Aggiunto il 10 feb 2018
Analizzando il tema della mattanza e la tonnara realizzo una serie di lavori pittorici in tecnica mista includendo anche applicazioni esterne di oggetti sulla tela: emblematico il referto medico radiografico, che assume il senso diacronico di un puro e inequivocabile relativismo lasciando all’osservatore la libertà di guardarsi dentro per capire a quale dei significati appartiene il suo modus vivendi. Oppure, la scatola di tonno incollata e circoscritta da un cerchio bianco per simboleggiare lo sciabordio in acqua dei tonni ormai prigionieri nella camera della morte. Approfondisco ulteriormente il tema "mattanza" utilizzando anche la macchina fotografica, realizzando una serie di opere "dipinte con la luce" - come amo definirle - ovvero; fotografie di forme bizzarre di luce bianca, ottenute con luce artificiale e manipolate esclusivamente in fase di ripresa con una tecnica da me elaborata senza l'utilizzo di software di fotoritocco in post-produzione, trasferendo infine le immagini fotografiche prodotte, su supporto metallico; dibond pettinato. Con queste opere pittoriche e fotografiche, rielaboro il concept che prende vita in forma di pura metafora, esaltata in un acuto e minimalista simbolismo. Mattanza e tonnara aprono il dibattito sul tema della follia, di mattanze umane ben più eclatanti e dolorose, eppure fruibili con leggerezza nel significato dei sinonimi dei simboli, siano essi reticolati o filo spinati indissolubilmente uniti da forti legami di riconoscibilità storica.