Mario Morreale
Mario Morreale è nato a Palermo nel 1974. Ha conseguito la maturità d'Arte applicata presso l'Istituto Statale d'Arte per poi frequentare il corso di Scenografia all'Accademia di belle di Palermo, dove vive ed opera. Ha seguito il seminario sulla fotografia nel cinema di Giuseppe Lanci “Le forme della luce” e del documentarista americano Frederick Wiseman tenutosi al Real Teatro Santa Cecilia durante la manifestazione “Cinema: lezioni siciliane” organizzati dalla Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione. Dipinge ad olio su tavole stuccate, un supporto utilizzato principalmente per la realizzazione delle opere pittoriche europee dall'antichità al XVI secolo, prima di venire quasi completamente sostituito dalla pittura su tela. Utilizza questo tipo di supporto artistico, oltre che per un gusto personale, anche perché gli consente di preparare la superficie del quadro, attraverso la stuccatura e relativa imprimitura, che accoglierà l'opera pittorica. Utilizza colori tenui e sfumature quasi monocromatiche, perché ritiene che la forza del colore è talmente grande che spesso monopolizza l'attenzione di chi guarda un quadro, mentre la monocromia ti lascia davanti alla forma pura e semplice, la sfida è proprio quella di costringere l'occhio e la mente di chi guarda a concentrarsi su quello che l'immagine raffigura, spingendo a riflettere maggiormente su cosa è davvero rappresentato.
Le sue opere rappresentano per lo più corpi, stilizzati e senza volto, lasciando l'identificazione del soggetto dipinto all'immaginario dello spettatore.
Rappresenta la sue opere riferendosi al movimento artistico del Simbolismo, secondo il quale sotto la realtà apparente, quella percepibile con i sensi, si nasconde una realtà più profonda e misteriosa, a cui si può giungere solo per mezzo dell'intuizione artistica. Riconducendosi al pensiero di Baudelaire: “L'artista non deve descrivere la realtà, ma cogliere e trasmettere le impressioni più vaghe e indefinite, suggerire emozioni e stati d’animo, penetrare l’intima essenza delle cose”, concepisce i suoi dipinti, ispirandosi a temi di attualità, utilizzando il “mezzo” artistico per denunciare la superficialità della società contemporanea, basata più sull'apparire che su l'essere.
Eclettico e poliedrico, non si dedica soltanto alla pittura, avendo una grande passione per tutte le forme di espressione artistica, ha lavorato anche nell'ambito della fotografia, scultura su tufo, video art, documentari, musica ed ultimamente alla scrittura di un romanzo.
Mario Morrealeによる現代アート作品を見つけ、最近のアートワークを閲覧し、オンラインで購入します。 カテゴリ: 現代イタリアの芸術家. 芸術的ドメイン: 絵画, 写真撮影. 口座の種類: アーティスト , 2006以来のメンバー (原産国 イタリア). ArtmajeurでMario Morrealeの最新作品を購入する: 現代アーティストMario Morrealeによる素晴らしい芸術を発見してください。アートワークを閲覧したり、オリジナルアートやハイエンドプリントを購入したりできます。
アーティストの価値, バイオグラフィー, アーティストのスタジオ:
Alter Ego • 27作品
すべて表示Il contesto, la location e le pose sono del tutto relative, i soggetti vengono raffigurati, come una sorta di manichino, in quanto le espressioni del viso e del corpo non hanno nulla a che vedere con la trasposizione fotografica dell’altro “sé”.
Acquerelli • 6作品
すべて表示Bozzetti Digitali • 4作品
すべて表示Elementi decorativi • 2作品
すべて表示Tempera Acrilica su tavola stuccata • 1作品
すべて表示Olio su tavola stuccata • 27作品
すべて表示認識
バイオグラフィー
Mario Morreale è nato a Palermo nel 1974. Ha conseguito la maturità d'Arte applicata presso l'Istituto Statale d'Arte per poi frequentare il corso di Scenografia all'Accademia di belle di Palermo, dove vive ed opera. Ha seguito il seminario sulla fotografia nel cinema di Giuseppe Lanci “Le forme della luce” e del documentarista americano Frederick Wiseman tenutosi al Real Teatro Santa Cecilia durante la manifestazione “Cinema: lezioni siciliane” organizzati dalla Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione. Dipinge ad olio su tavole stuccate, un supporto utilizzato principalmente per la realizzazione delle opere pittoriche europee dall'antichità al XVI secolo, prima di venire quasi completamente sostituito dalla pittura su tela. Utilizza questo tipo di supporto artistico, oltre che per un gusto personale, anche perché gli consente di preparare la superficie del quadro, attraverso la stuccatura e relativa imprimitura, che accoglierà l'opera pittorica. Utilizza colori tenui e sfumature quasi monocromatiche, perché ritiene che la forza del colore è talmente grande che spesso monopolizza l'attenzione di chi guarda un quadro, mentre la monocromia ti lascia davanti alla forma pura e semplice, la sfida è proprio quella di costringere l'occhio e la mente di chi guarda a concentrarsi su quello che l'immagine raffigura, spingendo a riflettere maggiormente su cosa è davvero rappresentato.
Le sue opere rappresentano per lo più corpi, stilizzati e senza volto, lasciando l'identificazione del soggetto dipinto all'immaginario dello spettatore.
Rappresenta la sue opere riferendosi al movimento artistico del Simbolismo, secondo il quale sotto la realtà apparente, quella percepibile con i sensi, si nasconde una realtà più profonda e misteriosa, a cui si può giungere solo per mezzo dell'intuizione artistica. Riconducendosi al pensiero di Baudelaire: “L'artista non deve descrivere la realtà, ma cogliere e trasmettere le impressioni più vaghe e indefinite, suggerire emozioni e stati d’animo, penetrare l’intima essenza delle cose”, concepisce i suoi dipinti, ispirandosi a temi di attualità, utilizzando il “mezzo” artistico per denunciare la superficialità della società contemporanea, basata più sull'apparire che su l'essere.
Eclettico e poliedrico, non si dedica soltanto alla pittura, avendo una grande passione per tutte le forme di espressione artistica, ha lavorato anche nell'ambito della fotografia, scultura su tufo, video art, documentari, musica ed ultimamente alla scrittura di un romanzo.
- 国籍: イタリア
- 生年月日 : 1974
- 芸術的ドメイン:
- グループ: 現代イタリアの芸術家
影響
教育
認定されたアーティスト値
実績
Artmajeurでの活動
最新ニュース
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Dal pensiero alla sua espressione
Mario Morreale è nato a Palermo nel 1974. Ha conseguito la maturità d'Arte applicata presso l'Istituto Statale d'Arte per poi frequentare il corso di Scenografia all'Accademia di belle di Palermo, dove vive ed opera. Ha seguito il seminario sulla fotografia nel cinema di Giuseppe Lanci “Le forme della luce” e del documentarista americano Frederick Wiseman tenutosi al Real Teatro Santa Cecilia durante la manifestazione “Cinema: lezioni siciliane” organizzati dalla Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione. Dipinge ad olio su tavole stuccate, un supporto utilizzato principalmente per la realizzazione delle opere pittoriche europee dall'antichità al XVI secolo, prima di venire quasi completamente sostituito dalla pittura su tela. Utilizza questo tipo di supporto artistico, oltre che per un gusto personale, anche perché gli consente di preparare la superficie del quadro, attraverso la stuccatura e relativa imprimitura, che accoglierà l'opera pittorica. Utilizza colori tenui e sfumature quasi monocromatiche, perché ritiene che la forza del colore è talmente grande che spesso monopolizza l'attenzione di chi guarda un quadro, mentre la monocromia ti lascia davanti alla forma pura e semplice, la sfida è proprio quella di costringere l'occhio e la mente di chi guarda a concentrarsi su quello che l'immagine raffigura, spingendo a riflettere maggiormente su cosa è davvero rappresentato.
Le sue opere rappresentano per lo più corpi, stilizzati e senza volto, lasciando l'identificazione del soggetto dipinto all'immaginario dello spettatore.
Rappresenta la sue opere riferendosi al movimento artistico del Simbolismo, secondo il quale sotto la realtà apparente, quella percepibile con i sensi, si nasconde una realtà più profonda e misteriosa, a cui si può giungere solo per mezzo dell'intuizione artistica. Riconducendosi al pensiero di Baudelaire: “L'artista non deve descrivere la realtà, ma cogliere e trasmettere le impressioni più vaghe e indefinite, suggerire emozioni e stati d’animo, penetrare l’intima essenza delle cose”, concepisce i suoi dipinti, ispirandosi a temi di attualità, utilizzando il “mezzo” artistico per denunciare la superficialità della società contemporanea, basata più sull'apparire che su l'essere.
Eclettico e poliedrico, non si dedica soltanto alla pittura, avendo una grande passione per tutte le forme di espressione artistica, ha lavorato anche nell'ambito della fotografia, scultura su tufo, video art, documentari, musica ed ultimamente alla scrittura di un romanzo.
Attaverso l'obiettivo
Ha partecipato alla mostra collettiva “Attraverso l'obiettivo” organizzata dall'Associazione culturale Imago presso la sede del CEPU di Palermo, con delle sculture in tufo ispirate ad alcune immagini fotografiche esposte alla manifestazione, il 18 Gennaio 1997.
Città della Pace
Ha realizzato le scenografie, assieme ad un gruppo di lavoro dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, per la manifestazione “Città della Pace”, patrocinata dal Comune di Palermo, presso la Chiesa Anglicana “Santa Croce” nel Novembre 1998
Particolari di '900
Ha esposto alla mostra personale “Particolari di '900” delle tavole ad olio ispirate ai grandi artisti del '900, tenuta dal 6 al 13 Settembre 2008 nei locali dell'Associazione culturale “Imaginaria” di Catania.
Le luci nel cuore
Ha partecipato al Galà di beneficenza “Le luci nel cuore” in favore di Aurora Onlus tenutosi presso il Palazzo Asmundo di Palermo, il 16 Dicembre 2011, mettendo all'asta due opere ad olio dal titolo “La Svolta” e “Passione”.
Hortus no Hortus
Ha partecipato con una Video Installazione dal titolo "Hortus no Hortus" alla mostra "Memoria e Progetto 1997" presso la Riedificata Fabbrica dell'Accademia di Belle Arti "Abadir" di San Martino delle Scale (PA) dal 29 Giugno 1997 al 20 Luglio 1997.
L'Incontro
Ha esposto alla mostra collettiva, organizzata dalle "Officine Palmizi" e dalla "Galleria d'Arte Prati"dal titolo "Arte in bicicletta" patrocinata dal Comune di Palermo, tenutasi presso i locali dell'Associazione Culturale "I Candelai" (PA) dal 28 Giugno 1998 al 11 Luglio 1998, con una tavola ad olio dal titolo "L'incontro"
StopWar
Ha partecipato alla 16° edizione della mostra "Concorso di Arti figurative e Letteratura" bandita dall'Arma dei Carabinieri sezione Arti figurative, categoria pittura, che si è svolta a Roma presso il Comado Generale dell'Arma dei Carabinieri il 23 Marzo 1996, con una tela ad olio dal titolo "StopWar".
Esplosione Nucleare
Ha esposto degli acquarelli dal titolo "Esplosione Nucleare" al "1° Salone dei pittori Siciliani Contemporanei", mostra collettiva tenutasi presso l'Agorà del Liceo Classico "G. Meli" dal 13 al 28 Giugno 1998, patrocinato dalla Città di Palermo e dall'Assessorato Beni Culturali Regione Siciliana.
Femminilità Balorde
Ha partecipato con un film/documentario dal titolo "Femminilità Balorde" all'11°International Video Festival "Visionaria 2002" svoltosi a Siena presso il Teatro dei Rozzi dal 4 al 9 Novembre 2002
Siamo tutti marionette
Ha partecipato alla 1° Estemporanea di pittura "Picciriddi e Strummole" tenutasi presso l'Orto Botanico di Palermo il 1 Novembre 2011, durante la quale ha realizzato una tela 40x50 in acrilico dal titolo "Siamo tutti marionette"