




e le stelle stanno a guardare (2022) Peinture par Alessandro Bionda
Vendeur Alessandro Bionda
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Œuvre d'art originale (One Of A Kind)
Peinture,
Acrylique
sur Bois
- Dimensions Hauteur 13,8in, Largeur 43,3in
- État de l'œuvre L'œuvre est en parfait état
- Encadrement Cette œuvre n'est pas encadrée
Questa piccola «dittico» si presenta come un gioco di contrasti fra matericità e astrazione, superficie e cornice, oscurità e colore.
Struttura e composizione
L’opera è composta da due pannelli rettangolari affiancati: ognuno è incorniciato da un sottile bordino viola-lavanda, mentre la parte centrale è dominata da un campo nero fortemente materico costellato da puntini colorati e bianchi che evocano un paesaggio spaziale.
Superficie e materia
Il cuore dell’immagine è la pittura materica: il nero non è piatto ma punteggiato di granuli – piccoli frammenti gialli, rossi, bianchi – che galleggiano su un fondo scuro. Qui la pasta pittorica sembra accogliere pigmenti grossolani, evocando l’arte povera e la ricerca tattile di Antoni Tàpies; la luce riflette sulle sottili increspature, rendendo la lettura quasi tridimensionale.
Colore e atmosfera
Il nero profondo rimanda all’infinito, all’ombra della memoria o al cielo di notte, mentre i puntini colorati suggeriscono scintille di vita, detriti cosmici: come stelle in un cielo notturno, o resti di esperienze personali emergenti dal guscio dell’oblio. Il bordo viola, delicato e poco invadente, funge da cassa armonica che tempera la drammaticità del nero e introduce un tono meditativo, quasi sospeso.
Interpretazione simbolica
Il dipinto lavora per «buchi» visivi: il vuoto nero è allo stesso tempo negazione e contenitore, mentre i granuli colorati sono segni di passaggio, ferite luminose sul corpo oscuro della tela. La dicotomia fra i due riquadri può suggerire un dialogo fra maschile/femminile, interno/esterno, stabilità/instabilità: l’idea di un’identità divisa o di un paesaggio psichico frammentato.
Valutazione critica
L’opera ottiene forza dalla tensione tra rigore formale (il dittico perfettamente geometrico) e imprevedibilità materica (la distribuzione casuale delle stelle e dei detriti cosmici). Se da un lato il rigore cromatico e compositivo rischia di risultare ripetitivo, la ricchezza tattile e il delicato contrasto del bordino lavanda mantengono viva l’attenzione dello sguardo. Nel complesso, si tratta di un’esperienza visiva in cui il silenzio del nero diventa palcoscenico per minuscoli accadimenti cromatici, invitando a una contemplazione lenta e sensoriale.
Nato nel 1969, vivo da sempre in un piccolo paese situato in provincia di Verbania (Piemonte).
Autodidatta, nel 2014 inizio a cimentarmi nell'arte della pittura creando su tela opere “sui generis”.
Utilizzo principalmente colori acrilici oltre a materiali ed oggetti di vario tipo, imprimendo in tal modo un tocco particolare ed originale che garantisce l'unicità delle mie opere, tutte corredate da certificato di autenticità fotografica con analisi critica di AI.
Non creo opere su commissione; realizzo solo ciò che mi suggerisce la fantasia.
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Nationalité:
ITALIE
- Date de naissance : 1969
- Domaines artistiques: Œuvres d’artistes côtés,
- Groupes: Artistes côtés Artistes Contemporains Italiens