Pintura titulada "Limiti - l 'osserva…" por Alessandra Rosini, Obra de arte original

Limiti - l 'osservatore (2006) Pintura por Alessandra Rosini

Vendido

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Vendido por Alessandra Rosini

Obra de arte original Pintura,

Clasificación de obras de arte

Obra de arte original

Las obras de arte originales son cualquier obra considerada auténtica y no una copia o imitación de las obras originales de un artista. Las obras de arte originales pueden ser cualquier tipo de pintura, escultura, diseño u otros. Hay muchos tipos de soportes originales. Las técnicas mixtas incluyen pinturas al óleo, acrílicas y acuarelas. Para las pinturas de taller que dan testimonio de la artesanía, esta atribución debe ser más matizada. Aunque pueden ser menos valiosos por varias razones, las reproducciones y copias had tenido un gran impacto en nuestra experiencia. Llegan a un público más amplio que los originales y actúan como un tónico contra la mercantilización. La obra original también podría referirse a la primera obra, que siempre precede a todas las demás. También puede referirse a un prototipo o modelo a partir del cual se pueden realizar otros trabajos. Cada obra tiene grandes similitudes con el original.
Dimensiones Altura 39,4in, Anchura 39,4in

Trasparenze Acerca de esta obra de arte: Clasificación, Técnicas & Estilos Técnica Pintura La pintura es una forma artística[...]

Alessandra Rosini

Italia

Non credo che la biografia possa essere interessante a meno che non sia una biografia del proprio pensiero, un pensiero che ci porta a vedere le cose in modo diverso, almeno per un attimo. Vorrei parlare[...]

Non credo che la biografia possa essere interessante a meno che non sia una biografia del proprio pensiero, un pensiero che ci porta a vedere le cose in modo diverso, almeno per un attimo.

Vorrei parlare del pensiero che mi ha portato a dipingere le Trasparenze e da lì poi le altre serie.

Qualcuno che è lì ma che non riusciamo a cogliere, quasi fosse sfocato, o nascosto, o magari entrambe le cose. Non vediamo Dentro ma DIETRO. Le Creature che ritraggo si lasciano tristemente attraversare. Ne soffrono e ne godono al tempo stesso.

Il non essere visti è qualcosa che ricercano e temono.

Il Traguardo da raggiungere ed il Nemico da eliminare.

Perché?

Non essendo viste non devono sottomettersi al Giudizio Altrui.

Sono quindi Libere?

Libere di incatenarsi a loro stesse, di fermarsi e lasciare che anche il tempo le attraversi.

Libere di non esistere.

Sono spettatrici guardone di un mondo che non accettano e che non hanno la forza di cambiare attivamente.

C’ è sì una protesta ma anche una resa, un lasciare che sia.

Un senso di inettitudine costante che le schiaccia sempre più giù.

Questi quadri cercano di rappresentare proprio il NON ESSERE VISTI.

Attraverso passaggi e passaggi di colore, velature e chiaroscuri, si crea una trasparenza visiva ma quasi tattile. Le figure escono fuori grazie alla luce e cercano aiuto guardandoti negli occhi, facendosi notare con leggeri chiaroscuri.

I contrasti non sono netti proprio perché Loro si nascondono.

Non vogliono balzare all’occhio.

Vogliono che sia l’occhio a notarle.

Vogliono essere viste senza dover urlare.

Vogliono che qualcuno si accorga di loro, le riconosca, le legga.

Parlano a loro stesse, si auto-confessano, ma sentono la voglia di parlare con lo spettatore, di interagire con lui.

L’ occhio diventa parte integrante del quadro perché è lui che le rende realmente vive.

Vedendole le anima e realizza il loro desiderio di esistenza.

Il quadro è finito solo quando è in relazione con lo spettatore.

Si completa con lui.

Lo spettatore è la vera luce che lo fa uscire dalla tela, che lo rende tridimensionale.

Quando non è visto è piatto, semplicemente colore.