2 lampes "Etoile" (2019) Design da Alain Platet

Venduto da Alain Platet

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Opera d'arte originale Design, apparecchio

Classificazione delle opere

Opera d'arte originale

Le opere d'arte originali sono tutte le opere considerate autentiche e non una copia o imitazione delle opere originali di un artista. Le opere d'arte originali possono essere qualsiasi tipo di pittura, scultura, performance o altro supporto. Esistono molti tipi di supporti originali. I supporti misti includono colori ad olio, acrilici e acquerelli. Per i dipinti di bottega che testimoniano l'artigianato, questa attribuzione deve essere più sfumata. Sebbene possano essere meno preziosi per vari motivi, le riproduzioni e le copie hanno avuto un enorme impatto sulla nostra esperienza. Raggiungono un pubblico più ampio rispetto agli originali e fungono da tonico contro la mercificazione. L'opera originale potrebbe riferirsi anche alla prima opera, che precede sempre tutte le altre. Può anche riferirsi a un prototipo oa un modello da cui si possono realizzare altre opere. Ogni opera ha grandi somiglianze con l'originale.
Dimensioni Le dimensioni sono disponibili su richiesta
Categorie Designs sotto i 1.000 USD

2 lampes "Etoile". 151 cm et 165 cm Métal, bois, etc....Ampoule filaments rétro. A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili apparecchio [...]

Alain Platet

Francia

...tant de regards, tant de possibles, tant de réalités...
tant de filtres, filtres/mémoire, mémoire grappillée, grignotée, dilapidée,
occultée, recyclée...
nature, rature, boursouflure, épure, ordure, bavure, écorchure, pliure, tournure, fissure, gravure, rognure, chiure...
derrière le coin, regard en coin, coin de vie, point de jour... les matières, en douce, vont discourir, se dire et redire des choses d’un temps ancien, d’un ailleurs vécu au creux du bois, de la terre, du papier, du métal...
le pneu rêve aux flèches des indiens...
fissures de peau rugueuse... il n’y a plus de sève...
où vont les fourmis quand les arbres tombent ?...
le ciel fondu enrobe les écorces mortes...
n’ayez pas peur des dents pointues qui rognent le silence...
petits fruits rouges, suspension idéale, légère, éphémère, matin d’hiver...
la colère du plomb s‘est glissée sous l’écorce, elle y a fait son gîte dans les rugosités plissées, loin des autres arbres morts et tout près des terres vivantes, cuites ou crues, apaisées...
les satellites de la pendule échappent au défilé des heures bien rangées, soldats de bois...
bonbons-nuages, épinglés aux larmes du métal...
pourquoi se nouent des cordes derrière les portes fermées?...