Vincenzo Bozzetti
Scopri opere d'arte contemporanea di Vincenzo Bozzetti, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura, Incisioni, stampe. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2006 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Vincenzo Bozzetti su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Vincenzo Bozzetti. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Nature morte - Still lifes • 29 opere
Guarda tuttoNature morte 2 - Still lifes 2 • 12 opere
Guarda tuttoPaesaggi - Landscapes • 15 opere
Guarda tuttoFiori - Flowers • 15 opere
Guarda tuttoRitratti e figure - Portraits and figures • 12 opere
Guarda tuttoIncisioni - Engravings • 15 opere
Guarda tuttoIncisioni 2 - Engravings 2 • 10 opere
Guarda tuttoOpere vendute • 12 opere
Riconoscimento
Biografia
-
Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : data sconosciuta
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Vincenzo Bozzetti
IL SOGNO DELLA MATERIA
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Da sempre pittore, Vincenzo Bozzetti ha perseguito per anni una ricerca fuori degli schemi che lo ha portato a definire una personale visione della pittura. Pittura da cui emerge, nella molteplicità delle tecniche (pittura ad olio, pastello e acquerelli) e dei generi usati (ritratti, paesaggi, nature morte, miniature…), una riflessione sulla materia che miracolosamente rende densa, tangibile, di un realismo quasi metafisico.
Si ha la sensazione, dinanzi alle opere di Bozzetti, di percepire non tanto le forme che egli rappresenta, ma gli oggetti stessi.
Quando si allontana da questo pseudo-realismo - ha al suo attivo una galleria di quadri d’ispirazione non figurativa - ti costringe ad un contatto con le forme e le cose cui allude provocando in chi guarda un imbarazzo quasi fisico.
Bozzetti è un pittore solitario, fuori dei movimenti e con scarsissimi contatti con altri maestri. Questa scelta di vita, questo isolamento, lo avvicina a quello che lui considera il suo grande ispiratore: Morandi. La sua ricerca si concentra, come il maestro, su pochissimi modesti soggetti continuamente rielaborati e approfonditi. Non ricerca temi nuovi, ma analizza la consistenza, il ritmo, i contorni, i riflessi, i delicati toni cromatici degli oggetti in una pazientissima meditazione.
La sua è una materia sognata che non è materia di sogno.
F. D. D.
Settembre 2002

UN DIALOGO INTIMO CON LA NATURA
Appunti sull'opera di Vincenzo Bozzetti
"Si può dipingere ogni cosa, basta soltanto vederla."
(G. Morandi)
Guardando le opere di Vincenzo Bozzetti viene subito spontaneo e naturale un sincero apprezzamento per la qualità e per la tecnica. Figure, paesaggi, ma soprattutto nature morte evidenziano un sapiente uso del colore ed una padronanza dei mezzi fuori dal comune, e si rimane subito colpiti in quanto ad una prima osservazione tutto è riconoscibile, chiaro.
L'artista propone la sua pittura su canoni di grande rigore, e apparentemente priva di messaggi. Bozzetti, taciturno e riservato, ama starsene solo nel suo studio a dipingere per ore intere, immerso com'è nel suo mondo, fatto di piccole cose e di gesti meditati e calcolati, dove tutto è studiato in funzione del risultato finale, che dovrà innanzitutto soddisfare le sue esigenze prima che quelle del pubblico.
Questo perché per Bozzetti la pittura, così come l'incisione, sono una cosa seria. Laddove per seria si intende la vita. Una passione viscerale per l'arte, grazie ad una solida preparazione acquisita in lunghi anni di studio, con l'artista che spazia da un genere all'altro, con una particolare predilezione per le nature morte e con una coerenza stilistica che nulla concede ad artifici di maniera e che quindi fa la differenza.
La necessità di Bozzetti di mantenersi in un ambito figurativo non significa che egli non guardi alle nuove tendenze con interesse. Anzi, in alcune composizioni astratte - che mostra raramente al pubblico e quasi con timore - è evidente come l'artista abbia le potenzialità per andare oltre la figurazione ma non ne senta di fatto l'esigenza. Una scelta chiara e consapevole, coerente con la persona, in quanto è nella natura dove egli si sublima, nelle forme semplici e inanimate di composizioni studiate nei minimi particolari, dove la luce penetra con discrezione, quasi a non voler disturbare una quiete apparente.
Viene qui logico e naturale fare un riferimento a coloro che hanno senza dubbio influenzato il suo percorso artistico, cioè Cezanne e Morandi. Del primo egli ha assimilato la struttura compositiva e cromatica, ("ho voluto legare le linee fuggenti della natura") mentre da Morandi - vero ispiratore della sua opera - ha saputo filtrare sia il gesto pittorico ma soprattutto il segno grafico, reinterpretandolo in chiave personale. E se nei paesaggi riesce a cogliere ogni sfumatura capace di armonizzare il suo equilibrio visivo, nelle nature morte, sospese in una dimensione metafisica, è certamente più evidente l'omaggio al Maestro di Grizzana, in quanto come per Morandi, anche per Bozzetti la pittura è contemplazione e disciplina. In particolare nelle incisioni, nei segni e nei tratti sovrapposti, così rigorosi, egli elabora le sue composizioni con rigore e pazienza raggiungendo risultati di sicuro livello.
La sua sensibilità lo porta ad osservare ogni cosa con occhio attento e critico. Bozzetti ha il pregio di riuscire ad emozionarsi ancora per le piccole cose di ogni giorno, comunicando attraverso i suoi sguardi, rinnovando così la tradizione di una pittura colta e per certi versi Romantica.
Il suo dialogo con la natura è intimo e senza filtri, così come la spontaneità e la naturalezza del suo operare che rispondono ad un esigenza primaria. Bozzetti coltiva l'ambizione di una bellezza non perfetta ma perfettibile. Vuole sublimare se stesso alla ricerca del bello solo per poter raggiungere un ideale di bellezza ai più irraggiungibile. Quindi non vuole lanciare messaggi, e questo, in un'epoca in cui la comunicazione visiva si è fatta assordante può sembrare fuori moda. Egli però, nei colori che la vita quotidianamente rigenera e con la coerenza di chi sa essere nel giusto riafferma con la sua opera il significato universale dell'arte nelle forme belle e permanenti della natura, quasi a volerla afferrare, in un colloquio visivo nel quale l'artista si fa interprete di un messaggio di sicura presa.
In questo modo Bozzetti diventa il cantore di un sentimento espresso come un sogno ad occhi aperti, attraverso melodie di forme e colori che esprimono una passione sincera e che mettono in evidenza oltre all'artista, anche e soprattutto l'uomo, con la sua caducità ma soprattutto con la sua inesauribile forza.
Prof. Franco Crocco
Maggio 2010

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