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Cinzia Corvo (Nic)

Ritorna alla lista Aggiunto il 28 nov 2006

VISIONI tra colore e bianco e nero

Via Simeto 18 (traversa di fronte al Centro Fieristico Le Ciminiere)

sabato 2 dicembre 2006
domenica 31 dicembre 2006

Visioni – Tra colore e bianco e nero.
E’ questo il titolo della mostra che i due pittori Leonblas e Nic propongo alla città di Catania nel periodo compreso tra il 2 ed il 31 dicembre 2006. Una mostra che ha il sapore di una “prima” ma che, per certi versi, fa da filo conduttore con le precedenti esperienze dei due artisti, la cui poetica si muove senza difficoltà o timori reverenziali all’incrocio tra il simbolismo, il surrealismo e la metafisica, senza però sconfinare apertamente nell’una o nell’altra delle tendenze pittoriche che hanno dominato l’arte,nel senso più lato del termine, del XIX e del XX secolo. Le visioni evocate non sono certo quelle dell’infinita sequenza di santi con cui la chiesa dei secoli scorsi catechizzava i fedeli e che trovavano espressioni nelle geniali opere dei grandi maestri come il Guercino, lo Strozzi o del Caravaggio, né tanto meno un semplice panoramica del mondo intimista dei due artisti. Le visioni sono qui una trasposizione indiretta di stati d’animo e di emozioni, di sogni che pure non rimangono scollegati dalla rappresentazione in qualche maniera impegnata della realtà che li circonda e del peso dell’essere contemporanei. Da un lato dunque, l’affascinante mondo a confine tra realtà e sogno e le condizioni più intime dell’animo umano si traducono in immagini analogiche attraverso dei simboli; dall’altro la realtà medesima e la contemporaneità, intesa come vissuto, non sfuggono trovano spazio attraverso la rappresentazione di figure, spesso appena abbozzate, o linee geometriche che richiamano le città metropolitane. Non è fuori luogo dunque richiamare le esperienze dei maestri del simbolismo, non solo francese, da Odilon Redon, per il quale , a Emile Bernard , ai “tedeschi” Gustav Klimt e Arnold BÖcklin. Tutti, a modo loro, proponevano immagini che non miravano a rappresentare la realtà oggettiva, bensì a riflettere il mondo interiore dell’artista, prediligendo spesso, proprio come gli artisti Leonblas e NIC, una associazione apparentemente illogica di elementi reali e immaginari o mondi e situazioni fantastiche. Gli “accenni” metafisici, evidenti soprattutto nella composizione dei quadri dei due artisti, nelle geometrie, a volte esasperate, evocano, seppure vagamente, lo spirito dei grandi maestri italiani da De Chirico a Savinio, da Carrà a Morandi. Il sogno quindi, la dimensione dell’interiorità dell’uomo, ed il caos del quotidiano, del post-moderno e del post-industriale introducono, fra il colore ed il bianco e nero, il visitatore in una dimensione “altra” quasi junghiana, all’interno della quale emergono suggestioni in grado di catturarne, nel bene o nel male, lo sguardo. Impossibile passare davanti alle tele dei due artisti senza soffermarsi o porsi domande. Il valore dell’arte diceva il filosofo Abbagnano .

La mostra sarà ospitata da INDIVIDUAL, salone di moda per capelli che si fa luogo in cui la creatività si esprime, dalla musica alla moda all’arte, con tutto il suo carico di energia.
Via Simeto 18 (traversa di fronte al Centro Fieristico Le Ciminiere)

Si svolgerà nel periodo compreso tra il 2 ed il 31 dicembre 2006

Orari mostra:

- martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 19.30

- giovedì dalle 11.00 alle 22.00
- domenica e lunedì chiuso

Ingresso gratuito

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