Raffaela Quaiotti
Raffaela Quaiotti nasce il 26/05/1950. Giovanissima matura l’interesse per l’elemento creativo che la porta a frequentare l’Istituto d’Arte di Castelmassa nel caldo periodo del ‘68. La scuola, pur non risentendo del rinnovamento artistico, vanta il passaggio da scuola di avviamento con indirizzo artigianale a una metodologia educativa di stampo professionale. La formazione tecnica ricevuta va dalla decorazione pittorica a quella plastica e tessile come la realizzazione di tappeti e arazzi che le vale il diploma. Questa nobile disciplina influenzerà la sua pittura nell’elemento cromatico, il nostro paese, infatti, ha una tradizione tessile importante, un esempio per tutti i coloratissimi cartoni per arazzi di Raffaello. L’arte si rivela un’autentica passione coltivabile con lo studio, praticarla è uno dei passaggi successivi, condividerla non è solo un desiderio, ma una scelta. Come un demiurgo della cultura pratica l’insegnamento per vocazione, è docente all’Istituto S. Cuore di Este, un istituto privato parificato, dove impartisce lezioni di disegno geometrico e storia dell’arte. Inizia la carriera scolastica nella scuola pubblica con le L.A.C. (le libere attività complementari) a Rosolina e Adria in cui gestisce dei laboratori artistici pomeridiani. Negli anni tra il ‘78 e il ‘79 la svolta con la famosa legge 517 per il sostegno che la vede in prima linea in un importante passaggio culturale-educativo della scuola italiana. Si tratta di una nomina annuale su richiesta dell’interessato a integrazione degli alunni diversamente abili. L’arte, ripresa da allora, è stata una vera scuola di vita. L’approccio al disabile non viene gestito come un lavoro, ma diventa stimolo per mettersi in gioco con una realtà diversa che sa dare tanto. Da questa esperienza si intensifica l’attività pittorica come mezzo educativo e come strumento personale atto a scaricare la tensione. La sua è una pittura simbolica dell’essere e non dell’apparire, si batte da subito contro l’intolleranza e la cruda discriminazione della società contemporanea che vuole il diversamente abile un elemento improduttivo e lontano dall’omologazione. LA PERSONA è un motivo dominante della sua attività, corrisponde al principio dell’ESSERE, non solo una realtà psicosomatica. L’uomo è come la natura, è ciclico e può produrre senza distinzione di qualità, ma solo di quantità. Trattando l’argomento afferma che “Il disabile, o ti annienta o ti fortifica, o entri in sintonia o no. La società ha il dovere di CREARE DELLE PERSONE, l’individualismo e il relativismo sono mali contemporanei da abbattere “. Dal 1979 al 2016 Raffaela è insegnante di sostegno.
Dal 2013 le opere d'arte di Raffaela sono utilizzate, in esclusiva, da LucaMartini fashion house; le opere vengono trasferite sui più pregiati tessuti e lavorati per creare abbigliamento di lusso.
Nel dicembre 2019 a Raffaela è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Scopri opere d'arte contemporanea di Raffaela Quaiotti, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2021 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Raffaela Quaiotti su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Raffaela Quaiotti. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Le opere recenti • 18 opere
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L'artista ha vinto premi e riconoscimenti
L'artista è stato pubblicato sui media, sulla stampa radiofonica o televisiva
L'artista partecipa a mostre d'arte e fiere
Biografia
Raffaela Quaiotti nasce il 26/05/1950. Giovanissima matura l’interesse per l’elemento creativo che la porta a frequentare l’Istituto d’Arte di Castelmassa nel caldo periodo del ‘68. La scuola, pur non risentendo del rinnovamento artistico, vanta il passaggio da scuola di avviamento con indirizzo artigianale a una metodologia educativa di stampo professionale. La formazione tecnica ricevuta va dalla decorazione pittorica a quella plastica e tessile come la realizzazione di tappeti e arazzi che le vale il diploma. Questa nobile disciplina influenzerà la sua pittura nell’elemento cromatico, il nostro paese, infatti, ha una tradizione tessile importante, un esempio per tutti i coloratissimi cartoni per arazzi di Raffaello. L’arte si rivela un’autentica passione coltivabile con lo studio, praticarla è uno dei passaggi successivi, condividerla non è solo un desiderio, ma una scelta. Come un demiurgo della cultura pratica l’insegnamento per vocazione, è docente all’Istituto S. Cuore di Este, un istituto privato parificato, dove impartisce lezioni di disegno geometrico e storia dell’arte. Inizia la carriera scolastica nella scuola pubblica con le L.A.C. (le libere attività complementari) a Rosolina e Adria in cui gestisce dei laboratori artistici pomeridiani. Negli anni tra il ‘78 e il ‘79 la svolta con la famosa legge 517 per il sostegno che la vede in prima linea in un importante passaggio culturale-educativo della scuola italiana. Si tratta di una nomina annuale su richiesta dell’interessato a integrazione degli alunni diversamente abili. L’arte, ripresa da allora, è stata una vera scuola di vita. L’approccio al disabile non viene gestito come un lavoro, ma diventa stimolo per mettersi in gioco con una realtà diversa che sa dare tanto. Da questa esperienza si intensifica l’attività pittorica come mezzo educativo e come strumento personale atto a scaricare la tensione. La sua è una pittura simbolica dell’essere e non dell’apparire, si batte da subito contro l’intolleranza e la cruda discriminazione della società contemporanea che vuole il diversamente abile un elemento improduttivo e lontano dall’omologazione. LA PERSONA è un motivo dominante della sua attività, corrisponde al principio dell’ESSERE, non solo una realtà psicosomatica. L’uomo è come la natura, è ciclico e può produrre senza distinzione di qualità, ma solo di quantità. Trattando l’argomento afferma che “Il disabile, o ti annienta o ti fortifica, o entri in sintonia o no. La società ha il dovere di CREARE DELLE PERSONE, l’individualismo e il relativismo sono mali contemporanei da abbattere “. Dal 1979 al 2016 Raffaela è insegnante di sostegno.
Dal 2013 le opere d'arte di Raffaela sono utilizzate, in esclusiva, da LucaMartini fashion house; le opere vengono trasferite sui più pregiati tessuti e lavorati per creare abbigliamento di lusso.
Nel dicembre 2019 a Raffaela è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
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Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : data sconosciuta
- Domini artistici: Opere di artisti dal valore d’artista certificato,
- Gruppi: Artisti certificati Artisti Italiani Contemporanei
Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Certificazione realizzata in collaborazione con Akoun, leader mondiale delle informazioni sul mercato dell'arte dal 1985.

Valutazione dell'artista Pittura 2021 | 12.000,00 € (13.977,60 USD)
La certificazione è stata stabilita da Jacques-Armand Akoun, il 23 dic 2021.
Realizzazioni
Esposizioni collettive
Pubblicazioni e stampa
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Raffaela Quaiotti
Raffaela Quaiotti - first collection
Galleria Wikiarte, Galleria Falcone e Borsellino, Bologna, BO, Italia
Comincia con questa prima collezione di 14 opere inedite, l'avventura dell'artista prof.ssa Raffaela Quaiotti, già stimata docente presso la Scuola Media A. Mario di Lendinara (RO), che presenterà alcune delle sue oltre 70 opere, presso le gallerie WikiArte di Bologna dal prossimo 8 giugno.Un'attenzione ai dettagli colorimetrici che non è tipica di questo periodo storico artistico, ma che rievoca anfratti speciali dell'anima che riemergono in toni colorati studiati per dare emozioni. Le stesse emozioni che l'artista prova, ma rievocate all'opposto verso il pubblico, per dare a chi osserva una serie di sensazioni positive, ma anche introspezione indotta."Immagini allo specchio" © 2011 Raffaela QuaiottiLa stessa introspezione che fa di Raffaela un'artista completa in grado di dare molto al suo pubblico sia dal punto di vista artistico che umano, derivazione quest'ultima, dovuta alla sua notevole esperienza con i ragazzi portatori di handicap che nel corso della sua lunga carriera di docente, la prof.ssa Quaiotti, ha incontrato ed aiutato nel duro percorso che li avrebbe portati fuori dalla scuola dell'obbligo.iCom Onlus è l'associazione per la comunicazione responsabile, che la vede anche in veste di presidente del gruppo di comunicatori, artisti ed addetti alla comunicazione etica e responsabile, che cura anche la mostra e l'ufficio stampa relativo. Insieme alla critica d'arte rodigina dott.ssa Irene Gianello, il percorso della galleria che esporrà 14 opere davvero uniche in un percorso di vita e di colore, seguirà una logica (non logica) inerente alla profusione di sentimenti e sensazioni che sono tipici dei volti raffigurati dall'artista, delle sue geometrie a volte enigmatiche, ma spesso molto chiare nella loro esposizione dei fatti della vita.
Dettaglio di un'opera dell'artista.Una dimensione pittorica che quasi si avvicina al cubismo ed a tratti anche all'impressionismo, ma che è difficilmente identificabile in un unica corrente, quasi come se l'artista fosse di per se una corrente, una forza della natura che avvolge, ma non distrugge.
Sensazioni nella first collection che sarà inaugurata l'8 giugno prossimo presso le gallerie WikiArte in via San Felice 18, Bologna. Per tutte le informazioni è a disposizione il sito ufficiale dell'artista all'indirizzo www.raffaelapictures.com.