Osvaldo Aiolfi
Artista nato a Milano il 5 Maggio del 1935. Autodidatta, dipinge preferibilmente paesaggi e figure con vena spontanea ed un fresco utilizzo del colore. Ha allestito numerose mostre personali e partecipato a collettive nazionali.
Vive ed opera a Milano.
Esperienza di contatti umani anche se nella tela è raffigurato un panorama senza protagonisti viventi, ecco cosa vuol significare la sua pittura. Non c'è costruzione d'architettura nelle forme, tutto è improvvisato ma non per questo dev'essere sottovalutata l'intenzione di chi ha creato l'opera. Il quadro vive, perché nei colori, nelle sfumature, nei tratti di pennello leggiamo l'intenzione dell'artista di portare chi guarda nel mondo che vive lontano da noi. Se volessimo portare il dialogo sulla vita di oggi, sui contatti fra uomo ed uomo, popolo e popolo, meglio se fra razza e razza, diremmo che Aiolfi con le sue tele vuole esprimere un discorso che comincia con la parola "fratelli"
探索Osvaldo Aiolfi的当代艺术品,浏览最近的艺术品并在线购买。 分类: 当代意大利艺术家. 艺术领域: 绘画. 帐户类型: 艺术家 , 加入会员自2023 (出生国家 意大利). 在Artmajeur上购买Osvaldo Aiolfi的最新作品: Osvaldo Aiolfi:发现惊人的作品的当代艺术家。浏览艺术品,购买原创作品或高档的印象。
艺术家的评价, 传记, 艺术家的画室:
承认
艺术家获得了奖项和奖项
艺术家参加艺术展览和博览会
以艺术家的职业为主要活动
传记
Artista nato a Milano il 5 Maggio del 1935. Autodidatta, dipinge preferibilmente paesaggi e figure con vena spontanea ed un fresco utilizzo del colore. Ha allestito numerose mostre personali e partecipato a collettive nazionali.
Vive ed opera a Milano.
Esperienza di contatti umani anche se nella tela è raffigurato un panorama senza protagonisti viventi, ecco cosa vuol significare la sua pittura. Non c'è costruzione d'architettura nelle forme, tutto è improvvisato ma non per questo dev'essere sottovalutata l'intenzione di chi ha creato l'opera. Il quadro vive, perché nei colori, nelle sfumature, nei tratti di pennello leggiamo l'intenzione dell'artista di portare chi guarda nel mondo che vive lontano da noi. Se volessimo portare il dialogo sulla vita di oggi, sui contatti fra uomo ed uomo, popolo e popolo, meglio se fra razza e razza, diremmo che Aiolfi con le sue tele vuole esprimere un discorso che comincia con la parola "fratelli"