raffiguranti donne in abiti fluenti circondate da elementi naturali. Questo stile distintivo divenne sinonimo del periodo, influenzando la grafica e la cultura visiva.
Nel corso della sua carriera, Mucha lavorò a una varietà di progetti, tra cui illustrazioni per libri, design di gioielli e scenografie teatrali. Fu anche coinvolto nelle arti decorative, creando murales e vetrate. Il suo progetto più ambizioso fu l' Epopea slava , una serie di dipinti su larga scala che celebravano la storia e la cultura slava, che iniziò nel 1910 e completò nel 1928.
Oltre ai suoi successi artistici, Mucha fu un forte sostenitore del nazionalismo ceco. Ritornò in patria dopo la prima guerra mondiale e si impegnò in varie iniziative culturali e politiche volte a promuovere l'identità ceca.
Nonostante le sfide affrontate durante l'ascesa del totalitarismo in Europa, l'eredità di Mucha è sopravvissuta. Il suo lavoro continua a ispirare artisti e designer ed è considerato una delle figure più influenti del movimento Art Nouveau. Mucha morì nel 1939 a Praga, ma il suo stile distintivo e i suoi contributi all'arte rimangono celebrati in tutto il mondo.