Alanig Keltz
Videografo/Montatore di formazione, laureato in Studi Cinematografici e Audiovisivi e diplomato al Conservatoire Libre du Cinéma Français, Alanig Keltz esercita la sua professione (la sua passione) da più di 15 anni in video musicali e cortometraggi. La sua influenza viene dalla strada, dalla cultura punk e dall'underground con cui ha familiarità.
È nel 2010, utilizzando un iPhone, che si dedica alla fotografia creando un diario fotografico personale, "Day by day", un dipinto composito quotidiano del suo mondo, dei suoi pensieri e dei suoi sogni ad occhi aperti.
Non molto lontane dalla Land Art, le sue fotografie nascono innanzitutto da un'esperienza umana fatta di casualità e peregrinazioni. Le sue fotografie non sono "premeditate", ma sono il risultato di lunghe passeggiate, vagabondaggi per le città (Parigi e i suoi sobborghi, Dunkerque, Lille, Tolosa...).
Alanig Keltz evoca, nelle sue foto, un immaginario collettivo sulla fine del mondo, sia letterario, con le sue foto di vecchie macchine da scrivere fatiscenti, sia cinematografico con le sue immagini di sale di proiezione e bobine abbandonate.
Affascinato dall'architettura e dalle mitologie urbane, segnate da squat e abitazioni alternative, Alanig Keltz indaga ed elenca le vestigia del mondo moderno e ci offre la visione futuristica di un mondo vuoto e desolato: memorie e resistenze di un futuro che non è ancora avvenuto .
I soggetti delle sue foto vengono accentuati anche dalla resa fotografica che l'artista dà alle sue foto. La materia, la consistenza di un muro decrepito, di una lastra di metallo arrugginito, traspare attraverso la fotografia, attraverso la grana dello scatto. La scelta dell'inquadratura, degli angoli e dell'illuminazione accentua, o drammatizza ulteriormente, questa sensazione di decadimento e abbandono.
Scopri opere d'arte contemporanea di Alanig Keltz, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti francesi contemporanei. Domini artistici: Fotografia. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2013 (Paese di origine Francia). Acquista gli ultimi lavori di Alanig Keltz su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Alanig Keltz. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
PARIS SENS DESSUS DESSOUS • 23 opere
Guarda tuttoMELANCHOLIA • 9 opere
Guarda tuttoEXISTENCES EPHEMERES • 29 opere
Guarda tuttoCe recueil photographique de Alanig KELTZ est une invitation au voyage.
Une exploration des vestiges du monde moderne où le photographe nous offre la vision futuriste d'un monde désolé : mémoires et résistances d'un futur qui n'a pas encore eu lieu.
Une invitation au départ que l'on imagine loin des lourdeurs du réel.
Un fantasme de la rêverie éveillée nous permettant de survoler le temps qui passe pour rejoindre Rêve et Idéal.
BEHIND THE WALL • 9 opere
Guarda tuttoFUTURE IS UNWRITTEN • 9 opere
Guarda tuttoSubstance photographique sur mots fétiches • 12 opere
Guarda tuttoLibre interprétation picturale tantôt en contradiction, tantôt dans la continuité de l'écrit...
ERRANCES PASSAGERES • 2 opere
Guarda tuttoRiconoscimento
La carriera dell'artista è promettente
L'artista ha studiato le arti attraverso i suoi studi accademici
Le opere dell'artista sono state notate dalla redazione
Biografia
Videografo/Montatore di formazione, laureato in Studi Cinematografici e Audiovisivi e diplomato al Conservatoire Libre du Cinéma Français, Alanig Keltz esercita la sua professione (la sua passione) da più di 15 anni in video musicali e cortometraggi. La sua influenza viene dalla strada, dalla cultura punk e dall'underground con cui ha familiarità.
È nel 2010, utilizzando un iPhone, che si dedica alla fotografia creando un diario fotografico personale, "Day by day", un dipinto composito quotidiano del suo mondo, dei suoi pensieri e dei suoi sogni ad occhi aperti.
Non molto lontane dalla Land Art, le sue fotografie nascono innanzitutto da un'esperienza umana fatta di casualità e peregrinazioni. Le sue fotografie non sono "premeditate", ma sono il risultato di lunghe passeggiate, vagabondaggi per le città (Parigi e i suoi sobborghi, Dunkerque, Lille, Tolosa...).
Alanig Keltz evoca, nelle sue foto, un immaginario collettivo sulla fine del mondo, sia letterario, con le sue foto di vecchie macchine da scrivere fatiscenti, sia cinematografico con le sue immagini di sale di proiezione e bobine abbandonate.
Affascinato dall'architettura e dalle mitologie urbane, segnate da squat e abitazioni alternative, Alanig Keltz indaga ed elenca le vestigia del mondo moderno e ci offre la visione futuristica di un mondo vuoto e desolato: memorie e resistenze di un futuro che non è ancora avvenuto .
I soggetti delle sue foto vengono accentuati anche dalla resa fotografica che l'artista dà alle sue foto. La materia, la consistenza di un muro decrepito, di una lastra di metallo arrugginito, traspare attraverso la fotografia, attraverso la grana dello scatto. La scelta dell'inquadratura, degli angoli e dell'illuminazione accentua, o drammatizza ulteriormente, questa sensazione di decadimento e abbandono.
- Nazionalità: FRANCIA
- Data di nascita : 1975
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Francesi Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Alanig Keltz
Musique de JIRAMBEL
Réalisation et montage : ALANIG KELTZ
site : keltzalanig.com
Biographie (issue de l’exposition « HORS LES MURS »)
Vidéaste/Monteur de formation, licencié en Etudes Cinématographiques et AudioVisuelles, et diplômé du Conservatoire Libre du Cinéma Français, Alanig Keltz exerce son métier (sa passion) depuis plus de 15 ans dans le clip ou le court-métrage. Son influence provient de la rue, de la culture Punk et de l'underground qui lui sont familiers.
C'est en 2010, à partir d'un iphone, qu'il se consacre à la photographie en réalisant un journal intime photographique, 'Day by day". Tableau composite journalier de son univers, de ses pensées ou de ses rêveries...
Pas si loin du Land Art, ses photographies naissent d'abord d'une expérience humaine faite de hasard et de pérégrinations. Ses photographies ne sont pas "préméditées", mais sont le résultat de longues marches, de déambulations à travers les villes (Paris et sa banlieue, Dunkerque, Lille, Toulouse...).
Alanig Keltz convoque, dans ses photos, un imaginaire collectif sur la fin du monde tant littéraire, avec ses photos de vieilles machines à écrire délabrées, que cinématographique avec ses images de salles de projections et bobines abandonnées.
Fasciné par les architectures et les mythologies urbaines, marqué par les squats et les habitations alternatives, Alanig Keltz arpente et répertorie les vestiges du monde moderne et nous offre la vision futuriste d'un monde vide, désolé : mémoires et résistances d'un futur qui n'a pas encore eu lieu.
Les sujets de ses photos sont également accentués par le rendu photographique que l'artiste donne à ses clichés. La matière, la texture d'un mur décrépit, d'une plaque de métal rouillée transparaît à travers la photographie, à travers le grain du cliché. Le choix des cadrages, des angles et de la lumière accentue, ou dramatise encore plus cette sensation de pourrissement et d'abandon.
Expositions
* " Expositions collectives
- mai 1998 : Biennale de la jeune création, Houilles (78).
- septembre 2010 : Espace culturel, Mairie d'Elancourt (78)
- novembre 2014 : Salon Vedettes de Paris, Paris 7ème
Exposition photo avec Patrick LIPSKI et Corine Sylvia CONGIU
* " Substances photographiques sur mots fétiches " : exposition de 21 photographies dégageant une deuxième voie visuelle et graphique parallèle aux 12 poèmes (tirés du recueil « Le Biotope des Phalènes Invisibles ») de Laurent Sepselevicius.
Libre interprétation picturale tantôt en contradiction, tantôt dans la continuité de l’écrit…
- octobre 2012 : Galerie Brocante Eva Pritsky, Paris
- novembre 2012 : Café de La Loge, Najac (12)
- janvier 2013 : Les Hauts Parleurs, Villefranche de Rouergue (12)
* " Hors les Murs " : exposition de 19 photographies sur l'urbanisme en décomposition...
- juin 2013 : Atelier 13, Paris 9ème