versus mars (1997) Pittura da Pietro Barone

Il viaggio. Questa tela rappresenta un viaggio virtuale, una sorta di viaggio dell'anima, un viaggio nell'anima. La prima impressione è quella di un cielo, un cielo tempestoso in cui il colore appare estremamente variegato, quasi a voler rendere l'idea della sofferenza e del patimento che un viaggio simile possa provocare. Meravigliosa la parte sinistra, con una specie di freccia di un arancio caldo e a tratti dominato da sprazzi di luce bianca e di ombre più scure, che sembra indicare la strada per intraprendere questo cammino. All'apice poi un punto bianco, una specie di rassicurante stella cometa. La superficie è ruvida, come puo'essere quella di un percorso scosceso, difficile e arduo, ma che richiama anche la superficie ruvida di un pianeta lontano anni luce e forse inesplorato.


The journey: this canvas represents a virtual journey, a kind of soul journey, a journey through the soul.
The first feeling it has is the one of a sky, a stormy sky, where the colour is extremely variegated, as to give the idea of the suffering and the torment such a journey can provoke.
Wonderful the left side, with a kind of arrow, in a warm orange, somewhere dominated by flashes of white light and darker shadows. It seems to indicate the way to undertake this trek. On the apex, then, a white spot, a kind of reassuring comet. The surface is rough, as rough, difficult and hard as the one of a steep path can be, but also recalling the rough surface of a planet, light years distant and still unexpolred.