le cerf (2018) Fotografia da Pierre Schwartz

Pierre Schwartz è appassionato di natura, dedica gran parte del suo lavoro alla bellezza selvaggia degli animali. Nella sua ricerca sul cavallo di Przewalski, la sua ossessione è di rendere omaggio all'ultimo cavallo selvaggio rappresentato nell'arte paleolitica e di riscoprire nelle sue immagini la magia di queste incisioni rupestri che hanno segnato l'inizio dell'arte pittorica qualche tempo fa, oltre 60.000 anni.

Il Novecento è quello della fotografia e non a caso una sera del 1985 gli apparve la magia di questa nuova arte mentre sfogliava un libro del famoso fotografo Henri Cartier Bresson nel soggiorno di un amico stesso discepolo di il padrone del momento decisivo.

Da questa scoperta, la fotografia non sarà mai più un semplice atto di riproduzione ma un modo per trasmettere un momento di vita con tutta la sensibilità e la spontaneità che viene dal cuore. I suoi primi passi sono come una sfida e quindi offre i suoi servizi come fotografo reporter per l'agenzia di stampa "Reuters Paris", producendo reportage per la stampa.

Dopo diverse apparizioni sul quotidiano Liberation, il reparto fotografico gli ha commissionato servizi fotografici, trattando la notizia con uno sguardo insolito. Dopo due anni di reportage parigino, il suo amore per la natura lo invita alle Cévennes per elaborare il suo primo servizio di rivista sul grifone, recentemente reintrodotto nelle gole di Causse Méjean, diverse settimane guardando questo grande aliante nella solitudine calcarea di questo spazio selvaggio concludere con la sua prima pubblicazione di 12 pagine sulla rivista "Terre Sauvage".

Sarà un viaggio di diversi mesi in Marocco dove decide di seguire gli ultimi falconieri che hanno mantenuto le loro tradizioni di caccia al volo: "gli ultimi falconieri del Marocco". Riservato inizialmente al Figaro Magazine, questo soggetto apparirà finalmente nel Geo Magazine con il quale collaborerà per diversi anni.

La consacrazione sarà un'opera sostanziale sul ritorno del lupo in Europa, questo rapporto apparirà sulla stampa europea "Stern", "Géo France", "Geo Spain", "The Sunday Telegraph Magazine" e "7 Courrier de la Serra".

Nel 1989, durante i suoi viaggi in Marocco, ha assistito alla registrazione del brano "Continental Drift" dei Rolling Stones. Questo incontro gli permetterà di creare una serie di immagini nell'intimità del mitico gruppo.

Ha poi collaborato con diverse agenzie di stampa Sipa Press, GLMR, poi ha lavorato per il canale televisivo "Canal Plus" come fotografo di scena.

Da cinque anni esplora le nuove possibilità della fotografia aerea con i droni e continua il lavoro approfondito sull'ultimo cavallo selvaggio sulla terra: il cavallo di Przewalski.

• Nazionalità: FRANCIA
• Data di nascita : data sconosciuta
• Domini artistici:
• Gruppi: Artisti Francesi Contemporanei