Silvia Bosnyak
Nata nel 1958 a Novi Sad (Voivodina) vivo da molti anni in Italia;
ho abitato a Milano e Firenze prima di trasferirmi a Verona dove attualmente vivo.
Gli anni ‘80 a Firenze sono stati un periodo di ricerca teatrale
nell'ambito del "Teatro del Corpo" teorizzato da Jerzy Grotowski
e vissuto attraverso l'animazione di corsi d'espressione corporea e training teatrale.
Il colore c’è sempre stato per me ma è alla fine degli anni ’90,
dopo un viaggio a Parigi, che inizio una sperimentazione con il colore steso
prevalentemente su tavola insieme all'uso a volte di legni raccolti nel bosco,
lungo il fiume o il mare, per la forma, il colore, la piacevolezza al tatto.
Natura, colore, ritmo: dipingere come seguire un sentiero
senza sapere dove mi porterà,
senza decidere prima dove mi porterà;
è viaggiare come piace a me,
da nomade senza legami.
Born in Novi Sad, hungarian-croat family origin, I currently reside and work in Verona, Italy, by many years after spent long periods in Milan and Florence.
At the beginning of the eighties, living in Florence, I was greatly impressed and attracted by Jerzy Grotowski's philosophy and his Theatre Laboratory and I dedicated myself entirely to body art very rapidly; between 1980 and 1983, I played in Shakespeare Suite by Ugo Chiti; ran some training courses of body and theatral expression in Montevarchi and San Giovanni Valdarno; wrote and directed Dialoghi – Omaggio a Cesare Pavese, performed within Leggere il Cielo, a theatral exhibition held in San Giovanni Valdarno.
Colours have been always fascinating me and thanks to the power of suggestion of the contemporary art I discovered and admired at Pompidou Centre in Paris, at the end of the nineties, I began experimenting something with them.
The drawing and painting courses I attended in Verona under the guidance of Fausta Panzieri and the sculptress Piera Legnaghi have been of crucial importance to educate my hands and my eyes.
Nevertheless, it was Erika Mantice, the painter who founded La Galleria del Manifesto, unfortunately passed away, the artist more than others influenced my artistic education and supported me by true friendship, large experience and useful advices; Erika encouraged and convinced me of going beyond the consideration of painting as a hobby of mine and exhibiting my works and my artistic research beside myself, to all the people.
Откройте для себя современные произведения искусства от Silvia Bosnyak, посмотрите последние работы и купите онлайн. Категории: современные итальянские художники. Художественные домены: Картина. Тип учётной записи: Художник , зарегистрирован 2007 (Страна происхождения Италия). Купить последние работы Silvia Bosnyak на Artmajeur: Откройте для себя потрясающие произведения современного художника Silvia Bosnyak: . Просматривайте его художественные произведения, покупайте оригинальные работы или высококачественные репродукции.
Рейтинг артиста, Биография, Мастерская художника:
ballate e altri esperimenti • 10 произведений
Посмотреть всеsfumature e terre • 12 произведений
Посмотреть всеpiccoli amuleti e nuovi esperimenti • 14 произведений
Посмотреть всепризнание
Биография
Nata nel 1958 a Novi Sad (Voivodina) vivo da molti anni in Italia;
ho abitato a Milano e Firenze prima di trasferirmi a Verona dove attualmente vivo.
Gli anni ‘80 a Firenze sono stati un periodo di ricerca teatrale
nell'ambito del "Teatro del Corpo" teorizzato da Jerzy Grotowski
e vissuto attraverso l'animazione di corsi d'espressione corporea e training teatrale.
Il colore c’è sempre stato per me ma è alla fine degli anni ’90,
dopo un viaggio a Parigi, che inizio una sperimentazione con il colore steso
prevalentemente su tavola insieme all'uso a volte di legni raccolti nel bosco,
lungo il fiume o il mare, per la forma, il colore, la piacevolezza al tatto.
Natura, colore, ritmo: dipingere come seguire un sentiero
senza sapere dove mi porterà,
senza decidere prima dove mi porterà;
è viaggiare come piace a me,
da nomade senza legami.
Born in Novi Sad, hungarian-croat family origin, I currently reside and work in Verona, Italy, by many years after spent long periods in Milan and Florence.
At the beginning of the eighties, living in Florence, I was greatly impressed and attracted by Jerzy Grotowski's philosophy and his Theatre Laboratory and I dedicated myself entirely to body art very rapidly; between 1980 and 1983, I played in Shakespeare Suite by Ugo Chiti; ran some training courses of body and theatral expression in Montevarchi and San Giovanni Valdarno; wrote and directed Dialoghi – Omaggio a Cesare Pavese, performed within Leggere il Cielo, a theatral exhibition held in San Giovanni Valdarno.
Colours have been always fascinating me and thanks to the power of suggestion of the contemporary art I discovered and admired at Pompidou Centre in Paris, at the end of the nineties, I began experimenting something with them.
The drawing and painting courses I attended in Verona under the guidance of Fausta Panzieri and the sculptress Piera Legnaghi have been of crucial importance to educate my hands and my eyes.
Nevertheless, it was Erika Mantice, the painter who founded La Galleria del Manifesto, unfortunately passed away, the artist more than others influenced my artistic education and supported me by true friendship, large experience and useful advices; Erika encouraged and convinced me of going beyond the consideration of painting as a hobby of mine and exhibiting my works and my artistic research beside myself, to all the people.
- Национальность: ИТАЛИЯ
- Дата рождения : 1958
- Художественные домены:
- Группы: Современные Итальянские Художники
Влияния
обучение
Сертифицированная ценность художника
достижения
Деятельность на Artmajeur
Последние новости
Все последние новости от современного художника Silvia Bosnyak
Mostra collettiva
Galleria d'arte Doro, via Tazzoli 6/b
La galleria d'arte DORo presenta nel suo spazio espositivo la mostra collettiva "25x25", diciotto artisti propongono opere della misura di 25x25 cm.
MATERIALI IN ARTE 2009
Sala Birolli, Via dietro Filippini (ex Macello)
orari: 16-19
Colori, terre e piccoli amuleti
Palazzina delle Esposizioni - Lungolago Regina Adelaide (di fianco al Municipio)
GIOVANI IN ARTE 2008
Sala Birolli (ex Macello) via Macello 17 - quartiere Filippini
Rassegna Arte - Maggio a Rivoli Veronese
Forte di Rivoli Veronese
Comunicato stampa
Mostra collettiva presso il Forte aperta il sabato e la domenica fino al 25 maggio
Orari: 14.30/19
Comunicato stampa
Mostra collettiva presso il Forte aperta il sabato e la domenica per tutto il mese di maggio 2008
Materiali in arte 2009 dal 18 aprile al 2 maggio-Verona
Mostra concorso dedicata ai materiali reciclati e riciclabili; per me :un altro sguardo sulle cose.
Titolo: MEMORIE E FRAMMENTI (LA TERRA E’ ORO NELLA MIA MENTE)
Dimensioni –Allestimento: base 32 cm x 114 cm x 6, opera da appendere
Breve descrizione dell’opera e dei materiali usati:
quadro scultura realizzato con cartone di recupero, gesso, terre, legni,sassi,erba,piccoli oggetti, fili di rame e ottone.
FINALITA’ E MESSAGGIO DELL’OPERA:
Memorie e frammenti formalmente ricorda una sequenza fotografica costruita con legni, sassi, erba, foglie, piccoli oggetti per lo più raccolti durante una breve passeggiata o un viaggio e ne racchiudono il momento e il “sapore”.
messaggio:
La Terra, la Natura
è un luogo magico
che ci accoglie sempre e ci trasforma.
Basta un frammento del nostro tempo,
basta una passeggiata sulle colline o nel bosco, guardar scorrere l’acqua di un fiume, sedersi ai piedi di un albero e siamo “altrove”;
lontano dai ritmi scanditi
la mente si acquieta e
torniamo al centro di noi stessi.
Quest’immenso dono che la natura ci fa
va difeso, richiede cura e rispetto.
Per popoli nostri antenati con un'altra saggezza ed un altro equilibrio con la terra, l’importante era “non lasciare tracce”.
“gli aborigeni si muovevano sulla terra con passo leggero; meno prendevano dalla terra, meno dovevano restituire” (Bruce Chatwin, The Song Lines)
Art Award 2009
Awards 2007
Artmajeur International Silver Awards 2007
Metodo di lavoro
La mia è una ricerca nell’ambito dell’Informale sulla materia e sul colore che esprimono quello che per me le parole non sanno fare: le sfumature e le energie dentro di noi, le diverse fasi che attraversiamo, la varietà del ritmo interiore, il modo di reagire agli eventi, un qualcosa di ineffabile, un mistero che non ha nome o ne ha troppi.
Uso quasi esclusivamente il colore ad olio per la sua corposità e luminosità, amo stendere il colore in diversi strati sovrapposti che poi comincio a levare o raschiare per lasciar intravedere lo strato sottostante come un vecchio muro che racconta le varie vite che ha attraversato.
Il colore è steso prevalentemente su tavola (perché per me il legno è segno ascendente dell’anima che rende più viva, calda e pregnante l’intera composizione), uso a volte aggiungere/completare/amalgamare al quadro dei legni raccolti nel bosco, lungo il fiume o il mare, per la forma, il colore, la piacevolezza al tatto.
Se dovessi riassumere in poche parole direi:
Natura, colore, energia, ritmo.
Dipingere seguendo un sentiero senza sapere dove mi porterà,
senza decidere prima dove mi porterà.
My artistic research explores the informal sights of matter and colours to try to tell what my words aren't able to do: shadings and energies inside people; lifetimes they live; their internal changeable pulse; how they react against hostile fate; something of ineffable; an enigma without or too much names.
I use almost always oil paint owing to its density and brightness; I like to spread and overlay more and more paint coatings and, later, remove or scrape away partially: so, the uncovered underlying coating shows and tells its many lifetimes like a house's old wall.
I spread oil paint on small planks of wood mainly since I consider wood is a soul's ascendant sign which let my work to be more vital, mellow and meaningful; I often like to add/fill/merge pieces of wood, picked and choosed in a forestry, along a river or at foreshore owing to their shape, colour or tactile pleasantness.
If I had to resume my ideas in few words I would underline: Nature, Colour, Energy, Pulse.
My painting is like walking across a path without to know where I will be lead, without to choose where I wish to go.
Mostre e Concorsi
Agosto 2008: esposizione personale a Garda (Vr): Colori Terre e piccoli Amuleti con il Patrocinio del Comune di Garda
Maggio 2008: esposizione a Marcellise, (Verona) 2a Mostra d'Arte: Pittori a San Martino con il patrocinio del Comune di San Martino Buon Albergo
Gennaio 2008: esposizione presso la Sala Birolli (ex Macello) Verona con il patrocinio del Comune di Verona, 1a Circoscrizione.
Agosto-Settembre 2007 - esposizione/concorso "Luoghi, personaggi e miti pavesiani" a S.Stefano Belbo, nella casa natale di Cesare Pavese.
Giugno 2003 - esposizione presso il Bar delle Fogge - Verona centro storico
Gennaio 2003 - Concorso Internazionale alla Galleria Eustachi di Milano con quadro segnalato
Ottobre 2001 - Concorso Nazionale "Ruga Giuffa" di Venezia con quadro segnalato
Maggio 2000 - Esposizione alla Libreria Demetra di Verona
Febbraio 1999 - Galleria del Centro Arte e Cultura di Bologna
SHOWS & EXHIBITIONS
1999 February, National exhibition in Bologna, Centro Arte e Cultura Gallery
2000 May, solo exhibition in Verona, Demetra Bookshop
2001 October, National exhibition Ruga Giuffa in Venice, distinguished work
2003 January, International Exhibition in Milan, Eustachi Gallery, distinguished work
2003 May, solo exhibition in Verona, Bar delle Fogge
2007 August-September, exhibition in honour of Cesare Pavese in Santo Stefano Belbo-Cuneo, Italy
2008 January, solo exhibition in Verona, Sala Birolli
2008 August, solo exhibition in Garda (Verona), Palazzetto delle Esposizioni
Il colore nelle mani
Ho scelto il colore
ma non riesco a usare parole per raccontarlo.
Il colore è vita a sè.
Forse questi quadri sussurrano un'emozione
o forse rimangono in silenzio
in silenzio come sono io
con loro
perchè solo dal silenzio sento emergere un ritmo
e con il colore nelle mani
comincio a seguirlo
Colour
I have embraced colour
but I'm not able to select words to tell why
Colour has its own life
perhaps these works whisper an emotion
perhaps they stay in silence
in silence like me
with them
because only from silence I feel a pulse rising
and with colour on my hands
I begin tuning myself to it
Статья
Nata nel 1958 a Novi Sad (Voivodina) vivo da molti anni in Italia;
ho abitato a Milano e Firenze prima di trasferirmi a Verona dove attualmente vivo.
Gli anni ‘80 a Firenze sono stati un periodo di ricerca teatrale
nell'ambito del "Teatro del Corpo" teorizzato da Jerzy Grotowski
e vissuto attraverso l'animazione di corsi d'espressione corporea e training teatrale.
Il colore c’è sempre stato per me ma è alla fine degli anni ’90,
dopo un viaggio a Parigi, che inizio una sperimentazione con il colore steso
prevalentemente su tavola insieme all'uso a volte di legni raccolti nel bosco,
lungo il fiume o il mare, per la forma, il colore, la piacevolezza al tatto.
Natura, colore, ritmo: dipingere come seguire un sentiero
senza sapere dove mi porterà,
senza decidere prima dove mi porterà;
è viaggiare come piace a me,
da nomade senza legami.
Born in Novi Sad, hungarian-croat family origin, I currently reside and work in Verona, Italy, by many years after spent long periods in Milan and Florence.
At the beginning of the eighties, living in Florence, I was greatly impressed and attracted by Jerzy Grotowski's philosophy and his Theatre Laboratory and I dedicated myself entirely to body art very rapidly; between 1980 and 1983, I played in Shakespeare Suite by Ugo Chiti; ran some training courses of body and theatral expression in Montevarchi and San Giovanni Valdarno; wrote and directed Dialoghi – Omaggio a Cesare Pavese, performed within Leggere il Cielo, a theatral exhibition held in San Giovanni Valdarno.
Colours have been always fascinating me and thanks to the power of suggestion of the contemporary art I discovered and admired at Pompidou Centre in Paris, at the end of the nineties, I began experimenting something with them.
The drawing and painting courses I attended in Verona under the guidance of Fausta Panzieri and the sculptress Piera Legnaghi have been of crucial importance to educate my hands and my eyes.
Nevertheless, it was Erika Mantice, the painter who founded La Galleria del Manifesto, unfortunately passed away, the artist more than others influenced my artistic education and supported me by true friendship, large experience and useful advices; Erika encouraged and convinced me of going beyond the consideration of painting as a hobby of mine and exhibiting my works and my artistic research beside myself, to all the people.
MOSTRA/ESPOSIZIONE
16 - 25 GENNAIO 2008
MOSTRA ALLA SALA BIROLLI (EX MACELLO) - VERONA
VIA MACELLO 17 - QUARTIERE FILIPPINI