Esponente della cultura dell'area comunista, famoso pittore, Renato Guttuso nasce a Bagheria il 26
dicembre 1911.
Il talento di Guttuso è precoce e a soli tredici anni inizia a datare e firmare i propri quadri. Appena
diciassettenne (1928) ha l'occasione di allestire la sua prima mostra a Palermo.
I primi quadri raffigurano i suoi contadini siciliani e compaesani; tra i suoi quadri celebri vi sono "Fuga
dall'Etna" del 1937, e "Vuccirria", che celebra il popolare mercato di Palermo.
La sua esecuzione prettamente figurativa affronta i temi del mondo contadino e rurale, temi sociali e soggetti
dichiaratamente politici. Si trasferisce a Roma dove stringe rapporti di amicizia e professionali con i pittori
Birolli, Fontana e Persico.
Nel dopoguerra segue stilisticamente il primo periodo di Pablo Picasso, il cosiddetto "periodo blu". Nel 1946
fonda il "Fronte Nuovo delle Arti", insieme a Birolli, Vedova, Morlotti e Turcato.
Dal 1969 in poi si stabilisce a Roma.
Fabio Carapezza Guttuso, unico erede dell'immenso patrimonio di Guttuso, fondò gli Archivi Guttuso, cui
destinò lo studio di Piazza del Grillo, e integrò la collezione del museo di Bagheria con numerose opere
ereditate.